mercoledì 22 gennaio 2020

Recensione a "La figlia del Demone" di Laura Fiamenghi





Genere: Fantasy Storico - Romance Fantasy
Serie: Streghe di Villacorta Vol. 2 (Autoconclusivo)
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 23 Luglio 2019
Pagine: 498
Prezzo: e-book 1,99 cartaceo flessibile 10,50

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XIV secolo, Etan di Offlaga è un cavaliere valoroso e anche uno stregone dotato del raro dono dell’Intuito. Cresciuto nel Medioevo ma con l’influenza di sua madre Viola, una strega venuta dal XXI secolo, è un uomo decisamente sopra le righe per la sua epoca.

Per dovere verso il suo regno, Etan prende in considerazione l’idea di sposare l’erede di Sassovivo, un ricco regno confinante.

Incerto sulla possibilità di un matrimonio combinato, Etan si reca a conoscere la bella Milena, ma già dal suo arrivo capisce che Sassovivo nasconde qualcosa. Anzi, qualcuno: Sparda, una creatura misteriosa in possesso di una forza straordinaria e di due occhi verdi come lo smeraldo…



***
"La Figlia del Demone" è il secondo capitolo della saga delle "Streghe di Villacorta" un romance fantasy / paranormal romance autoconclusivo. Non è necessario aver letto il capitolo precedente della saga per poter comprendere la trama, ma a chi lo ha fatto farà piacere ritrovare i personaggi del primo libro.

Avvertenze: contiene scene di violenza e sesso esplicito.








Il libro “La figlia del Demone” è il secondo capitolo della saga delle "Streghe di Villacorta". Non ho letto il capitolo precedente “La Strega e il Cavaliere” mi riprometto di farlo al più presto, ma questo libro è perfettamente autonomo e leggibile.

Amo le storie di streghe, demoni, misteri e amori, qui c'è tutto.
L’autrice ha creato un’ambientazione originale, dove diversi mondi e tempi, possono essere oltrepassati e vissuti, se si sa come fare.
Sparda (la figlia del demone) è molto ben descritta, la conosciamo da bambina e la vediamo crescere. Dopo l’incontro con Etan si evolve, impara a conoscersi e ad accettarsi anche grazie a lui.
Mi sarebbe piaciuto conoscere meglio Etan. Lo incontriamo che è già un cavaliere fatto e finito. È bello, premuroso, sa esattamente quello che vuole e come prenderlo. Mi sarebbe piaciuto conoscere la sua storia prima di Sparda, come è stato il suo percorso, come ha imparato a gestire la magia… insomma cose così, per entrare più in sintonia con il personaggio, ma si fa voler bene ugualmente.
La storia di Etan e Sparda, è una storia d’amore fra creature molto diverse fra loro, entrambi con delle peculiarità molto speciali, che si “trovano” immediatamente. Va di pari passo con l’esplorazione di Sparda della propria sessualità, di cui conosce molto poco. Questo aspetto, per il mio gusto personale, diventa a tratti un po' pesante e penalizza la bella trama avventurosa che è molto avvincente.
La scrittura è fluida e coinvolgente, a tratti ironica e divertente, leggerlo è stato un piacere.






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