sabato 13 marzo 2021

Recensione a "Se solo... fossi qui" di Ingrid Rivi



Genere: Romance contemporaneo
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 9 Marzo 2021
Pagine: 371
Prezzo: e-book 0,99 cartaceo flessibile 12,00



"Ciò che non abbiamo osato, abbiamo certamente perduto." L'amore non è qualcosa che Giada contempla per sé. Troppo impegno, troppe cure, troppi rischi per chi come lei ha smesso di crederci da molto tempo. Ma adesso qualcuno la spinge a osare, ad abbattere i limiti che si è imposta, a curare le sue ferite e a farlo è proprio Moreno. Moreno che da sempre ha vestito i panni del collega, del confidente e dell'amico s'improvvisa un moderno supereroe per la cura del suo cuore. Ma se Moreno è il supereroe, Giada è la sua kryptonite come potranno non annientarsi?




Ingrid Rivi trona da noi lettori con il suo stile lieve e profondo, privo di sbavature, con una storia d’amore e di amicizia. Moreno e Giada infatti, oltre a essere colleghi sono amici da tempo: il loro è un rapporto molto forte, fatto di condivisione, complicità e che da parte di lui diventa un coinvolgimento prima fisico e poi del cuore.

«Noi siamo perfetti in questo dualismo di amici-colleghi; uno stallo perenne che bandisce le emozioni e favorisce la collaborazione. Rappresenta una delle poche costanti della mia vita che non ho il piacere di cambiare perché, come troppo spesso accade, quando i sentimenti si mettono in mezzo rischiano di ledere tutto ciò che si trovano intorno.»

In modo fluido e continuo conosciamo Giada fino in fondo (l’avevamo intravista nella storia su Faith e Connor), con le sue fragilità e paure e riusciamo a capire perché usa i rapporti casuali per colmare il suo vuoto. Quando capisce che Moreno prova di più per lei, inizia ad allontanarlo, ferendo anche se stessa.

«Una sberla in pieno volto avrebbe fatto meno male dell’amarezza che trasuda dalle sue parole, ma la responsabile sono io. Mia la colpa. Mio il piano per allontanarlo. E adesso che ci sono riuscita, sento di aver perso tutto. Si può perdere anche vincendo. Si perde ogni volta che si mente e se ne va una parte di realtà insostituibile.»

Anche se a tratti ci sembra quasi superficiale, Giada è in fondo una donna sola, e lo dimostra quando finge qualcosa che non ha fatto: e qui si compensa con Moreno, che la vede esattamente per quello che è e non vuole cambiarla, ma arrivare a toccare il suo cuore (come quello di Iron Man di cui lui indossa le magliette). Forse in alcuni momenti ci sembra un po' troppo docile e remissivo, ma è la giusta contrapposizione a lei. Un cenno merita poi assolutamente Viola, uno dei coprotagonisti, che porta alla storia quel giusto tocco di brio e realtà, perfettamente inserito nel contesto alto-borghese dei protagonisti (speriamo in una storia tutta su di lei). Come da prassi nello stile dell’autrice, i POV sono alternati in prima persona, la narrazione priva di errori e sbavature lessicali, confermando una delle penne più interessanti e valide del panorama romance italiano.
Ringraziamo l'autrice per averci fornito l'Ebook

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