Non mi fermerò finché non avrò trovato i Mietitori. Loro sono la mia unica possibilità.
L’unico obiettivo nella vita di Riley è garantire una esistenza migliore alla sorella, non importa se per farlo dovrà continuare a lavorare come spogliarellista in uno squallido nightclub, dove sera dopo sera farà bramare il suo corpo a uomini lascivi pronti a lasciarle anche l’ultimo dollaro. Lo scopo è portare Chloe fuori dal quartiere in cui vivono, lontano dalla violenza delle bande che lo dominano, dal pericolo insito in una vita al limite, come attualmente lo è la loro. Il tradimento del padre vede però Chloe venduta alla banda dei West Point a saldo di uno dei molti debiti accumulati dall’uomo, Riley a quel punto sarà disposta a tutto per salvare la sorella, anche affidarsi nelle mani della banda rivale, i temibili Mietitori.
Sono venuta dai Mietitori a chiedere aiuto per mia sorella, perché lei non può salvarsi da sola, dopo essere stata fatta prigioniera dal sadico capo della banda dei West Point. Ma anche senza serrature alla porta, non riesco a scacciare il terrore che mi assale al pensiero di non riuscire ad aiutarla affatto. Temo di essere finita prigioniera tanto quanto lei.
Maddoc, Logan e Dante sono la triade a capo della gang dei Mietitori, spietati e determinati a trionfare nell’eterna lotta per la supremazia. Trovarsi alla porta una ragazza, per quanto bella, che implora il loro aiuto è l’ultimo dei tanti problemi che si trovano a dover affrontare.Oltretutto nel loro mondo la diffidenza è la cosa che potrebbe mantenerti vivo quindi il ritrovarsi Riley alla porta fa scattare ogni loro allarme circa l’intrusione di una estranea nel loro perfetto mondo criminale. Se Dante, con il quale Riley aveva già avuto uno “scambio di vedute” non è così reticente, Maddox e in particolare Logan invece sono inizialmente contrariati dalla sua presenza. Aiutare Riley significa forse mettere a rischio ogni cosa da loro costruita, rischiare una guerra che forse non sono ancora pronti a combattere.
Noi tre. Solo noi. Nessun altro è mai stato invitato a fermarsi in questa casa per un periodo indefinito. Maddoc e Dante hanno portato qui delle donne, è vero, ma solo per il piacere, e nel seminterrato c’è uno spazio per quei momenti in cui è stato necessario interrogare o punire qualcuno. E, di tanto in tanto, Maddoc permette visite d’affari. Ma nessuno ha mai vissuto con noi. Perché ora? Perché lei?
Questo primo libro, vi ricordo che parliamo di una trilogia, è molto incentrato sulla figura di Riley e sulle sue interazioni con i 3 Mietitori, è lo studiarsi di due avversari sul terreno di gioco, un capire quanta fiducia investire in un rapporto appena iniziate che però li lega tutti attraverso le spire di una attrazione senza limiti. E dove qualcuno si abbandonerà senza freni altri cercheranno di arginare questa bruciante passione, con scarsi risultati devo dire, visto Riley si insinua a poco a poco oltre le difese che i tre uomini hanno eretto.
La fiducia, guadagnata o concessa è merce rara, e Riley comprenderà che per sopravvivere e per salvare la sorella dovrà necessariamente mettere le loro vite nelle mani di questi uomini spietati. Sarà stata la scelta giusta? Il libro termina in un cliffhanger che ci lascia con parecchimisteri irrisolti, attendiamo il prossimo volume per leggere il proseguo della storia.
Quella ragazza non avrebbe dovuto significare nulla per noi. Doveva essere uno strumento per un fine, tutto qui, ma ora sta diventando qualcosa di più. Riley ha coinvolto ognuno di noi. Il suo corpo porta i segni di tutti. È entrata nelle nostre menti. È diventata un’ossessione condivisa. E stasera, proprio questa stessa ossessione ci ha portato a un passo dalla morte.
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