LibriMagnetici: Recensione a "Le migliori intenzioni" di LK Farlow

Genere: Contemporaneo

Serie: A Brother's Best Friend #2

Editore: Triskell Edizioni

Data d'uscita: 24 Aprile 2021

Pagine: 239

Prezzo: e-book 4,99

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Nate Reynolds è tutto ciò che non dovrei desiderare. A parte essere il fratello maggiore della mia migliore amica, è un poliziotto ed è un playboy arrogante, galante e sexy. Eppure, non posso fare a meno di essere attratta da lui. Il suo carisma e il suo bell’aspetto mi rendono di nuovo un’adolescente, confusa e balbettante, impedendo a questa stupida cotta di trasformarsi in qualcos’altro. Fino alla sera del matrimonio della mia migliore amica. Jenny Jones è la definizione di innocenza. È anche la migliore amica di mia sorella, quindi è off-limits. È una ragazza da per sempre, con i cuoricini negli occhi, mentre io sono sempre stato il tipo da amale e lasciale andare. Fino alla notte passata tra le sue lenzuola, che mi costringe a mettere in discussione ciò che pensavo di volere. Ho fatto del mio meglio per starle lontano, ma sapete cosa si dice delle migliori intenzioni…

Speranza. Una stupida, idiota, ridicola speranza mi divampa nel petto. Cristo, si può essere più patetici di così? È come se lui fosse il mio personale pifferaio magico. Vado in panico quando compare, e in pratica divento un ratto che segue lui e il suo magico… no, Jenny! Non metterti a pensare al suo flauto.

Ben trovati Magnetici, aspettavo questo secondo volume perché il primo mi aveva molto coinvolta. Ritroviamo Alden, Natalie e la fantastica Tatum, ma i veri protagonisti sono Jenny e Nate rispettivamente migliore amica e fratello della nostra Natalie. Si cercano e si allontanano, lui è il sogno erotico di Jenny da sempre, lei beh è una ragazzina che vuole il per sempre e Nate non è per una relazione lunga.

Nelle notti in cui mi sento sola, me lo immagino senza maglietta, tutto sudato. Mi tiene compagnia, insieme al mio vibratore, il mio “ragazzo a batterie”. Il sudore degli uomini ha qualcosa di affascinante.

Ma per tutto c'è un motivo e fin quando il passato influenzerà il presente, la vita non andrà avanti, ma resterà statica. Ed è proprio il passato che dovrà scrollarsi di dosso Nate.

«Mi sembra che tu sia infatuato.» Ora sono io a scoppiare a ridere. «Chi cavolo dice infatuato?» «Bene, lascia che riformuli la frase. Provi dei sentimenti. Ti piace.»

Questo secondo volume è bello, ma non quanto il primo. La fluidità della penna dell’autrice è rimasta invariata. Descrizioni degli ambienti non eccessive o prolisse. Le scene hot sempre dettagliate, ma mai volgari. I dialoghi sempre esilaranti e carichi di significato.

«Allora perché?» «La varietà è il sale della vita. Perché accontentarsi di un gusto solo per l’eternità quando ne hai così tanti a disposizione?»

I nostri protagonisti, Jenny una ragazza che all’apparenza pare non aver problemi, ma che invece non solo soffre tanto per l’assenza della sua famiglia, ma anche perché non si sente all’altezza dei ragazzi avendo vissuto una brutta esperienza che l’ha traumatizzata. È una persona che si è scelta la sua famiglia negli amici e lotta e vive per realizzare i suoi sogni. L’unica cosa per cui cede è Nate. Lui è il suo sogno è lei vorrebbe diventare il suo tutto, ma a volte si deve scegliere se stessi e non essere sempre accondiscendenti. Ed è ciò che lei fa si sceglie anche se è dura e non permette più a nessuno di farla sentire diversa, perché non lo è anche se ha qualcosa che in passato l’ha fatta sentire tale, ma è solo quando mostrerai i tuoi difetti dinanzi a un’altra persona senza vergognartene che capirai che è quella giusta.

Abbiate pietà. Il modo in cui la camicia dell’uniforme gli stringe il petto, combinato con… no, Jenny, non pensare alle manette.

Nate lo avevamo conosciuto e sapevamo già che qualcosa lo aveva segnato, e qui ne abbiamo la conferma. Lo spavaldo sciupafemmine è bloccato a qualcosa che nel passato gli ha fatto mettere tutto in questione, ma è solo nel presente che capirà che non si può vivere restando a guardare ciò che è successo e chi sarà ad aiutarlo? La meravigliosa Tatum. Io adoro questa bambina e i suoi genitori…

…sgabello accanto a me e prende la mia grande mano nella sua. «Innamorarsi è come imparare ad allacciarsi le scarpe, zio Nate. È difficile e ci vuole tanto tempo… davvero tanto. Ma una volta che lo capisci, sai come allacciarle per sempre. Non si dimentica.» Sorrido per quell’analogia dolce, seppur confusa. «Non sono sicuro di aver capito.» Sospira, con fare drammatico. «Zio Nate! Quello che sto dicendo è che siete legati insieme. Forse il doppio nodo si è sciolto, ma l’amore è ancora lì! Devi solo stringere i lacci!»

Il libro va letto per chiudere il cerchio, questo è leggermente più lento dell’altro, ma è comunque una lettura che prende. Lo consiglio.