Genere: Romance
Serie: Traveling Series vol. 5
Editore: Delrai Edizioni
Data d'uscita: 18 Novembre 2022
Pagine: 400
Prezzo: eBook 5,99 - cartaceo 16,50
Nata in una famiglia di circensi, Gypsy lascia l’Irlanda per incontrare suo cugino, che lavora in un circo itinerante dall’altra parte dell’Atlantico. Lei ha un dono speciale: sa guarire i cuori spezzati e spera di poter sanare anche il suo.
Mentre viaggia per l’America, incontra molte persone che hanno bisogno del suo aiuto: una cameriera innamorata, un ragazzo in fuga e un meccanico solo che ha perso la strada e il senso della vita.
Dopo il ritorno nel circo itinerante, tra segatura e polvere di stelle, Gypsy si dirige verso ovest, in cerca d’amore e della possibilità di costruire una famiglia.
Quando ho terminato la lettura di questo libro, è stato davvero come finire un viaggio: dal primo volume di questa serie, Jane Harvey-Berrick ci ha letteralmente trasportato in un mondo diverso, dove tutto vive di vita propria, con gioie, soprese, ma anche dolore e morte.
E nel Carnival, in quella famiglia, unita anche da legami non di sangue, arriva l’ultima protagonista della serie, Vivian detta “Gipsy”, la cugina irlandese di Kes, che ha viaggiato attraverso l’America per riportare il Vardo, un carro/abitazione dei suoi antenati, alla vecchia Mo. È una sensitiva Gipsy: all’apparenza anche fisicamente nei modi e nell’abbigliamento davvero zingaresco, sconvolge la piccola cittadina di El Dorado, con quel suo carro strano e i suoi animali che la accompagnano. Da quella città, riparte il suo percorso di vita e di famiglia, perché lì conosce Huck, quello strano meccanico disposto ad aggiustare il suo Vardo.
«Era stata la sua solitudine a richiamarmi da miglia e miglia di distanza, ne ero sempre più certa a ogni minuto che passavo con lui. Non è questo, l’anima gemella? La persona perfetta per te, la parte mancante del tuo cuore.»
Huck è un solitario, che vive una vita dove nessuno si occupa di lui, passando da una città ad un’altra senza lasciare traccia, come dice lui stesso “sopravvivendo”, letteralmente invisibile: le emozioni che sente con Gipsy lo destabilizzano, perché riconosce subito in lei la stessa solitudine.
«No, con Gipsy era qualcosa di più profondo… La sua gioia di vivere intensa, il fatto che si emozionasse per ogni cosa avesse intorno, come se ogni giorno potesse essere il migliore di tutta la vita, come se non ci fosse piacere maggiore di quello per le piccole cose, come i popcorn e una bibita fredda in una giornata torrida, oppure la sua gentilezza verso un bambino solo. Era chiaro che per lei il mondo fosse un posto bellissimo.»
E davvero nel loro viaggio Huck e Gipsy ci raccontano di come il nostro istinto possa guidarci verso i legami veri, verso quello che il destino ha davvero in serbo per noi: il dono di Gipsy di percepire, sentire quello che accadrà ci è spiegato senza retorica o falso perbenismo, ma piuttosto è un sesto senso, che solo ad alcuni fortunati capita di avere, e che lei stessa a sua volta dona agli altri.
«”Vivere è un azzardo con la certezza di morire alla fine. Tuttavia, non è questo l’importante. Bisogna vivere una buona vita: questo è il trucco, se ce n’è uno. Ciò significa assumersi dei rischi”.»
La storia si completa con Kes, Aimee e tutta la famiglia del Carnival che accoglie, incoraggia e sostiene Gypsy e Huck, mentre il loro passato si intreccia in quello che sta diventando il loro presente insieme.
Sicuramente questa serie si conferma la migliore produzione di quest’autrice, poiché regala personaggi diversi, veri, con tante sfumature particolari e in un mondo da noi così lontano, ma di cui riesce a trasmetterci la diversità, la particolarità, le loro scelte di vita (per noi a volte davvero incomprensibili) senza mai scendere nell’ovvio o nella semplice descrizione, merito anche di una traduzione ed editing accurati e precisi.
Grazie alla CE per averci fornito l'eBook.
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