sabato 13 aprile 2019

Segnalazione a "Il nome segreto" di Alessandra Leonardi



Genere: Urban Fantasy - Miti e leggende - Avventura (bambini e ragazzi)
Editore: Arpeggio Libero
Data d'uscita: 28 Novembre 2018
Pagine: 120
Prezzo: cartaceo flessibile 11,90
EAN: 9788833520155
Cover: Lorenzo Mascheroni



Roma 2018, otto ragazzi  di età compresa tra i 10 e i 13 anni, molto diversi tra loro, vengono invitati con svariati pretesti a frequentare un corso di Archeologia per adolescenti.
Ben presto, scopriranno che tutto questo non è casuale ma  ognuno di loro è lì per uno scopo ben preciso, e la ragione di questa loro presenza ha radici  in un passato lontano millenni. Tra viaggi nel tempo, enigmi da svelare e prove di coraggio, vivranno un’avventura straordinaria e comprenderanno il significato della vera amicizia.


Età di lettura ideale: tra gli 8 e i 12 anni circa

Alessandra Leonardi è nata e vive a Roma, città a cui è molto legata. Ha effettuato studi classici e svolto diversi mestieri; ha numerosi e svariati interessi, tra i quali le serie tv, i fumetti, la storia e l’archeologia, interessi che poi confluiscono nei suoi romanzi e racconti.
Scrive per alcune testate online e ha un blog, Infiniti Universi Fantastici.
Ha  pubblicato l’antologia “Oracoli” ( Nps edizioni, 2018), il fantasy “La fine del Tempo, la fine del Mondo” (Collana Starlight, 2017) , il romanzo per bambini e ragazzi “Il Nome segreto” (Arpeggio Libero, 2018) e  racconti e poesie in numerose raccolte. Nel 2016 si è classificata terza al Premio Internazionale Napoli Cultural Classic nella sezione Nanoracconti.

  «Questo è un lavoro di squadra» disse il padre; poi

diventò più serio: «Speriamo di avere rintracciato i
candidati giusti. Ormai non abbiamo più molto tempo:
l’Oscuro si sta risvegliando, e noi dobbiamo trovare
l’Erede. Non possiamo sbagliare. Sappiamo poco della
precedente battaglia, quella del 1945, ma di certo non
fu facile. I nostri predecessori non ci hanno lasciato
molti scritti al riguardo».

...

Arrivò il giorno della prima lezione. Fabio e Domitilla
erano eccitati e nervosi allo stesso tempo: lui camminava
su e giù per l’aula, mentre lei sfogliava velocemente
quaderni, fogli di appunti, schede e libri.
«Sembrate in procinto di sostenere un esame
fondamentale per la vostra vita » commentò Lucilla,
laconica.
«Conosci l’importanza che ha questo gruppo: da
esso dipende il futuro dell’umanità! Se abbiamo errato
nelle scelte, se non dovessimo comprendere chi di voi
sia l’Erede Prescelto, potrebbero esserci conseguenze
inimmaginabili » la rimproverò il padre.

...

«Molto bene!Come saprete, in Italia abbiamo
numerosi siti archeologici, ma ce ne sono anche nel resto
dell’Europa, soprattutto siti di epoca greca e di epoca
romana. I Romani ci hanno lasciato numerose tracce,
reperti e monumenti, con cui decifrare il passato. Noi
analizzeremo questi, dato che ci troviamo nella Capitale.
Ora usciamo, e iniziamo a osservare il sito qui vicino.
Come sapete, ci troviamo nei pressi di alcuni importanti
resti: il Portico d’Ottavia, il Teatro Marcello e il Tempio di
Apollo» spiegò Fabio. Alessandro sbadigliò; Domitilla se
ne accorse, ma non volle redarguire di nuovo il ragazzo.
«Non vi annoieremo con lunghe spiegazioni dettagliate,
quello che ci importa è il far rivivere la vita di circa
duemila anni fa». “Me lo immagino…” pensò Alessandro.




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