sabato 25 agosto 2018

Recensione a "Ancora accanto a me" di Marilena Barbagallo



Genere: Dark/Romance
Editore: Newton Compton Editori
Data d'uscita: 27 Agosto 2018
Pagine: 448
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 10,00

 La vera passione è nascosta nei luoghi più oscuri
Tutto era iniziato con manette, prigionia, digiuno e sangue. Adesso, per Lena Morozov, costretta a diventare una spia, non c’è un nuovo inizio, ma una fine.
 

È in un letto, ma non ha le manette ai polsi. È oppressa, ma non dall’oscurità che aveva imparato ad amare. La sensazione che prova adesso è ancora peggiore: sa di tradimento. Intorno alla sua pelle, altra pelle si stringe in una morsa di possesso. Sulla sua bocca, altre labbra respirano. Pochi secondi per capire, un battito di ciglia per inalare un odore diverso. Non è Amir. Non è il suo Maestro. Adesso Lena deve mettere in pratica l’arte della finzione, Amir la controllerà da lontano. Non intende essere il suo angelo custode, lui vuole essere la sua ombra. Per Lena, scoprire di far parte di un mondo tanto perverso quanto crudele sarà insostenibile; per Amir, inaccettabile. Al Settore Zero poco importa: Lena per loro è solo un prodotto da disattivare quando non servirà più. A quel punto, ad Amir non basterà essere un’ombra, tanto meno un angelo. Dovrà tenerla lontano da sé, pur volendo rimanere accanto a lei, ancora.





Cari miei lettori, ben ritrovati.
Oggi vi parlo di un romanzo che aspettavo da tanto tempo, un libro che finalmente ho potuto leggere, un libro che mi ha lasciata a bocca aperta dall’inizio alla fine. Eh sì, è lui, Ancora accanto a me della splendida autrice Marilena Barbagallo. Chi ha letto il primo della serie sa che siamo rimasti nel bel mezzo della storia dove una Lena preparata dal suo Maestro è pronta a portare al termine la sua missione e fa la sua entrata in scena nella famiglia Conte.
Amir gli sarà sempre vicino, è il suo angelo custode in questa missione. Ho amato tutto di questo personaggio, Amir è un uomo delle mille sfumature una più bella dell’altra. È il solito arrogante e prepotente che abbiamo già visto all’inizio, ma questa volta si scopre anche il suo lato dolce, innamorato, debole per un amore che gli toglie e gli dà tutto nello stesso momento. Lena è la sua vita, colei che gli ha fatto vedere la luce, colei che gli fatto sentire per la prima volta il battito di un cuore che non sapeva di avere.

 


Conosceremo meglio Farid, personaggio già presente all’inizio della storia che avrà un ruolo molto importante e decisivo, così come ogni membro della famiglia Conte, una famiglia pazza che sconvolge Lena giorno per giorno, con i loro segreti e temperamenti uno più strano dell’altro. La missione di Lena non è affatto facile e avrà non poche difficoltà nel separare il suo lavoro dal legame di sangue. Verrà messa davanti a delle scelte, scelte che le fanno rischiare di perdere la cosa più preziosa al modo: Amir, il suo grande amore.
Come già accennavo anche prima, conosceremo un Amir diverso, combattuto per i suoi sentimenti, un Amir che scopre di non vivere più per se stesso ma per due. Le sue scenate di gelosia mi hanno fatta impazzire, il suo modo di amare, di dare tutto se stesso mi ha fatto battere forte il cuore e sognare in un amore così forte che va oltre a tutto e tutti.



Non entrò nei particolari della storia ma vi posso assicurare che è tutto un crescendo, una montagna russa, un alzarsi e cadere nel vuoto, adrenalina e fortissime emozioni faranno da contorno dall’inizio alla fine.
Libro scritto perfettamente, bello, bello da togliere il fiato. Faccio i miei più sinceri complimenti a Marilena per il suo capolavoro, per me questa storia ha fatto centro da tutti i punti di vista, unica nel suo essere. Mi fermo qua e lascio a voi scoprire passo per passo tutto quello che si cela dietro alle parole, ma non prima di riportarvi una frase con un grande significato, una frase che mi ha fatta commuovere.

“Ogni molecola di Amir è fatta di particelle di Lena. Amir e Lena, esattamente come ha detto lei, come se fossero un solo nome. Questo è l’amore: una formula, una miscela ideata originariamente come unica, poi smembrata, divisa dalla vita, per essere messa alla prova, per essere sfidata.”



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