giovedì 6 giugno 2019

Recensione a "Matrimonio d'onore" di Marilena Boccola





Genere: Regency
Editore: Dri Editore
Data d'uscita: 27 Maggio 2019
Pagine: 205
Prezzo: e-book 2,99






Il tenebroso maggiore Edward Fitzwilliam, figlio cadetto del marchese di Winchester e valoroso combattente al servizio della Corona inglese, ha un unico piano: far sposare lo scapestrato nipote Thomas duca d’Arcy entro l’estate, in modo da assicurare alla sua casata una discendenza. Finita la stagione poi, ritirarsi in solitudine nella sua tenuta nel Devonshire, lasciando per sempre fuori dalla sua vita tutte le passioni che, dopo la menomazione subita in battaglia, ritiene essergli ormai precluse.  
Eppure, l’incontro con lady Esther Ashcroft, unica donna che a quanto pare è ancora in grado di accendergli i sensi e far palpitare di nuovo il suo cuore divenuto di pietra, va vacillare il suo piano. Le sue resistenze vengono meno quando la necessità di salvare la reputazione della bella baronessina si mette di mezzo, costringendolo a chiedere proprio la mano della donna che avrebbe voluto con tutte le forze allontanare da sé. 
Il matrimonio d’onore che ne deriva nasce sotto i peggiori auspici. Incomprensioni, malcelata gelosia e vane opposizioni alla passione, ogni giorno più vibrante, rendono la convivenza dei due coniugi quantomeno scomoda…
Dopo i successi ottenuti con i suoi meravigliosi contemporanei pubblicati sia in self che per prestigiose case editrici, Marilena si cimenta per la prima volta in un romanzo regency accontentando una nostra specifica richiesta.
E lo fa in maniera dobbiamo dire veramente riuscita. La storia che ne scaturisce è un classico del genere al quale le nostre lettrici sono abituate, e nel quale potranno trovare tutte le caratteristiche che hanno amato nei nostri romanzi. Il tutto però arricchito da una cifra particolare, propria dell’autrice, e una scrittura dallo stile impeccabile.
Siamo sicuri sarà un successo!



Ciao a tutte Magnetiche, oggi voglio parlarvi di un altro regency edito Dri Editore. È  stata la prima volta che l'autrice si è confrontata con questo tipo di scrittura, almeno  è  ciò che dichiara nei ringraziamenti, e questo mi ha lasciata sorpresa. Ha cercato di creare un trama leggermente diversa dalle solite, dove l’insicurezza non era nella protagonista, bensì  nel protagonista.
La storia è stata studiata presentandoci quattro personaggi, due sorelle, Ester e Charlotte, diametralmente opposte: la prima romantica e ligia alle regole, sogna il matrimonio e una famiglia piena d'amore, l’altra ribelle quanto bella che vuole solo coltivare le sue vene artistiche. I due personaggi maschili che incontrerete sono: Edward, maggiore in congedo, e Thomas, duca d'arcy, ovviamente due esatti opposti, il primo scontroso e irrigidito dai campi di battaglia che desidera ritirarsi a una vita in campagna perché ormai stanco, ma non può fin quando, il secondo, suo nipote, birbante donnaiolo, non impalmerà una bella signorina. Ed è con questi personaggi che verranno tessute le fila della storia dopo il loro primo incontro.

“In una società in cui le apparenze contano più della sostanza, il mio onore ha bisogno del vostro per essere sanato. Pertanto… sia fatta la volontà del ton” fu l’inaspettata risposta della giovane.

Come sapete non mi dilungo nel raccontare la trama perché chi vuole leggerlo non deve aver rovinata la sorpresa. Ho trovato una scrittura abbastanza fluida, ma appesantita da una punteggiatura e un lessico spesso non adatti e poco precisi. La trama dove l'insicurezza del protagonista poteva essere il portante per qualcosa di diverso, non è stata sviluppata al meglio, anzi il tutto è stato trattato, a mio avviso, con superficialità facendomi perdere la profondità di quello che poteva essere. Le descrizioni, per quanto importanti, hanno rallentato molto la lettura e nonostante l'incipit fosse carino, non è  riuscito a tenere il ritmo per tutta la storia. I personaggi non sono stati sviluppati al meglio, anzi alcune situazioni non mi hanno convinta. Detto questo, resta un piacevole libro da leggere che avrebbe potuto essere qualcosa di più e mi aspetto un seguito che penso arriverà.

…quando Esther era proprio lì dove si trovava in quel momento, Edward dimenticava del tutto il fatto di sentirsi un uomo a metà e si abbandonava alla passione, rinunciando a combattere contro l’uragano che il corpo di sua moglie, percepito da tutti i suoi sensi, gli scatenava dentro.


Ringraziamo la CE per averci fornito l'Ebook



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