LibriMagnetici: Recensione a "La partita vincente" di Kristen Callihan

Genere: Sport Romance

Serie: Game on #1

Editore: Always Publishing

Data d'uscita: 3 Luglio 2017

Pagine: 470

Prezzo: e-book 5,99 cartaceo flessibile 13,20

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Eletto miglior New Adult del 2015

La pluripremiata autrice bestseller NYT e USA Today Kristen Callihan debutta in Italia con una storia d’amore fresca e sexy che vi catapulterà nel mondo del football americano.

Unica regola, non innamorarsi... mai!

Anna Jones è determinata a finire il college per scrollarsi di dosso le insicurezze dell’adolescenza e riuscire, finalmente, a trovare la sua strada nella vita. Nessuna distrazione, tanto impegno e un solo proposito: tenere alla larga il quarterback superstar del college che continua a lanciarle sguardi infuocati a la attrae disperatamente. Drew Baylor ha un luminoso futuro davanti a sé: quarterback di talento per un college prestigioso, è pronto al grande salto verso l’NFL. La notorietà, dentro e fuori dal campus, è parte di lui, anche se l'affascinante QB non sembra darci troppo peso. Ma non avrebbe mai pensato di incontrare, o peggio, di perdere la testa, per l'unica persona che sembra infastidita e intollerante alla sua fama. Una stella del football come Drew Baylor certamente sa come vincere una partita, ma riuscirà, a colpi di incontri bollenti, tanta dolcezza e perseveranza, a segnare il punto della vittoria nel cuore della sua irriverente Jones?

Tutto è lecito in amore e nel football, inizia la partita!

«Non devi mai forzare niente, Drew. Un bullone, un passaggio, una partita, niente». I suoi occhi scuri guardavano dritti nei miei. «Forzalo e perderai. Nella vita, si vince con la pazienza e la perseveranza. Prenditi il tuo tempo, cerca la soluzione, e se non la trovi, torna indietro, correggi il tiro e prova ancora».

In questa calda estate ho cominciato questa serie sudata per scaldarmi ancora un po'. Non conoscevo la Game on series della Callihan e devo dire che con questo primo libro è cominciata proprio bene.

I suoi occhi color caramello scivolano in basso e vagabondano sul mio petto. Subito mi sento il seno esposto, pesante e teso. E, come se volessero umiliarmi ulteriormente, i miei capezzoli si irrigidiscono. Mentre mi fissa, anche lui li nota e inspira seccamente. Vaffanculo. «Su gli occhi, deficiente».

I due protagonisti, Anna e Drew, sembrano due opposti, in quanto lei è la classica studiosa, lui il giocatore più popolare dell’intera scuola, che dico, dello stato! È il quarterback che è riuscito a vincere due campionati nazionali. Ma non tutto è ciò che appare. È anche un ragazzo che studia e lo fa seriamente, perché sa che tutto può finire in un attimo. Ha dei valori molto profondi, ama la famiglia e ciò che questa rappresenta… la casa. Non ha mai dato nulla per scontato nonostante la popolarità e ha paura di non riuscire ad avere l'unica cosa che veramente vuole oltre continuare a giocare: Anna.

Baylor: Amo quel letto ;) Ridacchio. Che porco. Non farò mai più sesso con lui su questo letto. Magari nel suo. Lascio che se la veda lui con i ricordi che ti perseguitano. Io: Porco. Baylor: Sono un ragazzo. I pensieri porcini sono indicativi del nostro sesso. Solo Drew potrebbe usare parole come “porcini” e “indicativi” in un messaggio. E io sono la stronza che pensava che fosse un atleta tonto.

Lei è una ragazza che a causa della madre e del difficile rapporto con se stessa si fida poco degli altri e prima di entrare nelle sue grazie si deve faticare tanto. Una storia molto bella, raccontata con il doppio pov dei protagonisti, che vi farà capire che anche se si è giovani non si è sempre sprovveduti e che anche se all'apparenza si ha tutto, spesso non si ha niente. Gli amici sono molto presenti e in alcuni casi sostengono, come si vedrà con la squadra di Drew che non lo abbandona mai, anzi nel momento di buio totale loro ci sono, in altri attaccano come succede tra Anna e Iris, dove la compagna anziché aiutarla in un momento difficile cerca di farla affondare anziché spronarla a venir fuori.

«Prima pensavo che se fossi riuscita a capire cosa volevo fare nella vita, tutto sarebbe andato al suo posto. Ora», scrollo le spalle, «ora penso che la felicità non sarà mai avere un lavoro perfetto, una casa perfetta o una vita perfetta. Non è una destinazione, capite? La felicità è una serie di momenti. Insomma, non è questo che è la vita? Momenti? Il qui e ora?»

Loro due sono fuoco e passione, non possono fare a meno di stare insieme. La loro fisicità è coinvolgente, ma la parte che ho veramente amato è stata lo scontro finale, quando ti aspetti che uno dei due si tiri indietro, invece è lì ferma e punta i piedi per terra, perché non sempre assecondare vuol dire amare e quando si capisce di aver sbagliato quello è l'esatto momento in cui per dimostrarlo non devo assecondare una tua scelta. Leggetelo e tra battute, e tante scene hot, partite e litigate non potrete che affezionarvi a questi ragazzi. Una piacevole lettura estiva.

Saluti Aurora e alla prossima con La regola dell’amico.

La felicità è come una lama che mi si infilza nel cuore.