LibriMagnetici: Recensione a "Un cavaliere tutto suo" di Jill Barnett

Genere: Romanzo rosa storico

Serie: Inganni d'amore Vol. 1

Editore: Babelcube Inc.

Pagine: 84

Prezzo: e-book 2,59

Nel tentativo disperato di evitare un matrimonio imposto con il Barone di Warbrooke, il cavaliere più temuto d’Inghilterra, Lady Linnet di Ardenwood assolda il pericoloso mercenario William de Ros perché l’aiuti a fuggire in convento.

A sua insaputa, de Ros in realtà è proprio il nuovo Barone di Warbrooke e d’accordo con il protettivo nonno di Linnet ha solo una settimana per farle la corte e conquistarla. Se solo sapesse come fare a corteggiare una dama…

Dall’autrice Jill Barnett, più volte in vetta alle classifiche del New York Times e già pubblicata in precedenza da Mondadori, ecco un racconto incantevole ancora inedito in Italia.

Tante volte capita che un libro breve non abbia tutti i requisiti perché possa essere del tutto completo, ma non è questo il caso, anzi è l’esempio del fatto che anche con poche parole si possono esprimere sentimenti e sensazioni importanti.

È la storia di un cavaliere, all’apparenza burbero e incapace di dimostrare i suoi sentimenti, e di una dama ancora giovane per aver incontrato l’amore e un po’ ingenua, non quell’ingenuità negativa, ma quella che ti fa apprezzare la vita per ciò che è riuscendo a vedere sempre il lato positivo.
La dama è Linnet di Arderwood, nipote del conte di Arden, vive al castello con lui, ha diciotto anni ed è una ragazza bellissima, un angelo con un’anima pura come il suo carattere. Ama gli animali e la rende felice aiutare chi si trova in difficoltà, è legatissima a suo nonno, gli vuole tanto bene e anche lui non riesce a immaginare la sua vita senza la nipote.
Il Barone di Warbrooke è un uomo forte e imponente, un guerriero che ha combattuto tante battaglie, abituato ad assistere a cose forti, ha un carattere burbero e non è un tipo dedito a smancerie, ma se serve sa anche essere dolce. Quando incontra per caso una fanciulla nel bosco ne rimane talmente tanto affascinato che la vuole con sé, vuole che sia al suo fianco per la vita. La fanciulla in questione è Linnet, quella bellezza che Warbrooke si trova davanti ha la capacità di fargli sentire sentimenti che mai avrebbe potuto immaginare, e capisce che con lei non sarà più come è stato fino a quel momento.

Sorrise. Dio santo. Si chiese quanto tempo fosse passato da quando qualsiasi cosa lo avesse toccato così profondamente. Conosceva la risposta – troppo tempo.

Warbrooke decide di chiedere la mano di Linnet, ma lei non vuole sposarlo a causa di dicerie su di lui che le sono arrivate da alcune persone, decide così di fuggire chiedendo aiuto al mercenario William de Ros, un uomo forte che la accompagnerà fino alla sua destinazione.

E si sentì più solo in quel momento di quanto si fosse mai sentito nella sua vita dura e solitaria.

Mi è piaciuto molto leggere questo libro, sin dall’inizio sono rimasta catturata dalla storia che, parola dopo parola, mi ha trascinata in un vortice di tante emozioni di diverso genere. Ho riso tanto, ma mi sono anche commossa perché la bravura dell’autrice sta in questo, riesce a farti provare ogni cosa senza essere banale. Mi sono affezionata ai due protagonisti, la mia preferenza va al Barone che sotto la scorza da duro ha dimostrato i suoi lati di dolcezza, e questo me lo hanno fatto amare. Faccio i complimenti all’autrice per questo lavoro, per lo stile di scrittura scorrevole e chiaro e la cura dei dettagli. Insomma, una storia da leggere e che vi terrà compagnia e sono sicura piacerà anche a voi. Buona lettura Magnetici, a presto.

Sarebbe stata sua – sì, sarebbe stata sua – questa figlia delle fate, la donna dagli occhi così selvaggi.