Genere: Urban Fantasy - Miti e leggende - Avventura (bambini e ragazzi)
Editore: Arpeggio Libero
Data d'uscita: 28 Novembre 2018
Pagine: 120
Prezzo: cartaceo flessibile 11,90
EAN: 9788833520155
Cover: Lorenzo Mascheroni
Roma 2018, otto ragazzi di età compresa tra
i 10 e i 13 anni, molto diversi tra loro, vengono invitati con svariati
pretesti a frequentare un corso di Archeologia per adolescenti.
Ben presto, scopriranno che tutto questo non è casuale
ma ognuno di loro è lì per uno scopo ben preciso, e la ragione di questa
loro presenza ha radici in un passato lontano millenni. Tra viaggi nel
tempo, enigmi da svelare e prove di coraggio, vivranno un’avventura straordinaria e comprenderanno il significato
della vera amicizia.
Età di lettura ideale: tra gli 8 e i 12 anni circa
Alessandra Leonardi è nata e vive a
Roma, città a cui è molto legata. Ha effettuato studi classici e svolto diversi
mestieri; ha numerosi e svariati interessi, tra i quali le serie tv, i fumetti,
la storia e l’archeologia, interessi che poi confluiscono nei suoi romanzi e racconti.
Scrive per alcune testate online e ha
un blog, Infiniti Universi Fantastici.
Ha
pubblicato l’antologia “Oracoli” ( Nps edizioni, 2018), il fantasy “La
fine del Tempo, la fine del Mondo” (Collana Starlight, 2017) , il romanzo per
bambini e ragazzi “Il Nome segreto” (Arpeggio Libero, 2018) e racconti e poesie in numerose raccolte. Nel
2016 si è classificata terza al Premio Internazionale Napoli Cultural Classic
nella sezione Nanoracconti.
«Questo è un lavoro di squadra» disse il padre; poi
diventò più serio: «Speriamo di avere rintracciato i
candidati giusti. Ormai non abbiamo più molto tempo:
l’Oscuro si sta risvegliando, e noi dobbiamo trovare
l’Erede. Non possiamo sbagliare. Sappiamo poco della
precedente battaglia, quella del 1945, ma di certo non
fu facile. I nostri predecessori non ci hanno lasciato
molti scritti al riguardo».
...
Arrivò il giorno della prima lezione.
Fabio e Domitilla
erano
eccitati e nervosi allo stesso tempo: lui camminava
su
e giù per l’aula, mentre lei sfogliava velocemente
quaderni,
fogli di appunti, schede e libri.
«Sembrate
in procinto di sostenere un esame
fondamentale
per la vostra vita » commentò Lucilla,
laconica.
«Conosci
l’importanza che ha questo gruppo: da
esso
dipende il futuro dell’umanità! Se abbiamo errato
nelle
scelte, se non dovessimo comprendere chi di voi
sia
l’Erede Prescelto, potrebbero esserci conseguenze
inimmaginabili
» la rimproverò il padre.
...
«Molto bene!Come saprete, in Italia
abbiamo
numerosi
siti archeologici, ma ce ne sono anche nel resto
dell’Europa,
soprattutto siti di epoca greca e di epoca
romana.
I Romani ci hanno lasciato numerose tracce,
reperti
e monumenti, con cui decifrare il passato. Noi
analizzeremo
questi, dato che ci troviamo nella Capitale.
Ora
usciamo, e iniziamo a osservare il sito qui vicino.
Come
sapete, ci troviamo nei pressi di alcuni importanti
resti:
il Portico d’Ottavia, il Teatro Marcello e il Tempio di
Apollo»
spiegò Fabio. Alessandro sbadigliò; Domitilla se
ne
accorse, ma non volle redarguire di nuovo il ragazzo.
«Non
vi annoieremo con lunghe spiegazioni dettagliate,
quello
che ci importa è il far rivivere la vita di circa
duemila anni fa». “Me lo immagino…” pensò Alessandro.
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