mercoledì 28 settembre 2022

Recensione a "Virgo" di Marilena Barbagallo

 


Genere: Dark Romance
Serie: Black Dynasty #8
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 6 Luglio 2022
Pagine: 782
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 17,68

 
 
 
 

 
Mi è bastato vederla danzare su quel palco, udire il suo canto, lasciarmi soggiogare da ciò che raccontava il suo spettacolo.
Ammaliante, seduttiva, pericolosa.
Così mi è apparsa.
Ho deciso di comprarla, di prendermi il suo tempo. Ho pagato per poterle parlare, per fare qualche tuffo nel suo sguardo, ed ero certo che non avrebbe mai detto di no a me, che non avrebbe mai rifiutato un Leclerc. Mi ha fatto credere di non essere come tutte le altre, invece era pura illusione. Non voleva me, ma i miei soldi. Avrei dovuto lasciarla andare, eppure, la sua bellezza antica e il suo essere brutalmente onesta mi avevano incatenato. Mi sono ritrovato a volere di più. A desiderarla con rabbia.
Proprio lei, proibita e intoccabile.
Lei, il mio più grande errore.
Lei, una bugia vivente.
La peggiore.
Quando si è presentata al castello, mi è crollato il mondo addosso. Ho provato repulsione per me stesso, per quello che avevamo condiviso, e non mi è rimasto nient'altro che l'odio. Ora che sono costretto ad averla intorno, mi sta distruggendo, poiché questa donna è una condanna, nonché la creatura peggiore che mi sia mai capitato di incontrare.
È uno sbaglio.
E io non so più come fare per frenare la voglia malata che ho di lei.
Finirò all'inferno, ma la porterò con me, fosse l'ultima cosa che faccio.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
“Facciamoci una promessa, allora. In qualunque posto saremo, in qualsiasi momento della nostra vita, in pace o in piena guerra, se tu avrai bisogno di me, io farò una tregua e correrò da te. E viceversa.”
 
Ritorniamo al Castello Leclerc per scoprire la storia di Virgo, la sua personalità si era un minimo intravista in Pisces, dolce e pieno di fragilità, devoto alla sua famiglia, inevitabilmente sai già in partenza che rimarrà ferito perché lui crede nei sentimenti puri in un mondo che è tutt’altro.
Una sera in un locale con l’amico Valon la sua strada incrocia quello delle Jumelles Noires, ballerine di burlesque che attirano l’attenzione dei due ragazzi.
In particolare, Soleil, la gemella tremenda come la soprannomina lui assesta un bel colpo alla sicurezza di Virgo non accettando le sue avances, ma anzi proponendogli di pagarla per le sue attenzioni: cosa che offende lui oltre ogni dire, non esiste che un Leclerc paghi per i favori di una donna.
Le gemelle però nascondono un segreto che riguarda la dinastia e sono determinate a sfruttarlo per uscire da una situazione complicata e pericolosa.

“Più una donna è forte, più ha sofferto, mi disse una volta Libra. Quelle come noi le riconosci subito.
Hanno salito un’infinità di gradini, prima di poter guardare il mondo con occhi consapevoli. Hanno corso, prima di rilassarsi. Hanno pianto, prima di sorridere. E non sono state amate abbastanza.”
 
Virgo intuisce che ci sia qualcosa che Soleil gli nasconde, ma nonostante tutto è determinato a proteggerla, anche contro se stessa, purtroppo però le rivelazioni che lei porta al castello rischiano di compromettere definitivamente la loro relazione.

“Sono tuo anche quando ti odio.
Sono tuo anche quando diventi il mio errore più grande.
Sono tuo anche quando scappo da te.
Tuo se non ci sei.
Tuo se sei con me.
Tuo, perché non posso essere di nessun’altra.
E lo so perché sei qui e quando ti guardo vedo tutto ciò che vorrei.”
 
Come nei libri precedenti il racconto oltre a mettere in primo piano la coppia Virgo e Soleil porta avanti anche le vicende di tutti gli altri personaggi. Le pagine dedicate a Taurus e Venus oltre che a Krum sono spesso molto apprezzate, soprattutto quest’ultimo che ci regala momenti di vera ilarità propri del suo famoso “stile”.
I temi trattati, soprattutto per quello che riguarda Soleil non sono propriamente leggeri, ma sicuramente lasciano più di uno spunto di riflessione, e d’altronde in tutta la serie l’autrice non ci ha mai risparmiato nulla, quindi chi ha letto e amato questa serie sa cosa aspettarsi.
La domanda che tutte le lettrici si sono fatte è: sarà l’ultimo libro della dinastia? Ogni cosa deve avere un inizio e una fine, e arrivati a questo punto credo che la dinastia abbia già dato quello che poteva, andare oltre sarebbe forse una forzatura che necessariamente implicherebbe un salto temporale di diversi anni con tanti, troppi interrogativi da colmare.
Per il lettore è sicuramente difficile separarsi da personaggi che sono ormai familiari, e mi chiedo anche se scrivere sempre e solo delle stesse cose potrebbe alla lunga essere limitante per l’autore, ma anche per il lettore. Personalmente spero che in futuro l’autrice ci regalerà qualche altro libro sulla dinastia, ma per il momento sono più allettata dall’idea di leggere nuovi progetti.
 




 
 
 
Libro acquistato.
 
 
 
 
 
 

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