domenica 2 maggio 2021

Recensione a "Un'eredità per due" di Scarlett Douglas Scott


Genere: Romance contemporaneo
Editore: Astro Edizioni
Data d'uscita: 28 Febbraio 2021
Pagine: 187
Prezzo: e-book 2,99 cartaceo flessibile 13,42



Veronika Jensen è un’archeologa. La sua vita è a Roma, con il suo lavoro al Dipartimento, il fidanzato Stefano e gli scavi a Veio. Ha chiuso da anni il suo passato in Norvegia, dove è nata, e mantiene a distanza l’unico legame rimasto con sua nonna Inge, attraverso una sola telefonata all’anno. Fino a quando Inge viene a mancare e le lascia in eredità un gatto dispettoso, un cottage in collina e un vecchio albergo sommerso dai debiti. Veronika deve ritornare a Trondheim, prendere atto della situazione finanziaria del Kwasir Inn e decidere se accettare o meno l’eredità perché, se rinuncia all’albergo, perderà anche la casa e un cospicuo lascito in denaro. Però lei non è l’unica erede: Inge ha citato nel testamento anche un perfetto sconosciuto, Mikhail Olsen che, oltre a essere il notaio più affascinante di Trondheim, è anche l’unico in grado di risollevare l’albergo dai debiti, ma solo se Veronika accetta di diventare sua socia in affari.
Travolta da una girandola di avvenimenti, in cui verranno trascinati anche la sua amica arredatrice Roxana e l’intrigante cuoco pluristellato Franz, la protagonista si troverà ad affrontare una minaccia imprevista che potrebbe cambiare per sempre il suo futuro e quello di Mikhail.




Dopo molti anni Veronika decide di tornare nella sua città di origine, in Norvegia, per la morte di sua nonna. Questo imprevisto e complesso ritorno la porterà a riconsiderare la sua vita e la sue scelte e, soprattutto, a rendersi conto dov’è davvero il suo cuore. Come ogni adolescente orfana dei genitori all’improvviso, Veronika ha rifiutato ogni altro affetto, anche quello incondizionato di sua nonna, e scegliendo una volta terminate le scuole, di fare l’Università e la sua carriera di archeologa dall’altra parte dell’Europa, lontanissima da casa. E proprio la nonna, attraverso una serie di stratagemmi legali, la porterà indietro, ai veri legami con la sua terra e le sue origini: l’incontro con Mikhail renderà Veronika amaramente consapevole della sua solitudine, ma anche di come possa essere la felicità.

«Sono stata così lontana da ogni forma di sentimento che ho dimenticato cosa sia l’amore. Quest’uomo ha trovato la chiave del mio cuore, disperso da qualche parte in mille pezzi.
…………….

Ogni pezzo è ritornato al suo posto in un perfetto incastro, ma serviva un altro cuore che pompasse sangue nuovo, e una nuova ragione per farmi amare di nuovo.
………………………

Serviva Mikhail perché potessi morire in quell’incendio e rinascere dalle sue ceneri come donna, il mio angelo norreno che mi ha salvato dal gelido inferno in cui mi ero imprigionata da sola.»

La storia è dal solo POV di Veronika e, anche se al di sotto delle 200 pagine, riesce comunque a trasmettere al lettore una lettura scorrevole e più che accettabile. Bellissima l’ambientazione e precisa nei dettagli, senza essere mera geografia, così come il tremendo gatto Malcolm, deliziosamente ed egoisticamente se stesso. Una lettura leggera e consigliata.
Ringraziamo l'autrice per averci fornito l'Ebook

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