venerdì 12 gennaio 2018

Recensione a "Sei bastoncini di zucchero" di Serena De Filippi



Genere: Rosa/Commedia
Data d'uscita: 16 Dicembre 2017
Editore: Self publishing
Pagine: 69
Prezzo: eBook 0,99 





Riley Marie Vanderbilt è al suo secondo romanzo. Per finirlo, decide di trasferirsi nella vecchia casa dei suoi nonni a Cotswolds. Qui, tra imprevisti, un fantasma dispettoso in soffitta, un vecchio amore e una strana ossessione per i bastoncini di zucchero, Riley si ritroverà a trascorrere le feste con la sorella Isobel e Behemoth, il gatto con cui intrattiene lunghe conversazioni.
Riuscirà a mettersi definitivamente alle spalle il passato e cominciare una nuova esistenza? Un racconto leggero e commovente che parla dell’eterna ricerca della felicità, ma anche di quanto possa essere difficile trascorrere il Natale senza le persone che abbiamo amato. 
Una storia che fa innamorare soprattutto dell’idea di amore: quello vero, puro, incondizionato. In ogni sua forma.







Quando mi appresto a leggere una storia breve, ho dei timori dovuti al fatto di non trovare ciò che cerco in un libro.
Non è stato questo il caso, qui c'è tutto quello di cui un libro ha bisogno.
Riley è una scrittrice, si trova a Cotswolds, nella casa dei suoi nonni per terminare di scrivere il suo secondo libro. Insieme a lei c'è Behemoth il suo gatto, una presenza bizzarra e divertente che vi strapperà sicuramente un sacco di risate.
Cotswolds per Riley rappresenta tanti ricordi, e a volte fa male soffermarsi a pensare.
Una sera, mentre guarda fuori dalla finestra, scorge una figura. Un uomo strano con un cappello è lì al freddo. In un primo momento Riley vorrebbe uscire e offrirgli di entrare al caldo da lei, ma poi desiste. Dopo però prende coraggio e lo raggiunge. L'incontro è abbastanza fuori dal comune, l'uomo d'un tratto sparisce e rimane un sacchetto con sei bastoncini di zucchero...
La testa di Riley rimane piena di interrogativi, crede persino che l'incontro non sia mai avvenuto davvero.
La sua permanenza nella cittadina continua, e le riporta alla mente tante cose passate. Una tra tutte John: il suo primo amore, colui che le ha fatto battere il cuore come nessun altro.
Quando si rivedono, si sente subito che tra loro c'è ancora tanto, un sentimento che resiste ancora anche se sono stati distanti.

Era come se un'entità invisibile l'avesse sospinta, leggera; l'impatto di ritrovarsi dinanzi a lui.
Il Natale si avvicina e Riley riceve la visita di sua sorella Isobel che è tutto il contrario di lei, più spigliata e dice le cose anche quando potrebbero urtare.
Hanno un rapporto buono, con qualche battibecco qua e là, ma si vogliono bene.
Inoltre Riley ha qualcosa, un ricordo che proprio fatica a mettere a fuoco e che ha segnato la sua vita.

Era curioso. Come non si potesse cucire il ricordo perfetto. Come non si potesse scappare dai propri fantasmi.
 
Tra tutto questo si avvicinano i festeggiamenti, con scoperte, proposte, quell'uomo misterioso e quei bastoncini...
Cosa accadrà? Chi è quell'uomo? E con John come andrà?

"Siamo sempre stati noi"...

Vi consiglio la lettura di questo libro. Una storia emozionante, con un pizzico di magia e mistero che non fa mai male. Mi sono divertita a leggerlo, la fluidità della scrittura ti permette di entrare all'interno e assaporarne ogni attimo. Complimenti all'autrice, grazie per avermi fatto ridere e sognare. Buona lettura. 

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