giovedì 15 novembre 2018

Recensione a "L'universo nei tuoi occhi" di Jennifer Niven




Genere: New Adult
Editore: DeA
Data d'uscita: 21 Marzo 2017
Pagine: 416
Prezzo: eBook 6,99 - cartaceo 12,60

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 Affascinante. Divertente. Distaccato. Ecco le tre parole d’ordine di Jack Masselin, diciassette anni e un segreto ben custodito: Jack non riesce a riconoscere il volto delle persone. Nemmeno quello dei suoi genitori, o quello dei suoi fratelli. Per questo si è dovuto impegnare molto per diventare Mister Popolarità. Si è esercitato per anni nell’impossibile arte di conoscere tutti senza conoscere davvero nessuno, di farsi amare senza amare a propria volta. E finora è riuscito a cavarsela. Ma le cose prendono una piega inaspettata quando Jack vede per la prima volta Libby. Libby che non è come le altre ragazze. Libby che porta addosso tutto il peso dell’universo: un passato difficile e tanti, troppi chili per poter essere accettata dai suoi compagni di scuola. Un giorno, per non sfigurare davanti agli amici, Jack prende di mira Libby in un gioco crudele, che spedisce entrambi in presidenza. Libby però non è il tipo che si lascia umiliare, e il suo incontro con Jack diventa presto uno scontro. Al mondo non esistono due caratteri più diversi dei loro. Eppure… più Jack e Libby si conoscono, meno si sentono soli. Perché ci sono persone che hanno il potere di cambiare tutto. Anche una vita intera.







 Ciao magnetiche,
oggi vi parlerò di questo libro unico nel suo genere, che ti fa riflettere su ciò che ci circonda e sulla propria salute.
Lui è Jack, un ragazzo all’apparenza normale, con una famiglia normale ed un adolescenza nella norma. Ma Jack nasconde un segreto: la sua malattia. Soffre di una disfunzione chiamata prosopoagnosia, il che significa l’incapacità di riconoscere le facce, persino quelle delle persone a cui si vuole bene.

“Immagina di entrare in una stanza piena di sconosciuti, gente che non significa niente per te e di cui ignori tutto. Nulla di strano. Adesso immagina di andare a scuola, al lavoro o peggio ancora, a casa tua. Dovresti conoscere tutti, e invece anche in questo caso gli altri ti appaiano come perfetti estranei.”

L’unico modo per Jack di identificare le persone sono i tratti distintivi come la gestualità, la voce, il taglio di capelli o il modo di camminare.
Lei è Libby “L’Adolescente più grassa d’America”. È arrivata a pesare quasi 300 chili. Per poter tirarla fuori di casa dopo anni che è stata chiusa nella sua stanza, i vigili hanno dovuto usare una gru per poterla alzare. Ma Libby non è sempre stata così, la morte improvvisa di sua madre l’ha sconvolta troppo e l’ha trasformata.

“Non ti vorrà mai nessuno, Lardona! E le facce degli altri compagni di scuola che sghignazzavano. Sei talmente cicciona che eclissi la luna! Tornatene a casa, Lardona, e non uscire mai più...”
 

I due hanno le loro battaglie da combattere e il destino fa sì che le loro strade si incrocino.
Come vi ho anticipato prima, ho trovato questa storia unica nel suo genere ed e la prima volta che mi imbatto non essendo propriamente il mio genere.
Ho apprezzato molto il modo in cui l’autrice ha raccontato di queste due malattie, non essendo mai pesante o tragica e trovo molto belli i modi dei protagonisti nell’esporsi davanti alle difficoltà dei loro problemi.
Tutto ci viene raccontato in modo molto chiaro e pulito in modo che il lettore possa comprendere tutto.
Do 4 petali soltanto perché non ho apprezzato il finale molto corto è netto chiarito in modo molto veloce.
Buona lettura a presto. 




 Libro acquistato in cartaceo.

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