Cosa succede se, durante un blackout, un nuotatore in difficoltà incontra una sirena che lo
salva?
La magia inizia prima dell’alba a Toronto, quando Alessandro Elisi, un giovanissimo nuotatore
agonistico, è sconvolto dalla paura proprio dentro la sua amata piscina. Tra le acque avvolte nel
buio, intravede l’unica persona al mondo che può salvarlo, una sirena.
Alessandro
è approdato da poco alla York University, è ligio allo studio e
ossessionato dal nuoto, tanto che non esiste altro. Perfino i suoi amici
si contano sulle dita di una mano. Eppure, il sogno così reale di
quell’alba, ormai lontana, lo tiene in allerta, alla ricerca di qualcosa
e di qualcuno che non si fa trovare o forse non è mai esistito
veramente.
Riley è una sorridente e
scoppiettante cameriera, con una grande cotta per il silenzioso
nuotatore italiano dal cuore di neve, una vita spensierata e una
coinquilina, Queen, che detesta troppo e in apparenza senza ragione.
Ognuno di loro ha qualcosa da nascondere, segreti che non vogliono
rimanere sepolti a lungo e che, una volta a galla, complicheranno ogni
cosa.
«Fuori dall’acqua per te smetto di essere la tua sirena, ma tu non smetti di essere il mio sole del mattino»
«Il
tuo sole?» C’è qualcosa che si spezza dentro di me. Io che non posso
fare a meno di cercare la tempesta, di trattenere il grigio della
pioggia, chiamare le nuvole che oscurano il cielo.
Non mi guarda, non mi lascia sfiorare i suoi grandi occhi.
«Io ti vedo, Alessandro.»
Trattengo il respiro, impaurito da ciò che vede. Dal riflesso che potrebbe restituirmi.
«Per
me tu sei il sole del mattino, ancora incerto se prendere il posto
della notte o lasciarti cullare dalla sua oscurità. Un sole che non sa
se sarà mai pronto ad accecare tutti.»
«E tu sei la mia sirena, sempre.»
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