Genere: Young Adult - Urban Fantasy
Editore: O.D.E. Edizioni
Data d'uscita: 13 Ottobre 2021
Pagine: 270
Prezzo: e-book 2,99 cartaceo flessibile 14,99
Il codice stabilisce che:
• L’uso dei guanti, essenziale in ogni attimo della nostra vita, ci difende dai pericoli;
• La vita in famiglia ci tiene al sicuro dagli sconosciuti;
• L’assoluta segretezza protegge noi stessi e i nostri cari, per questo è proibito rivelare cosa significa essere un Thingers;
• Un comportamento giudizioso è sempre necessario, a riassunto di tutti i punti.
Nina è una giovane Thingers: può avvertire l’echo degli oggetti, la loro storia, i loro segreti. Se solo fosse permesso... Ciò che ha l’aria di sembrare un dono, in realtà, è una tortura. Esistono regole che non è possibile violare e distrazioni che non è ammesso concedersi. La sua esistenza, tuttavia, verrà sconvolta da altre verità, quelle che nessuno le ha mai raccontato. Imprigionata dalle convenzioni e in lotta continua tra ciò che sente di essere e ciò che dovrebbe, Nina affronterà molti ostacoli per affermare se stessa. Attraverso rivelazioni, sentimenti sbocciati e un mistero da svelare, Thina Sulas ci accompagna alla scoperta di un universo tutto nuovo. Un viaggio intenso tra realtà e fantasia avvolto nella cornice di una nota città italiana. *** Libro Autoconclusivo***
Il libro racconta la storia di Nina, una giovane ragazza diciannovenne che vive una vita solitaria e schiva; pur andando a scuola non ha amici né un ragazzo, ed è solita portare sempre dei guanti. Lei non è una semplice umana, ma una Thingers, ovvero ha il potere di toccare gli oggetti e di avere un'echo che le trasmette tutti i ricordi dell'oggetto stesso. È un'abilità che non può essere utilizzata se non sotto approvazione del consiglio di cui fa parte la nonna di Nina, Delphine. Nina è cresciuta imparando le rigide regole dei Thingers, ma non riesce ad accettare la visione retrograda che hanno i membri del consiglio compresa sua nonna, con la quale ha un pessimo rapporto. Con l'aiuto del nonno e poi della zia Vania, che lei adora, Nina cerca di cambiare le regole e di impadronirsi del suo destino, non senza difficoltà. L'incontro poi con Edoardo nei corridoi della scuola, le aprirà un mondo di nuove emozioni e sensazioni mai provate prima:
“Quel giorno, a diciannove anni, di sicuro in ritardo rispetto a molti dei miei coetanei, provai qualcosa di cui avevo solo sentito parlare, ma che per me immaginavo ancora lontano: la mia prima cotta”.
Nina inizia così un nuovo percorso di vita che la porta sempre di più verso quella libertà da lei più volte sognata.
“...io ero Nina, la stessa ragazza che lottava ogni giorno contro la mera accettazione dell'esistere, nonché contro un sistema vecchio di secoli, ovvero, mia nonna.”
La lettura è stata scorrevole, il libro è scritto bene ed ha molti elementi interessanti, ma non mi è sembrato un vero e proprio fantasy, piuttosto un romanzo young-giallo con un plus fantasy. Le ambientazioni sono ben descritte. I personaggi sono ben caratterizzati, ognuno ha un ruolo ben preciso che supporta la narrazione rendendola convincente. Il sentimento più forte che ha intriso tutta la narrazione, a mio avviso è quello dell'amicizia e dell'affetto che legano Nina alla zia Vania: una presenza costante in tutte le decisioni prese dalla protagonista, una consigliera ed un'aiutante che non si tira mai indietro e fa di tutto per dare man forte a Nina. La voglia di libertà viene ripresa in più momenti e guida la protagonista nelle sue scelte, mentre la scoperta dell'amore le colmerà un vuoto che non sapeva di avere. Le atmosfere non sono per nulla fantasy, ma rimane comunque un bel racconto, che sicuramente ho letto con interesse e curiosità.
“Quel giorno, a diciannove anni, di sicuro in ritardo rispetto a molti dei miei coetanei, provai qualcosa di cui avevo solo sentito parlare, ma che per me immaginavo ancora lontano: la mia prima cotta”.
Nina inizia così un nuovo percorso di vita che la porta sempre di più verso quella libertà da lei più volte sognata.
“...io ero Nina, la stessa ragazza che lottava ogni giorno contro la mera accettazione dell'esistere, nonché contro un sistema vecchio di secoli, ovvero, mia nonna.”
La lettura è stata scorrevole, il libro è scritto bene ed ha molti elementi interessanti, ma non mi è sembrato un vero e proprio fantasy, piuttosto un romanzo young-giallo con un plus fantasy. Le ambientazioni sono ben descritte. I personaggi sono ben caratterizzati, ognuno ha un ruolo ben preciso che supporta la narrazione rendendola convincente. Il sentimento più forte che ha intriso tutta la narrazione, a mio avviso è quello dell'amicizia e dell'affetto che legano Nina alla zia Vania: una presenza costante in tutte le decisioni prese dalla protagonista, una consigliera ed un'aiutante che non si tira mai indietro e fa di tutto per dare man forte a Nina. La voglia di libertà viene ripresa in più momenti e guida la protagonista nelle sue scelte, mentre la scoperta dell'amore le colmerà un vuoto che non sapeva di avere. Le atmosfere non sono per nulla fantasy, ma rimane comunque un bel racconto, che sicuramente ho letto con interesse e curiosità.
Ringraziamo la CE per averci fornito l'Ebook
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