mercoledì 19 ottobre 2022

Recensione a "Dove ti nascondi" di Marzia Sicignano

 


Genere: Narrativa contemporanea
Editore: Mondadori
Data d'uscita: 20 Settembre 2022
Pagine: 216
Prezzo: eBook 9,99 - cartaceo 17,10

 
 
 
 

 Sono io, l'unica persona al mondo che sa chi sei. Mi dispiace rovinare la tua giornata. Ma è molto tempo che non ci sentiamo, abbiamo tante cose da dirci e, da adesso in poi, finalmente, mi ascolterai. Mi aspetterai. Mi aspetterai ogni giorno, alle quindici in punto. E farai tutto quello che ti dirò di fare. In fondo, hai scelto tu di vivere dentro una bugia. Bene, annegaci.
 
 
 
 
 
 
 

“La verità rende liberi” dice un noto passo, ma i segreti, i segreti a volte possono avere un fascino talmente forte da diventare una casa, un rifugio, un tesoro da proteggere a qualsiasi costo: una coperta dentro cui cercare quel calore che ci fa sentire bene.
Ma i segreti non possono essere la parte migliore di noi stessi, e così è per Luca, il protagonista, la cui vita si fonda solo sui segreti, sulle cose non dette, che hanno fatto di lui il figlio perfetto, lo studente impeccabile, perfetto, il nuotatore perfetto con la ragazza giusta, che dice sempre le cose giuste.
Non ci sono domande né il desiderio di essere diverso da quella immagine falsa che si è creato, in una sorta di ossessione nel dover essere sempre perfetto, al punto da diventare crudele: e questa crudeltà sarà la fine del suo unico momento di vita vera, quello con Diana. È Diana, infatti, che su quella panchina del parco, gli ha mostrato fin da subito un mondo nuovo, o meglio un mondo dove c’è solo la verità, nei suoi capelli cortissimi, nel suo eyeliner sbavato e nei suoi quadri in cui riflette tutta se stessa.

«Tu eri come me, da un certo punto di vista, perché anche tu, senza saperlo, avevi un disperato bisogno di tirare fuori la verità, ed è per questa ragione che tra di noi ha funzionato davvero, fino a che tu non hai distrutto tutto. Due treni che partono dallo stesso binario, e poi seguono due direzioni diverse, vanno ai lati opposti ma restano pur sempre paralleli.»

Due personaggi che si guardano davvero e che si riconoscono come due facce della stessa medaglia: Luca, la bugia, e Diana la verità, credendo entrambi di poter arrivare a vedere la parte dell’altro. È difficile essere ascoltati e questa storia ci mostra anche che quando riusciamo a dirli, i nostri pensieri, essi stessi smettono davvero di contare per noi, portandoci alla paura costante di rompere questa sorta di infelicità perenne: Luca diventerà la conseguenza del coraggio mai avuto di dire la verità, costretto dalla fine di quell’unico sentimento reale e vero.

«Mi accorgevo però che la paura non è un’emozione, perché le emozioni ti trafiggono e un istante dopo passano, invece la paura non passa, non passa mai, ti si attacca addosso quando respiri e quando cammini e quando ti guardi intorno, e s’infila sotto i vestiti e non te ne liberi mai. C’è un momento in cui si trasforma in qualcos’altro, ma poi… torna. E non te ne liberi mai.»

Pagina dopo pagina, il lettore è avvinto in una storia in cui entrambi i protagonisti vogliono arrivare a liberarsi di quella paura che blocca il respiro, di riuscire a meritare di nuovo quell’amore che entrambi hanno rifiutato, Luca affrontando le sue bugie e Diana spingendo la verità fino all’estremo.
Un racconto vibrante, e a tratti quasi cadenzato nei passaggi, ma che però risultano tutti estremamente fluidi e collegati, in una storia originale per trama e struttura narrativa.









Grazie alla CE per la copia cartacea




 

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