martedì 18 luglio 2023

Recensione a "Malefico accordo" di Debora Ferraiuolo

 


Genere: Sport Romance
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 17 Luglio 2023
Pagine: 502
Prezzo: eBook 2,69 - cartaceo 15,50

 
 
 
 

Non avrei mai creduto che un’innocua bugia mi avrebbe stravolto la vita.
Invece, mi sbagliavo di grosso.
Stringere un accordo con il peccato in persona è stato un errore.
Uno: perché è il giocatore di football più cinico e arrogante di tutta la NFL.
Due: perché è l’ex della mia migliore amica.
Fingere di essere la sua fidanzata per le prossime settimane sarà come bruciare all’inferno, ma è l’unica via d’uscita.
Mi chiamo Jocelyn Anderson, e ho appena venduto l’anima al Diavolo.

Non avrei mai pensato di arrivare al punto di mettere a repentaglio tutta la mia carriera.
Invece, è in gioco la mia reputazione.
Ho stretto un accordo con la ragazza più cocciuta e spudorata che io abbia mai conosciuto. Dalla lingua tagliente come una lama affilata.
Tutto di lei è un attentato alla mia sanità mentale.
Fingere che sia la mia fidanzata per le prossime settimane sarà più difficile che vincere il Super Bowl, ma non ho altra scelta.
Mi chiamo Logan Wilson, e ho appena firmato la mia condanna.
 
 
 
 
 
 
 
 

 Mi chiamo Jocelyn Anderson, e ho appena venduto la mia anima al Diavolo.
Mi chiamo Logan Wilson, e ho appena firmato la mia condanna.

 
Jocelyn Anderson odia Logan Wilson da sempre, per lei è Satana, il giocatore più arrogante e indisponente di tutta la NFL nonché ex fidanzato della sua migliore amica. Anche Logan reputa Joy la ragazza più testarda e spudorata che lui abbia mai avuto la sfortuna di incontrare. Ognuno di loro ha un problema, di cui l’altro pare la soluzione più logica, quindi, stringeranno un patto di non belligeranza in cui si impegnano a fingersi fidanzati per sei lunghe settimane.
 
Jocelyn è una donna con cui è meglio non scherzare, anche se infastidirla è diventato il mio passatempo preferito. Lei è fuoco infernale, e al contempo acqua santa. È tempesta, una vera e propria rivoluzione.
Tranquillità apparente, ma dentro un caos disarmante. È cocciutaggine. La donna più testarda che abbia mai conosciuto. È follia. Ogni giorno una persona diversa: intraprendente, impacciata, esuberante.
L’attimo prima insicura e dolce, quello dopo decisa e arrogante. È il concentrato di mille donne nel corpo di una sola. Jocelyn è come la matematica. Complicata. Ostinata. Bella da morire. Lei è l’eccezione.

 
Logan sa che la sua carriera sportiva è appesa a un filo, le sue frequentazioni non proprio ortodosse e i continui scandali hanno minato la fiducia dei dirigenti nei suoi confronti, dovrà quindi “ripulire” la sua immagine con un finto fidanzamento, che lo presenti al mondo come il più impeccabile e devoto dei compagni. E questo significa stringere un patto con Jocelyn, patto che lei redige in maniera metodica e puntuale, con una serie di clausole a cui lui dovrà attenersi, tra tutte quella di evitare ogni tipo di rapporto tra loro.
 
Un sorriso mesto mi affiora sulle labbra. «Qual è il problema, Anderson? Hai paura che non riusciresti a trattenerti dal saltarmi addosso?». «Ho più paura che un giorno finirò con lo stringerti il nodo della cravatta talmente forte da rischiare di strangolarti» mi guarda con aria di sfida, «e preferirei evitare di finire dietro le sbarre». «In effetti, l’arancione non è un colore che ti si addice, non dona alla tua carnagione». «Su questo mi trovi d’accordo».
 
Il detto dice che la via per l’Inferno è lastricata di buone intenzioni no?! Quindi cosa fare quando i confini delle regole da rispettare diventano improvvisamente labili? Quando scopri che il fuoco che senti bruciare non è quello dell’odio, ma di altro tipo? Jocelyn e Logan sono entrambi alla ricerca di qualcosa che ritengono importante, il raggiungimento dei loro obiettivi professionali è prioritario, l’altro è un tramite da usare e accantonare perché vivere un sentimento è per entrambi apparentemente troppo impegnativo.
 
