LibriMagnetici: Recensione a "La mia strada sei tu" di Lori Foster

Genere: Romanzo rosa

Serie: Road to Love Vol. 2

Editore: Harmony

Data d'uscita: 21 Dicembre 2020

Pagine: 300

Prezzo: e-book 4,99 cartaceo flessibile 6,90

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Non si può frenare l'amore. Ronnie Ashford si occupa di ritiri e consegne di oggetti stravaganti e i suoi datori di lavoro hanno deciso che dovrà essere accompagnata da un uomo che la protegga, nonostante lei sostenga di non aver bisogno di nessuno. In attesa di incontrarlo, decide di concedersi una distrazione e quale migliore diversivo dell'uomo alto e sensuale che è appena entrato nel bar? Tra i due scatta un'immediata attrazione, peccato che Jack Crews sia proprio l'uomo che Ronnie non vorrebbe al suo fianco. Tra pericoli e imprevisti, Jack cerca di convincerla che, nonostante il suo passato travagliato, anche lei può trovare il proprio posto accanto a un uomo e arrendersi alla passione e all'amore.

Prosegue il viaggio dei fratelli Crews e stavolta leggiamo la storia di Jack, il fratello all’apparenza più taciturno, ma che abbiamo percepito dotato di una sua sensibilità. Come Brodie, Jack lavora alla Mustang Transport, l’officina di famiglia; il suo incontro con Ronnie è casuale, per poi scoprire che lavoreranno insieme. Al primo impatto, la protagonista non piace al lettore: è superba e aggressiva, superficiale nei rapporti. In realtà il suo è solo un atteggiamento di difesa, per qualcosa che le accaduto in passato. È una donna molto sola, che cerca di andare avanti con il lavoro rischioso di recuperare oggetti macabri per i collezionisti per cui lavora e attraverso rapporti fugaci che l’aiutino a non rivivere i suoi incubi. L’incontro con Jack la scuote profondamente, anche perché capisce che non deve essere sempre così forte, e che può lasciarsi alle spalle il suo passato.

«Lo desiderava. E dopo avere visto i due aspetti della sua personalità, il lavoratore trasandato e il distinto uomo d’affari, il desiderio era cresciuto. Le piaceva come si rapportava con il fratello, adorava il modo in cui trattava Howler. Si divertiva a battibeccare con lui ed era quasi sollevata all’idea che non avesse rinunciato al lavoro. Malgrado i suoi tentativi di dissuaderlo.»

Il loro è un amore che si sviluppa lentamente, da parte di entrambi e che la penna, precisa e coinvolgente di Lori Foster, rende molto bene.

«Il cuore gli si gonfiò nel petto al punto di impedirgli di respirare. Come dire a una donna che conosceva da una settimana che era quella giusta e che tutto, nel bene e nel male, cambiava quando era insieme a lei? Come convincere una persona che aveva sofferto tanto, il cui amore era stato rifiutato proprio da chi avrebbe dovuto restare al suo fianco a qualunque costo? Per il momento la sua priorità era farla sentire al sicuro.»

Anche in questo secondo capitolo gli animali (il dolce cagnone Howler che adotta il gattino spelacchiato è qualcosa di meraviglioso) e la famiglia con i suoi legami hanno un ruolo importante, rappresentando il nucleo centrale degli affetti su cui si svilupperà la storia, così come il PLOT di genere “crime”. Questa storia ci lascia un bel messaggio: a volte la vera famiglia non è quella che abbiamo o pensiamo di avere, ma più semplicemente la famiglia sono coloro che ci vogliono bene per come siamo.