Quando il cuore vuole ciò che vuole Poi ottiene quel che gli serve?
Cari Magnetici, dopo qualche tempo torno a leggere la serie Second Circle Tattoo: dopo Trent e Cujo è ora la volta di Pixie. Sara Jane “Pixie” Travers non ha avuto un inizio facile: tossicodipendente in fuga da una situazione familiare che definire disastrosa sarebbe un eufemismo, al culmine del periodo più oscuro della sua vita letteralmente crolla davanti alla porta del Second Circle. I proprietari la accolgono nella loro famiglia allargata, la curano aiutandola a liberarsi dalle sue dipendenze e infine le danno un lavoro e una nuova vita. Pixie sarà sempre grata a Trent e Cujo di averle dato una seconda chance e ora, sette anni dopo è determinata a trovare la propria strada e a coltivare il proprio talento.
Sarebbe stato molto facile cedere, innamorarsi di lui, ma ogni volta che Pixie si era avvicinata così tanto a qualcuno era finita molto male. No, non poteva umiliarsi in quel modo.
Theodred “Dred” Zander è un musicista di fama internazionale, un dio del rock sexy e pieno di carisma, ha formato i Preload con i suoi amici fraterni, coloro che hanno condiviso con lui l’infanzia e il difficile mondo degli affidamenti, è fortemente determinato a raggiungere il successo. Lo deve a sé stesso e ai suoi amici, una sorta di riscatto per la loro tragica infanzia condivisa.
Ogni volta che torna a Los Angeles non manca mai di passare al Second Circle sia per aggiungere sulla sua pelle qualche nuovo tatuaggio sia per chiedere ad una certa manager dai capelli viola di uscire con lui.
Finora i suoi tentativi sono andati a vuoto, ma lui non demorde!
Pixie non è affatto convinta che iniziare una storia con Dred sia una buona idea, ci sono segreti che non ha mai avuto il coraggio di rivelare, parti di sé che ancora fatica ad accettare e blocchi dovuti ai traumi del suo passato.
Lei era meglio di quello che avesse mai sognato, e aveva sempre sognato in grande, ...... Eppure, nessuna delle sue fantasie o dei suoi sogni poteva eguagliare le emozioni che provava in quel momento. Era il Paradiso, ......
Dred sa che Pixie è speciale, non comprende molti dei suoi comportamenti, ma è determinato a fare luce su questa donna che da subito ha catturato la sua attenzione come un faro. Anche nel suo passato ci sono ferite aperte che hanno lasciato tracce su di lui e che Dred dovrà decidere come superare se vuole sperare in un futuro con la donna che sta imparando ad amare.
Forse era questo lo scopo di cui aveva bisogno nella vita. Forse non doveva andare avanti fino ai trentacinque anni e poi cercare di capire cosa volesse davvero. Anzi, ne era certo.
In questo libro vengono introdotti temi abbastanza importanti come gli abusi e le tossicodipendenze, l’autrice non si addentra particolarmente nei dettagli, ma lo fa a sufficienza per farci capire l’entità di questo problema e le conseguenze presenti e future che una persona incontra dopo queste esperienze. Pixie anche dopo sette anni di astinenza da qualsiasi sostanza si definisce comunque una tossicodipendente, in riabilitazione certo, ma comunque la dipendenza è una cosa che dovrà combattere per sempre.
Associamo l’uso di queste sostanze ad una fuga da una realtà che non piace, o che fa male: Pixie è vittima di abusi da parte del patrigno, annullare questa realtà nello stordimento delle droghe è l’unico modo che trova per sopravvivere a quello che le accade.
Anche Dred è una vittima indiretta dell’abuso di sostanze, la tossicodipendenza gli ha portato via la madre, lo ha reso un orfano affidato al sistema. La sua salvezza sono stati gli amici e la musica.
Non è facile dare una connotazione positiva a temi così importanti, ma il messaggio trasmesso da questo libro è che liberarsi dalla dipendenza è possibile, che superare il trauma di un abuso è altresì possibile, ma fondamentale è liberarsi dal pregiudizio verso chi queste cose le ha vissute.
Come nei libri precedenti ho davvero apprezzato la capacità di questa autrice di coniugare tematiche di una certa rilevanza con una parte romance di tutto rispetto che riesce davvero a farti appassionare alla storia dei protagonisti.
Dopo aver letto questo libro ho scoperto che esiste una serie dedicata ai membri dei Preload: spero che venga tradotta anche questa, perché già dalla loro apparizione si sono dimostrati dei soggetti interessanti e meritano sicuramente di far conoscere le loro storie.
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