lunedì 20 novembre 2017

Recensione a "Io e te come un romanzo" di Cath Crowley




Genere: Young Adult
Editore: DeA
Data d'uscita: 19 Settembre 2017
Pagine: 349
Prezzo: eBook 6,99 - cartaceo 12,67




 Ci sono ferite che non si rimarginano, giorni che non si dimenticano. Come il giorno in cui Rachel ha detto addio al suo migliore amico, Henry Jones. Era una sera d'estate, e lei stava per trasferirsi dall'altra parte del Paese. Ma, prima di andarsene, si era nascosta nella libreria gestita dai Jones e aveva infilato una lettera nel libro preferito di Henry. Una lettera d'amore a cui Henry non aveva mai risposto. Ora, però, sono passati tre anni e quel giorno sembra lontano una vita intera. Perché nel frattempo il fratello di Rachel è morto, e lei è l'ombra di quel che era. Il dolore la soffoca, e l'unica via d'uscita sembra tornare a casa. Dalle cose che Rachel ama di più: la libreria e Henry. I due iniziano quindi a lavorare fianco a fianco, circondati dai libri, confortati dalle parole. E, mentre tra gli scaffali impolverati della libreria si intrecciano le storie di tutta la città, Rachel e Henry si ritrovano. Perché non c'è posto migliore delle pagine di un libro per ritrovare se stessi.





 Il romanzo di cui vi parlo oggi è un Yong Adult.
Rachel ha diciotto anni, la sua vita era perfetta, aveva dei buoni amici, una famiglia amorevole e un fratello, Cal.
Il romanzo inizia con una lettera scritta da Rachel per Henry, l’amico storico con cui condivide tutto, ma la cosa più importante che li unisce è la passione per la letteratura.
La ragazza decide di prendere coraggio e dichiarare a Henry il suo amore, una dichiarazione nero su bianco, una lettera che la ragazza lascia tra le pagine de “Il canto d’amore di J. Alfred”, sapendo che è il libro preferito di Henry.
Ma questa lettera non verrà mai letta e Rachel presume che Henry non sia interessato e non abbia avuto il coraggio di dirglielo.
Il destino a volte decide di fare un percorso tortuoso ed è difficile capire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. In seguito al silenzio di Henry, la ragazza decide di non cercarlo più pensando che la loro amicizia sia finita e che lui non voglia più vederla dopo quella dichiarazione. Complice anche il trasferimento in un’altra città, dove Rachel cerca di dimenticare Henry e proseguire con la sua nuova vita finché un giorno succede una tragedia.
Da quel momento la ragazza cambia, si chiude in se stessa, va male a scuola e si isola dal resto del mondo.
Dopo un anno la madre decide di mandarla dalla zia. Rachel dovrà fare i conti con il passato che ha cercato di dimenticare, ma non è facile visto che ritorna a vivere in città, dove c’è Henry e le vecchie amicizie che lei stessa ha allontanato.
Lei è cambiata, Henry stenta a riconoscerla, perché la sua migliore amica le sembra completamente diversa.
Rachel inizia a lavorare nella libreria dei genitori di Henry, lo stesso luogo dove passavano molte ore insieme, ma ora la situazione è diversa. Lei è arrabbiata con lui perché non ha mai risposto a quella lettera. Lui è arrabbiato perché non si spiega come mai lei abbia deciso di cancellarlo dalla sua vita, un anno prima.

«Mi ami?»
Mi guarda, seria. «Sarai sempre il mio migliore amico. Adoro ogni cosa di te. Non concepisco l’idea di vivere senza di te. Ma non ti amo nel modo che intendi tu. Quello che volevo dirti prima è che ti amo come amico.»
«Non ti credo.»
«Devi credermi» dice. «Va tutto bene.»
«E il bacio?»

In tutto questo c’è anche Amy, la ragazza di cui è innamorato Henry. Disperato per essere stato lasciato dopo un anno insieme, non si da pace e quando la vede baciare un altro, perde il buon senso decidendo di ubriacarsi nella speranza di dimenticare.
Rachel osserva, lo giudica e non riesce a comprendere come un ragazzo fantastico come Henry possa amare una come Amy. Lui ama la letteratura, la libreria in cui lavora, lei invece è superficiale.
Se solo Henry avesse letto la lettera di Rachel, avrebbe capito cosa provava per lui.
Il romanzo è ben strutturato, all’interno ci sono lettere scritte tra sconosciuti, lettere lasciate tra le pagine dei libri usati in libreria. La storia pur essendo semplice senza colpi di scena, è una lettura piacevole che ti fa sognare. I personaggi sono ben strutturati e nella loro semplicità, rendono la storia piacevole.







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