sabato 13 gennaio 2018

Recensione a "Dark Secrets" di Daria Torresan e Brunilda Begaj




Genere: Romance
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 7 Aprile 2017
Pagine: 420
Prezzo: eBook 1,99 - cartaceo 14,00

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La storia d'amore dei due protagonisti è autoconclusiva. Ogni volume verte su due personaggi principali differenti ma tutti collegati tra loro, mentre l'aspetto suspense della storia si snocciola attraverso i tre romanzi.

Ognuno è artefice del proprio destino. Niente di più falso. Perché Hope Mitchell il suo destino non se l’è scelto. E’ rimasta intrappolata in quel passato dove suo padre ha fatto l’errore di allearsi con persone molto pericolose, che non ci hanno pensato due volte a farlo fuori, quando ha provato a tirarsi indietro. Sono passati quindici anni da quel giorno ed ora Hope è una donna, lavora nell’officina di suo nonno, guida auto di grossa cilindrata, ed è bellissima. Eppure continua a condurre la sua vita con la consapevolezza che non deve mai abbassare la guardia, che non si è mai abbastanza al sicuro, perché il male può celarsi dovunque e ci vuole davvero poco a farsi sorprendere impreparati. Ha innalzato una corazza intorno al suo cuore. Ha già sofferto troppo, perché rischiare ancora? Ma non ha messo in conto l’arrivo, nella sua vita, di Rhys Moore. Lui è dannatamente bello, profumatamente ricco. E vuole lei. A qualsiasi costo. Il destino li ha messi sulla stessa strada. Ma proprio quando Hope sembra pronta ad abbassare le difese, il passato torna a cercarla. E il suo vuole qualcosa che ha solo lei. Qualcosa che è ignara di custodire. Ed è disposto a tutto pur di ottenerla. Eppure Hope doveva sapere che, per quanto si scappi, per quanto si corra veloce, il passato riesce sempre a raggiungerci. Ogni certezza cadrà, ogni tassello troverà il suo posto nel puzzle. Ma le ferite del cuore, quelle profonde, non si rimargineranno mai.









Rhys… oh che è Rhys Moore, e lui lo sa. Ricco, bello e spericolato.

Io corro per vincere.

Lui non solo corre per vincere,  lui vive per vincere. Nella sua vita manca solo una donna che gli tenga testa e che gli faccia rivedere le sue priorità. E ci si scontra. Ci si scontra più volte.
Hope è una ragazza che lavora nell’officina del nonno, una meccanica eccezionale che ha imparato tutto dall’unico rimasto della sua famiglia. Alek è un poliziotto, suo amico, con il quale condivide un passato che è meglio non venga di nuovo alla luce; Sheryl è la sua migliore amica, quella con la quale è possibile parlare di tutto e che, oltre ad ascoltare, sa anche consigliare.
La vita di Hope si svolge anche alle spalle del nonno, che non conosce tutti i particolari della vita della nipote.
 

La portiera si apre e la prima cosa che vedo fuoriuscire dall’abitacolo è una scarpa da donna. Una décolleté con tanto di tacco a spillo. Lo giuro, quello è esattamente un mega tacco a spillo! A seguire una lunga gamba tonica, poi l’altra. Una minigonna scura fascia il suo sedere e un top rosso risale il suo ventre e il suo seno fino a legarsi dietro il collo, sotto una lunga massa di capelli scuri.


"Credo di aver avuto un orgasmo!"
Tranquillo, Rhys, tu fai lo stesso effetto…

 

L’attrazione fra i due è inevitabile, lui non è un uomo abituato a perdere o a sentirsi negare qualcosa, per questo ingaggia una corte serrata condita dalla sua arroganza. 

"Quando ti avrò fra le mie mani ci penserò io a sciogliere le tue inibizioni. Appena avrò finito con te non ricorderai nemmeno chi sei."
 

Lei, anche se inesperta dal punto di vista sessuale, non è una ragazza sprovveduta che cede facilmente, mantiene il distacco chiamandolo per cognome e questa cosa lo manda in bestia. Ma la loro attrazione non è qualcosa con cui si può venire a patti, è forte, da entrambe le parti e le due scrittrici hanno saputo trasmetterla con le parole giuste, con le descrizioni adatte.
Ho paura che scrivendo di più potrei rivelare parti della storia che sarebbe meglio tenere nascoste, non vorrei mai che le innumerevoli sorprese del libro possano essere interpretate da questa recensione. Perché di sorprese ce ne sono tante e non sfociano mai nell’improbabile o nel prevedibile. Ho amato ogni singolo colpo di scena, poiché non hanno reso la storia surreale, come capita spesso nei libri così articolati. Le autrici hanno saputo bilanciare la storia d’amore e lo sfondo, rendendo il tutto scorrevole e piacevole da leggere.
Il romanzo è autoconclusivo, ma lascia aperta una nuova trama, che io, sinceramente, non vedo l’ora di leggere! 






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