giovedì 13 ottobre 2022

Recensione a "Dude" di Silvia Carbone

 

Genere: Romance
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 2 Ottobre 2022
Pagine: 321
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 14,56

 
 
 
 

 
Il club è sempre stato la mia casa, i fratelli erano la mia certezza.
Ma quel dannato giorno ha cambiato tutto. In un attimo onore, rispetto e lealtà non hanno più significato nulla.
Mi hanno spedito all'inferno, dove cercare di sopravvivere era la mia sola crudele opzione.
Fino al mio ritorno.
Fino a lei.
Quella ragazza che crede nel destino e nelle anime gemelle.
Lei che mi ammalia con i suoi occhi grandi.
Lei che vede in fondo alla mia anima e che mi attrae con quel corpo che nasconde a chiunque, ma non a me.
La sua dolcezza mi annienta, l’oscurità che la circonda mi disarma.
Le sue parole si sono insinuate nel mio cuore e per quanto tenti di non ascoltarle, non riesco a farle tacere.
Lei è il mio desiderio proibito a cui non so resistere.
Mi chiamo David Edward "Dude" Cook, Safety Officer degli Skulls of Hell Mc.
Mackenzie Patel è nata per appartenermi, io dovrei starle lontano, ma a discapito di tutti e tutto non lo farò.
 
 
 

 Il mio angelo portava un giubbotto di pelle, aveva i capelli lunghi, una barba folta, era pieno di tatuaggi e di piercing.
 
Ultimo, ma forse no, romanzo sugli Skulls ci riporta al chapter anni dopo le vicende di Rebel, i motociclisti che conoscevamo sono cresciuti, ora sono mariti e padri, gli affari del Club sono cambiati per venire incontro alle mutate esigenze.
Dude David Cook è rimasto lontano dal club per quattordici anni, esiliato in Messico dal suo stesso Club per salvargli la vita, in realtà si è trovato catapultato in una realtà ancora più violenta ed estrema di quella da cui proveniva, tutto quello in cui credeva è stato messo in discussione, tutte le persone che amava lo hanno abbandonato. Il ragazzo giovane, impavido, gentile si è trasformato in un uomo pieno di dolore e risentimento. Poi all’improvviso quella chiamata: viene convocato nuovamente a Raleigh, a casa. Ma è ancora casa quella per lui?

Quella sensazione di libertà mi era mancata. Stavo tornando finalmente a casa e, nonostante tutto, sapevo che niente sarebbe più stato come prima.
 
Mackenzie Patel era una bambina quando Dude se n’è andato, ora è una donna, ha vissuto il peggio che la vita potesse riservarle, è spezzata tanto quanto lui, non riesce ad avvicinarsi a nessuno se non a lui, come se le loro sofferenze si riconoscessero come simili e compagne.

Lui sorrise e i suoi occhi viaggiarono sul mio viso. «Sei uno spettacolo bellissimo quando ridi così.» E il mio sorriso si addolcì, e in quel momento compresi che i miei sentimenti per lui stavano davvero diventando importanti. La mia curiosità iniziale di avvicinarmi a lui per scoprire come potessi sentirmi fra le braccia di un uomo era cambiata in qualcosa di più profondo. L’oscurità della sua anima cantava alla mia come se la riconoscesse parte di essa ed era impossibile ignorare quel richiamo profondo.
 
Mac e Dude sono i protagonisti indiscussi di questo libro, l’ambientazione è la stessa di sempre, ma le vicende del club, contrariamente agli altri libri sono più in secondo piano, all’appello però non manca nessuno dei personaggi che abbiamo imparato ad amare, e il salto temporale ci permette di vederli in
dimensioni nuove ed inedite: su tutte Bullet, padre possessivo che scopre di dover condividere l’amore della figlia con un altro uomo… quando si dice contrappasso…

Aveva ragione, eravamo accordi stonati in uno spartito disordinato, ma insieme potevamo suonare alla perfezione. Una melodia solo nostra che racchiudeva le risate per il troppo solletico, i tuffi nell’acqua vestiti solo per tenersi stretti. Le litigate nella penombra di un salotto e i baci che azzeravano il respiro con una moto come silenziosa spettatrice. Eravamo noi, David e Mackenzie. Due facce della stessa medaglia. Due anime anomale che rincorrevano la normalità ma che, in realtà, erano attratte dalla follia.
Perché in un mondo fatto di intonazioni noi saremmo sempre stati le voci fuori dal coro.
 
Ci sono tanti nuovi personaggi che meriterebbero ulteriori sviluppi: Neo, Nico, Masen, speriamo tutti che
prima o poi l’autrice deciderà di dare loro una chance.
Arrivare all’epilogo di una serie che si è amata non è mai facile, non lo è per il lettore, e immagino non lo sia
nemmeno per l’autore, ma a parte la sensazione che prima o poi torneremo al chapter, credo sia anche
giusto mettere un punto, per dare la possibilità a tutti di esplorare nuove strade, per permettere a nuove
storie di nascere e crescere, per darci nuovi personaggi da amare, quindi sì dispiacere, ma anche tanta
curiosità e aspettativa.
 



Libro acquistato.


 
 
 

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