sabato 11 maggio 2019

Recensione a "L’uomo perfetto è un bugiardo" di Jessica Clare



Genere: Contemporaneo
Serie: Roughneck Billionaires Series #1
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Pagine: 256
Prezzo: ebook 0.99 - cartaceo 9.90
Data Uscita: 19 Aprile 2019






Non fidarti delle apparenze...

Boone Price e i suoi fratelli se ne intendono di oro nero. È l’unica parte positiva del loro lavoro su una piattaforma petrolifera. Ma le cose sono destinate a cambiare…

Quando un giacimento ricchissimo viene scoperto nel terreno brullo e sterile che possiedono, si ritrovano improvvisamente proprietari della più grande fonte di petrolio di tutto il nord America. In ventiquattr'ore, sono multimilionari. Adesso che Boone ha più soldi di quanti ne abbia mai potuti sognare, comincia ad abituarsi all’idea di poter ambire a qualcosa di grande. E una donna come Ivy Smithfield potrebbe non essere più fuori dalla sua portata. Ivy è bellissima, di gran classe e si sta occupando di trovargli una villa di lusso in cui trasferirsi.  Riuscire a dimostrarle che non è solo un bifolco che ha fatto fortuna per Boone significherebbe dare una svolta alla sua vita. C’è solo un piccolo problema. Ivy non è chi dice di essere e le sue bugie potrebbero far cambiare idea a Boone su molte cose…











La Clare è tornata con una nuova serie, e la trama mi ha incuriosito molto, poi conoscendo il suo modo di scrivere mi sono buttata nella lettura.
 Beh, diciamo che il romanzo non mi ha convinto molto, è una storia abbastanza surreale. Lui è ricchissimo, ma a vederlo non si direbbe, perché veste i panni dell’operaio della sua azienda, e poi anche i suoi modi non sono tipici del miliardario. Ma ci può stare. Lei, invece, è povera e sta cercando di riscattarsi e far vivere dignitosamente sia lei che la sorella. Fino a qui sembra la classica storia tra il ricco e la povera. Ma è il modo in cui ha introdotto il tutto che non tanto mi ha convinto. Boone, dopo aver avuto un colloquio con un suo ex amico e socio, che lo ha fatto sentire umiliato, decide che la sua immagine deve cambiare e che accanto a lui ci deve essere una donna di classe. Prende un volantino tra le mani e, puff, vede la donna che fa per lui. Cioè, semplicemente da un foglio capisce che quella sarà la sua donna solo perché sembra elegante.
 Un altro motivo per conoscerla è anche quello legato all’acquisto di una casa che lo faccia sembrare ricco ed elegante, poiché Ivy lavora come agente immobiliare.
 Boone decide di presentarsi, tutto sporco dopo una giornata di lavoro e trasandato così da dare l’immagine del tipico squattrinato in cerca di una casa. 

"E la mia voce scompare, perché lui è appoggiato al bancone della reception, la polvere che cade dal suo cappello e dalla maglietta, e mi sta divorando con gli occhi".

Infatti all’interno dell’agenzia nessuno gli dà credito e anche Ivy ne resta delusa perché si tratta dell’ennesimo cliente con pochi soldi che cerca casa. Lei è sfortunata in questo, poiché le capitano sempre questi casi mentre i clienti migliori vanno a uno dei tre capi dell’agenzia. Così lei ha poco guadagno ed è costretta a vivere in ristrettezze.
 Boone resta folgorato dalla bellezza di Ivy e subito ci prova, anche lei resta affascinata dal suo modo di fare diretto e da quello sguardo magnetico ma è un cliente e non può lasciarsi andare. Soprattutto, cosa più importante è cercare nuovi clienti per aumentare le sue provvigioni.
 A casa Ivy ha una situazione davvero tragica, sta cercando in tutti i modi di guadagnare qualcosa per fa andare la sorella al college e non farle mancare niente. Quando scopre che Boone è ricco fa di tutto per non lasciarselo scappare e rubare dai capi, vuole trovargli la casa perfetta.
 Boone vuole conquistare Ivy e lei, per paura di perderlo, non racconterà il suo reale passato mostrandosi per quella che non è.

Veniamo da due mondi completamente diversi, io e lui, anche se abbiamo molte cose in comune. Mi sembra impossibile che per lui i soldi non abbiano importanza, e che per me significhino così tanto.


 La lettura è stata abbastanza noiosa, nulla a che vedere con la scorsa serie della Clare. I personaggi non li ho trovati interessanti, non sono stati ben inquadrati. C’è un piccolo tira e molla iniziale ma lei cede subito e lo ignora subito dopo, poi di nuovo cede. Ma sinceramente speravo in un risvolto diverso. Mi ha molto delusa, lettura poco scorrevole infatti ci ho messo tempo per finirla perché non mi ha entusiasmato e non mi ha tenuta incollata. Ho faticato a finirlo e mi dispiace dirlo perché gli altri suoi romanzi li ho molto apprezzati. Spero si rifarà con il seguito. Sono curiosa di conoscere anche le vostre opinioni.

Alla prossima.

«So che sei cresciuta in una roulotte. E so di aver detto che volevo una donna di classe, ma ho cambiato idea. Voglio una che sia come me». «Pensi che io sia come te?» «Non è così?». Mi guarda e sorride. «Veniamo entrambi da famiglie povere, siamo gran lavoratori, dipendiamo l’uno dall’altra… e siamo testardi come dei muli».





Ebook fornito dalla CE


#1 Dirty Money - L'uomo perfetto è un bugiardo
#2 Dirty Scoundrel - 
#3 Dirty Bastard -






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