giovedì 15 novembre 2018

Recensione a "Perchè la notte appartiene a noi" di Amabile Giusti



Genere: Contemporary romance
Editore: Amazon publishing
Data d'uscita: 22 Maggio 2018 
Prezzo: e-book 2,99 cartaceo flessibile 9,99





L’inverno in Alaska è spietato: lo sa bene la giovane Mira Kendall che non si è mai allontanata da Noweetna, un villaggio di trecento anime. Per affrontare il buio perenne di quelle latitudini, la ragazza si è creata un piccolo mondo interiore ricco di luce: legge tantissimo, colleziona fiocchi di neve e sogna di vivere un grande amore romantico.
L’arrivo di Kade scuote ogni suo equilibrio. Lui è un trentenne tanto bello quanto inquietante: ha i capelli lunghi, un occhio verde e uno nero, strani tatuaggi perfino sul viso e sulle mani, e un pessimo carattere. Non socializza con nessuno, vive da solo su una vecchia barca arenata e nasconde di sicuro un terribile segreto.
Impossibile per loro non incontrarsi, così com’è impossibile per Mira non trovarsi combattuta fra due emozioni opposte. Una parte di sé disapprova Kade per i suoi modi sgarbati, e l’altra è irresistibilmente attratta dal suo fascino feroce e dal mistero che lo avvolge.
Lentamente, l’iniziale reciproca antipatia si trasforma in un sentimento inatteso, tanto profondo da travolgerli entrambi. Ma Kade ha troppe cose da nascondere. Quando il suo passato torna a minacciarlo, diventa necessario fare una scelta dolorosa che potrebbe separarli per sempre.
Una storia passionale e sensuale sullo sfondo di una terra selvaggia, fra due anime più affini del previsto, dapprima ostili, dubbiose, rabbiose, e poi follemente bisognose, gelose e affamate d’amore.






Buongiorno magnetiche, oggi vi parlerò di “Perché la notte appartiene a noi” di Amabile Giusti.
Cosa può succedere quando due mondi opposti si incontrano?
Scintille. Paura di lasciarsi andare. Una passione incontrollata e folle. Questo è quello che succederà ai due protagonisti di questo romanzo, due persone così diverse che insieme si compensano, come la neve che scende incontrollata e ricopre con il suo manto bianco qualsiasi cosa, anche la ragione, e il sole cocente di una Thailandia immaginaria e sognata.
In questo libro il tema del viaggio è molto sentito. Viaggiare con la fantasia, con il cuore, ma rimanendo ancorati a un luogo che ti stritola fino ad annientarti; e ancora il viaggio vero e proprio, una fuga in piena regola.

Mira è una ragazza sola, con una madre al limite dell’internamento e un padre scappato per chissà quale motivo. Vive di sogni, si illude di poter, un giorno, vivere le avventure che, con tanto ardore, legge nei suoi romanzi preferiti: storie di pirati e principesse, di amore che supera anche i limiti sociali.

“… non si sarebbe più accontentata dell’imitazione di qualcosa: dell’amore, del sesso, della felicità. Adesso pretendeva di volere. Come le eroine dei romanzi. Voleva tutto: un amore sconvolgente che trasformasse il corpo in un roseto. Voleva sentire il miele dentro il fuoco addosso.”


Kade, invece, è un personaggio controverso che incuriosisce per i suoi tatuaggi, i suoi capelli lunghi e per il suo aspetto da selvaggio e burbero uomo delle caverne. È cinico, amorale, non prova empatia per niente e nessuno, tratta le donne come oggetti e, anche lui, si fa trattare come un giocattolo sessuale. Nessuno conosce il motivo per cui si è trasferito in quel buco di mondo, con poco più di 300 anime.
Kade ha un segreto, ma aprire il proprio cuore all’amore è lo sbaglio più grosso che si possa fare se si vuol tener celata la verità.
 

«Ci sono cose passeggere che restano passeggere. Considerami come un grosso, bastardo, fiocco di neve che non potrai mai, in alcun modo, ridurre a una cianfrusaglia di plastica. Non fare piani e non progettare trappole. Io mi scioglierò molto presto. Nel frattempo, non innamorarti di me. Credimi, sarebbe un pessimo affare.»
 

La penna di Amabile Giusti è come sempre impeccabile, senza nessuna sbavatura, ti trasposta pagina dopo pagina in un universo diverso e inospitale, come può essere l’Alaska durante l’inverno. Il lago ghiacciato, l’aurora boreale, i lupi… Ho adorato tutto di questa nuova avventura ai confini del mondo. Anche Kade. Nonostante sia un personaggio duro e controverso, ho trovato il suo mondo, la sua mente e i suoi istinti molto stimolanti. Anche Mira è un personaggio molto ben caratterizzato. Sembra così fragile, immatura nel suo modo di immaginare l’amore, ma quando dovrà tirare fuori il carattere non si lascerà intimorire.
L’amore smuove anche il cuore più ostico, e vi consiglio caldamente di lasciarvi accompagnare per mano nel cuore di questa storia, non ve ne pentirete.


Meritatissimi.


Libro acquistato.





 

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