Perché esistono due tipi di persone al mondo: quelle che credono nell’amore e sono disposte a inseguirlo ovunque e quelle come me, che ai sentimenti non hanno mai dato un peso, uno spazio o un valore.
Quelle che l’amore non lo cercano, né lo rincorrono, tantomeno lo desiderano. Eppure, da un giorno all’altro, si ritrovano destabilizzate dal primo uomo in grado di mettere in discussione tutto ciò in cui hanno sempre creduto. Tempo fa ho promesso a me stessa che non mi sarei mai piegata di fronte a questo sentimento, ma lui sembra essere l’unico che sappia come mettere in ginocchio il mio cuore.

 
Scegliere di scrivere uno sport romance è sempre una scelta coraggiosa secondo me, così come amo immergermi nella parte romance della storia mi piace anche che ci sia uno sviluppo sensato della parte sportiva, che non sia solo un contorno, ma che entri integralmente nella storia. L’autrice si è presa il tempo di curare questa parte integrandola nel racconto e facendoci appassionare alla vicenda sportiva tanto quanto alla storia tra i due protagonisti. Cosa posso dire dei due protagonisti: Logan è il classico campione, egocentrico ed egoriferito abituato ad avere ogni cosa e soprattutto ogni donna ai suoi piedi, irriverente e ....... quanto basta. quindi mi sembra sacrosanto che incontri una donna a cui non importi nulla della sua fama o del suo bell’aspetto, ma che anzi lo odi cordialmente. Jocelyn è una donna con gli attributi che giustamente lui dovrà conquistare, sudandosela anche parecchio.
Alla facciata che mostra fuori si contrappone però una donna per certi versi fragile, che fatica a trovare la sua sicurezza e il suo posto nel mondo. Il rapporto con Logan sarà per lei un trampolino, sia per la riscoperta delle sue emozioni, sia per dare voce a sogni e aspirazioni che credeva perduti.
 
Cosa mi stai facendo, eh? Sei inciampata nella mia vita e hai messo in subbuglio tutta la mia esistenza.
Sei arrivata come uno di quei temporali estivi: brevi, ma intensi. Violento, improvviso, impetuoso, che ti coglie alla sprovvista e porta via con sé ogni cosa. Un uragano di pensieri, uno tsunami di bellezza, pioggia leggiadra che mi cade sulla faccia durante gli allenamenti all’alba, nebbia densa che avvolge i quartieri di Philadelphia in pieno inverno, odore di astio, risposte pungenti e profumo fruttato. Tu sei il mio tutto e il mio niente. La mia piccola indomita tempesta. Anche quando non sarai più qui. Anche quando non sarai più chiusa nei confini delle mie braccia, disegnata dai tratti delle mie labbra e segnata dal marchio dei miei denti. Resterai mia perché sei entrata in quello strato dell’epidermide così profondo da cui non è possibile scacciarti. Perché sei quella luce in fondo al tunnel che non pensavo più di riuscire a vedere. Quel sentimento che ho tenuto a debita distanza per troppo tempo. Tutto ciò che mi fa sentire vivo quando sei a un solo passo da me.

 
Quando mi capita un trope enemies to lovers spesso rimango perplessa perché i protagonisti si odiano da pagina uno a pagina dieci, e poi improvvisamente e per ragioni spesso ignote si amano alla follia.
Un plauso a questa autrice che ha saputo sviluppare questa storia in maniera plausibile e assolutamente coerente. Il percorso di avvicinamento tra i due protagonisti si comprende essere sì graduale, ma anche inesorabile e soprattutto giustificato.
 
Odio il modo in cui mi fa sentire. Perennemente combattuto tra la voglia di risponderle a tono e vederla assumere tutte le sfumature del rosso per la rabbia, e quella di sbatterla contro il primo muro e zittirla con le mie labbra sulle sue.



 
 
 
 
 
 
 
Grazie all'autrice per averci fornito l'eBook
 
 
 
 

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