lunedì 26 marzo 2018

Recensione a "Chiudi gli occhi" di Monique Scisci




Genere: Romance/Erotico
Editore: Newton Compton Editori
Data d'uscita: 22 Marzo 2018
Pagine: 288
Prezzo: eBook 0,99 - cartaceo 6,90







Due cuori in inverno che aspettano solo il disgelo
Josephine è una donna di successo, fiera, combattiva e soprattutto autoritaria. A trentacinque anni è già presidente di un’importante agenzia pubblicitaria. È abituata a controllare tutto e la sua vita ruota attorno alla società che ha ereditato dopo la morte del padre. Divisa tra il lavoro e una famiglia sgangherata, Josephine si concentra sulla carriera senza curare le relazioni personali, finché un giorno, durante un viaggio a Dubai, incontra Mads, tipico uomo del Nord dal fascino glaciale. Mads è un dominatore esperto e ambito nel mondo sommerso del BDSM, ma si concede raramente e rifugge ogni coinvolgimento emotivo. Anche con Josephine. Perché c’è un segreto che Mads non intende rivelare a nessuno, un segreto che congela i suoi sentimenti e lo obbliga a mantenere le distanze. Eppure sarà sempre più difficile, per lui, nascondere quel che prova realmente.
«Un’autrice che apprezzo e che riserva molte sorprese con la sua scrittura attenta e capace di emozionare.»






Buongiorno, carissimi lettori. Ho avuto il piacere di leggere in anteprima “Chiudi gli occhi” di Monique Scisci.
Per una lettrice compulsiva non è facile trovare un libro in grado di catturare l’attenzione, consapevole che la storia potrebbe seguire la scia di 50 sfumature. Ma in questo romanzo c’è molto di più e il mondo BDSM, per quanto fulcro della storia, viene sovrastato dallo spessore dei due protagonisti. L’autrice ha saputo sorprendermi con una storia ben strutturata e con protagonisti di spicco.

Mi agitai sulla sedia. «È un colore debole», risposi sulla difensiva. «Puro», replicò. «Verginale», scherzai. «Rappresenta il silenzio, e poi tu sei vergine, almeno per quanto riguarda tutto questo», disse facendo volteggiare l’indice. Si versò dell’acqua. «Cosa sai del BDSM? Immagino che tu abbia fatto delle ricerche dopo il nostro “incontro”».



Josephine ha un carattere forte. È abituata a comandare, è audace, intelligente e queste sono le protagoniste che mi attirano molto. I pensieri della donna aiutano a capire che dietro la corazza si nasconde la fragilità. Le ferite si sono cicatrizzate, ma sono pur sempre lì da qualche parte che premono per ricordarle cosa ha passato. Ho amato molto Josephine, per il suo coraggio. Specialmente dopo aver incontrato il misterioso Mads, un uomo ermetico che non permette a nessuno di avvicinarsi.

«Sai cosa penso?». Fece un lento sospiro. «Che ti piace fare lo stronzo», lo insultai con veemenza. Per tutta risposta Mads sbuffò e distolse lo sguardo. Andai su tutte le furie. Sentii la collera invadermi. Stavo per imboccare l’uscita quando il suono della sua voce mi fermò. «Ciò che faccio non deve in alcun modo riguardarti», affermò. Mi voltai accigliata. «Faresti meglio a smettere di assillarmi con le tue domande. Non sono la persona che pensi, Josephine».

Ho cercato di capire il suo personaggio, di comprendere i suoi comportamenti e vi assicuro che non è facile, leggendo capirete. I due, per quanto diversi, sono simili. Entrambi sono feriti e tendono ad allontanare le persone. Una storia carica di adrenalina e sensualità, che è in grado di catturare l’attenzione del lettore fino alla fine. L’autrice, con la sua scrittura magistrale, riesce a trasporti nel mondo dei due protagonisti. Ho apprezzato molto le descrizioni accurate, le emozioni ben descritte e i personaggi caratterizzati alla perfezione. Se cercate un romanzo travolgente, sensuale e con molti colpi di scena, direi che avete trovato il romanzo che fa al caso vostro. Consiglio di iniziare la lettura di sera, magari accompagnandola con un bicchiere di vino. Non riuscirete a dimenticare Mads e il suo carattere dominante, Josephine e il suo coraggio, la loro storia d’amore unica e tormentata. I miei complimenti all’autrice, “Chiudi gli occhi” merita di essere letto e amato. 




Avviso per il lettori. Non è autoconclusivo. Non c'era nessun avviso in merito e scoprirlo a fine lettura non è stato piacevole.



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