martedì 14 agosto 2018

Recensione a "Contratto di passione" di Jennifer Probst



Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Corbaccio
Pagine: 331
Prezzo: ebook 4.99 - cartaceo 4.25
Data Uscita: 17 Ottobre 2013









Carolina Conte è innamorata fin da quando era piccola del migliore amico del fratello Michael, Max Gray. Ma benché, adesso sia cresciuta, si sia laureata e lavori nell’azienda di Michael di cui Max è CEO, la sua famiglia continua a trattarla come il brutto anatroccolo di casa e Max sembra notarla appena. Finché, complice una conferenza con cena a seguire, Carolina e Max trascorrono insieme una notte di passione cui segue, per imposizione della famiglia, un matrimonio riparatore. Max si sente in trappola, Carolina è furiosa, il matrimonio inizia con una guerra... combattuta in camera da letto senza esclusione di colpi.
Jennifer Probst è l'autrice della serie dei Contratti, di cui fanno parte:



Contratto indecente

Contratto fatale
Contratto di passione
Contratto finale



Terzo episodio della serie “Marriage to a Billionaire”, qui seguiamo le vicissitudini amorose di Carolina, la “sorellina” del conte Michael, e di Max Gray, migliore amico dello stesso.
Carolina ce l’ha presentata l’autrice nel libro precedente “Contratto Fatale”, descrivendola come una ragazzina molto anonima, che “deve ancora sbocciare”. In effetti lei stessa ha pochissima stima di sé, paragonandosi in continuazione alle altre due sorelle, Giulia e Valeria, e non sentendosi alla loro altezza.

“Tutta la sua vita ruotava intorno al tentativo di trovare il suo posto in famiglia tra le sue bellissime sorelle e un fratello pieno di talento.”

 Alla sua poca autostima si aggiunge la continua lotta con la famiglia che vede in lei ancora una bambinetta, anche se di ventisei anni, e poi anche il fatto che il suo più grande amore Max di otto anni più grande di lei, migliore amico del fratello Michael, non l’ha mai considerata neanche una donna, ma più come una sorellina.
E dire che i suoi pensieri su Max invece non avevano proprio niente di fraterno.
Dal canto suo, il trentaquattrenne Max Grey, affascinante Amministratore Delegato della società del suo migliore amico, ha un sogno da realizzare: diventare socio di Michael e non più suo sottoposto, e per questo si impegna al massimo nel suo lavoro. Adora Carolina, ma in lei non vede altro che una sorellina da proteggere. Ma la donna che gli si presenterà davanti per lavorare con lui non ha nulla dell’innocente ragazzina che conosce. Già, perché i due non si vedono da tre anni e Max si domanda come ha fatto a diventare la donna che adesso è?
E proprio quando Carolina è convinta di aver cancellato dalla sua vita Max e il suo amore per lui, si ritroverà imprigionata in un qualcosa dove erotismo e desiderio si mescolano portando i nostri due protagonisti a dover rivedere le loro convinzioni e a non cedere in tentazione.
Lei lo vuole per una notte, per realizzare tutte le fantasie che l’avevano ossessionata per anni:

“Possiamo passarla, una notte insieme. Una sola. Per farla fuori una volta per tutte. Stravolgersi di sesso e poi restare buoni amici.”

Lui la vuole, ma la paura di rovinare il rapporto che lo lega al suo migliore amico lo terrorizza.

“Stai facendo un gioco pericoloso, Carolina. Potresti pentirti amaramente di avermi sfidato. In questo sport sono sicuramente molto più bravo io.”

Anche in questo terzo libro l’autrice non si smentisce, è stato leggero e scorrevole, sulla stessa impronta degli altri due. Devo dire che mi sono trovata a sospirare pensando all’adolescenza. A chi non è successo di innamorarsi di qualcuno di inarrivabile? Di sognare sopra frasi o gesti sperando siano un segnale positivo?
Anche solo per avermi riportato indietro nel tempo, si merita 4.5 petali su 5.
Buona lettura!





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