venerdì 22 novembre 2019

Recensione a "Quel mare profondo" di Irene Catocci




Genere: Romance forbidden
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 2 Settembre 2019
Pagine: 272
Prezzo: e-book 2,99 cartaceo flessibile 7,28


Le bugie possono rovinarti la vita, oppure salvartela. Questo lo so bene. Per molto tempo mi sono sentito sbagliato, un abominio. Ho represso i miei sentimenti a tal punto da provare dolore al solo pensiero di lei, non sapendo che anche Annabelle, come me, viveva in un incubo. Un incubo di istinti frenati, di lacrime camuffate dietro a un sorriso; un incubo che ogni giorno ci ottenebrava la vista e il futuro.
Quella che racconteremo è la nostra storia. Mi chiamo Delroy, e Annabelle è la mia anima gemella. Abbiamo lottato contro i nostri sentimenti per tutta la vita. Ma poi, alla fine, abbiamo vinto.




“… Come può uno scoglio arginare il mare…”

Salve Magnetiche, oggi sono qui per parlarvi dell’ultimo lavoro di Irene, e le parole di Lucio Battisti rispecchiano in pieno la profondità dell’amore che troverete in questo libro. Nulla può fermare la forza di un amore dirompente.
Questo libro è stato una sorpresa. Ho conosciuto tra le pagine Annabelle e Delroy. Due fratelli “gemelli”, cresciuti insieme e accomunati da un amore profondo, un amore pronto a sfidare ogni tipo di barriera, ogni pregiudizio o idiozia che la società vuole imporci. Canoni stereotipati di situazioni già decise a cui ci si deve adeguare. Ma la vita, si sa, ogni tanto ci impone delle frenate brusche e cambia tutte le carte in tavola, costringendoci a ricominciare daccapo. Ed è  proprio questo che avviene ai due ragazzi, si ritroveranno a dover gestire una situazione che mai si sarebbero aspettati e dovranno mettere in discussione tutto quello in cui credevano.

“Se glielo dicessi, si sposerebbe comunque? Sono assalita dalla paura. Mi ami? Io vivo solo per te.”

L'autrice  ci fa una descrizione dettagliata e lineare dei due protagonisti. Lui è un ragazzo ligio alle regole che cerca comunque di proseguire la strada che pensava fosse giusta, lei è donna, di conseguenza tentatrice, non perché sia più debole, semplicemente perché non si può vivere senza la metà di se stessi. I sentimenti che scorrono tra le pagine del libro sono palpabili, così come le angosce e le incertezze che i ragazzi vivono. Le descrizioni degli ambienti sono essenziali e non fanno distogliere l'attenzione dalla lettura che risulta scorrevole e fluida. Il pov prevalente è  quello di Annabelle, ma quando Delroy si esprime riesce a fare chiarezza su tanti punti. Il prologo è l’unica cosa che non ho apprezzato, ma è  un mio soggettivo parere, avrei preferito saltarlo e andare al primo capitolo, dove l'incipit  ti tiene legato fino alla fine. I dialoghi sono ben strutturati. Il volume è  autonclusivo. Posso davvero fare i miei complimenti a Irene che mi ha fatto conoscere un’altra faccia dell’amore, forse quello vero, pronto a sacrificare tutto e tutti. Aspetto trepidante il suo prossimo lavoro.

“Forse avevamo capito che un bacio può distruggere: è autentico, intimo, più del sesso.”

Ringraziamo Irene per averci fornito l'Ebook

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