lunedì 24 dicembre 2018

Segnalazione a "I segreti del Rubicone" di Ivo Ragazzini



Genere: Storico
Editore: Montag Edizioni
Data d'uscita: 21 Novembre 2018
Pagine: 160
Prezzo: cartaceo flessibile 15,00





Rubicone. Confine difensivo chiamato da Lucano "Puniceus Rubicon", e che fu costruito dal console Flaminio di Rimini per fermare la discesa verso Roma nientemeno che del Punico Annibale. Confine maledetto da un Flamine (alto sacerdote pagano) che enunciò persino una profezia a Cesare ("Bada, o Cesare, a coloro che giurano e respirano assieme") per dissuadere lui e i legionari dal volerlo attraversare. Ma Cesare, dopo una notte di incubi e ripensamenti, decise di farlo e attaccare Roma.


“Quel libro non essendo il rifacimento di nulla scritto in precedenza, narra per la prima volta  molte novità di quello che successe sul Rubicone e in altri luoghi della Romagna ai tempi di Cesare” spiega l'autore. 
“Effettivamente a parte sapere che il Rubicone era un fiume e che qualcuno in armi lo attraversò dicendo “il Dado e tratto”, pochissimo altro si sapeva di quanto successe. 
Ad esempio ancora ad oggi ci sono almeno tre o quattro piccoli fiumi che in varie epoche si è ipotizzato fossero il Rubicone, né si sa dove Cesare attraversò, tant'è che ci sono discussioni e diatribe che continuano dal millecinquecento fino ad oggi, su quale fosse il vero Rubicone. 
“Il primo errore è stato di considerare il Rubicone un piccolo fiume e basta, mentre invece era un sistema difensivo con palizzate in legno colorate di rosso porpora, (colore ufficiale di Roma detto anticamente color rubico) che delimitavano chiaramente i confini invalicabili di Roma.” spiega l'autore. 
“Il libro già nel primo capitolo svela questo mistero direttamente dalla voce di Cesare mentre, su un carro in viaggio verso il Rubicone, racconta al suo giovane assistente militare Quinto Ortensio, chi aveva costruito il Rubicone molto prima di lui per fermare chi, e come questo per motivi militari fu costruito su tre linee di difesa come la tattica di guerra romana dell'epoca insegnava.” continua l'autore. 
Ma sarebbe molto riduttivo credere che il libro si limiti a quanto detto sopra. 
“Scritto a metà tra saggio e racconto storico, questo libro spiegherà per la prima volta molto altro, compresi i dettagli di quello che successe sul Rubicone e in molti altri luoghi di Roma e della Romagna ai tempi di Cesare.” aggiunge l'autore. 
“Aggiungo solo che spiegherà per la prima volta”: 
Cos'era veramente il Rubicone? 
Perché si chiamava così? 
Dov'era quel confine? 
Chi e perché creò quel confine prima di Cesare? 
Cos'era la Romagna? 
Perché Cesena era detta anticamente Curva Caesena? 
Cos'erano e a cosa servivano le grotte misteriose di Santarcangelo di Romagna? 
Cesare ebbe degli incubi o una malanotte prima di attraversare il Rubicone? 
E le sue truppe al seguito? 
Che simboli e insegne piantarono le legioni galliche di Cesare sulle terre di Romagna? 
I legionari e i guerrieri romani che insulti in latino si dicevano all'epoca? 
Cos'era il capodanno ai tempi di Cesare? 
Perché Cesare attraverso il Rubicone subito dopo il capodanno? 
“E a dir il vero molte altre cose inedite, che non credo avete mai sospettato.” conclude l'autore. 

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