Crosby Rhodes è considerato un dio del football, e forse lo è davvero. Le ragazze bramano quel corpo sodo,
affinato da anni di sollevamento pesi e due allenamenti al giorno. Non ho mai capito perché sembra fare di
tutto per umiliarmi e ferirmi. Mi piacerebbe sapere cosa ho fatto per suscitare tanto odio, ma ciò
implicherebbe parlargli, e mi rifiuto di farlo. Manca solo un semestre alla laurea, e sono certa che riusciremo
ad evitarci e mantenere la pace, ma ovunque vada, me lo ritrovo accanto, come se non riuscissi a
togliermelo di dosso. E se prima era difficile ignorare l'attrazione tra noi, ora è praticamente impossibile.
Domanda: cosa fai quando la ragazza che ti piace dalla prima volta che l’hai incrociata al campus sceglie di stare con il tuo migliore amico? Semplice… la ignori per quanto possibile, e quando inevitabilmente le vostre strade si incrociano, la tratti malissimo, così che lei non abbia il dubbio che, non solo non ti piace, ma che proprio non la sopporti. È questa la brillante strategia messa in atto da Crosby Rhodes nei confronti di Brooke McAdams, salvo poi scoprire che il ragazzo di lei, nonché migliore amico di lui, la tradisce ogni volta che ne ha l’occasione, e quando lei finalmente lo realizza e non esita a mollarlo, Crosby non sa più che pesci pigliare diviso tra la fedeltà verso il suo migliore amico e l’attrazione verso questa ragazza stupenda che da sempre lo affascina.
Ho passato troppo tempo vicino a lui per non sapere con esattezza come si svolgerà l’interazione. E non sarà piacevole. La parte divertente – se c’è qualcosa di divertente in questa situazione – è che al campus ha la reputazione di essere un vero donnaiolo. Lui non si mette con le ragazze. Per quanto ne so, non ha mai preso in considerazione l’idea di averne una. Ma anche con il suo carattere scontroso, è in grado di affascinare qualsiasi esemplare di sesso femminile nel raggio di dieci miglia. Tranne me.
Brooke ha la ferma intenzione di tenersi alla larga da ogni tipo di interazione con il genere maschile, la sua ultima relazione l’ha lasciata davvero con l’amaro in bocca, oltre a minare quel poco di fiducia in sé stessa faticosamente conquistato negli anni all’ombra di una madre esigente e molto ingombrante.
È determinata a portare avanti i suoi studi e la sua vita in maniera autonoma e senza i vincoli che altri sembrano volerle imporre, ma una telefonata nel cuore della notte cambierà i suoi piani per sempre.
Preferirei evitare Brooke fino al diploma, ma non è possibile. Inoltre, per quanto odi ammetterlo, c’è una piccola parte di me che si diverte a scambiare insulti con lei. Mi piace essere l’oggetto della sua ira. Perché, diciamocelo, se è concentrata su di me, non devo preoccuparmi che stia con qualcun altro. Non credete che non sia consapevole di quanto sia malato e contorto il mio comportamento. Lo capisco perfettamente. Ma non posso farci nulla. O forse, è più corretto dire che non voglio farci nulla.
Coppia abbastanza improbabile Crosby e Brooke, sembra apparentemente agli antipodi, con la fama di donnaiolo impenitente, lui sembra proprio la scelta meno felice per lei che ha subito i tradimenti del suo ex ragazzo e che palesa scarsa fiducia nell’intrecciare una nuova relazione. In realtà scopriremo che ognuno dei due nasconde il vero sé stesso dietro una maschera, per Crosby è il dilemma tra lo stare con la ragazza che gli piace e il tradire un’amicizia che credeva importante. Brooke invece dovrà dimostrare soprattutto a sé stessa di poter autodeterminarsi, lontano da una relazione che rappresenta una stampella emotiva e prendendo le dovute distanze da una situazione familiare che la opprime.
L’atteggiamento dei due protagonisti può, a tratti, sembrare infantile, ma dobbiamo sempre calare la storia nel giusto contesto, parliamo di studenti di college, giovani adulti ancora lontani dalla maturità che solo un tratto di vita vissuta può dare quindi, sono legittimi i dubbi e le insicurezze di entrambi.
Apprezzabile come venga data una soluzione propositiva ai problemi che questa coppia si trova ad affrontare e come non vengano sottovalutati temi importanti come il rapporto conflittuale con i genitori e la cura del corpo intesa come sana alimentazione e giusto modo di valutare le proprie condizioni a dispetto di una scorretta valutazione da parte di terzi.
Ho apprezzato infine come in ogni volume della serie sia possibile ritrovare i protagonisti delle storie precedenti, come a sottolineare i legami quasi familiari che si sono instaurati, e il loro esserci gli uni per gli altri sia nei momenti belli, ma soprattutto nei passaggi più difficili. Attendo con curiosità la storia di Asher che ha già tutti i presupposti per aggregarsi a questa grande famiglia allargata.
Alla fine dei conti, sono io il ragazzo che ha conosciuto. E che le piace. Anche se ancora non lo sa.
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