Credevo di aver visto e sentito le cose peggiori, ma non c'è niente di peggio del tradimento.
Corina sa chi c'è dietro quello che mi è accaduto e potrebbe pensare che nascondersi la manterrà al sicuro, ma dopo quello che è successo, niente può tenerla al sicuro da me e dai Sick Boys. Lei è una pedina in tutto questo, ma otterrò quell'informazione anche se ciò significa che dovrò tagliarla via da lei, pezzo per pezzo.
Questa piccola farsa sta per finire. Pensavano di potermi trascinare nel fango e ridurre la mia anima in polvere. Ciò che non sono riusciti a capire è che non è rimasto nulla della mia anima e non mi dispiace sporcarmi un po' se questo significa vendicarmi. Potrei essermi lasciata ingannare una volta, ma non esiste alcuna possibilità che mi lasci ingannare di nuovo.
Dopo che avrò finito con lei, andrò a cercare chi sta al vertice.
TW: Questo romanzo è un Dark Romance. Poiché alcuni argomenti potrebbero urtare la sensibilità di alcuni lettori, se ne consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole del genere a cui sta andando incontro.
Mai nella vita avrei pensato che mi sarebbe importato così tanto di un’altra persona. Che avrei potuto uccidere o morire per qualcuno, ma credo che Dean Carter mi abbia cambiata nel modo più basico possibile: prima ero così forte, così indipendente. Così fottutamente invulnerabile. È bastato un suo tocco, però, a farmi crollare. Il Re di Eastpoint mi ha resa mortale e non ho idea di cosa farò da qui in poi.
Cari Magnetici, oggi torniamo a parlare del terzo volume della Sick Boys series, quello che idealmente chiude la storia tra Avalon e Dean, la serie poi continuerà a parlarci degli altri membri della banda portando avanti le loro storie e la trama generale.
Avalon, lo abbiamo già detto è una sopravvissuta, nella vita ha sempre dovuto lottare resistendo a tutto e tutti, non ha mai avuto un suo posto, una famiglia che la volesse e soprattutto uno scopo. Trova la sua collocazione solo quando i Sick Boys entrano nella sua vita e quando Dean Carter scopre il modo di intrufolarsi nel suo cuore maltrattato.
Dean Carter mi spaventa. Risveglia in me una paura profonda, come un osso che non sapevo nemmeno di avere. Se scomparisse. Se morisse. Se mi abbandonasse... Cosa resterebbe di me? Il guscio vuoto di una persona, forse? Resterei almeno umana? Non riesco a immaginarlo. Non voglio immaginarlo.
Chiaramente il loro non può essere un amore normale, sono troppo corrotti dalla brutalità del mondo, troppo spezzati per amare come lo fanno le persone regolari. La loro storia è possesso, è dolore, è sangue:
sfocia in comportamenti ossessivi e al limite della psicosi. Si amano con la stessa brutalità con cui inizialmente si sono odiati e si comprendono ad un livello a cui nessuno, tranne loro, è in grado di accedere.
Dean è per Avalon un compagno, un complice che le guida con mano sicura lungo le complesse strade della vendetta che lei ha deciso di concedersi. Non arretra, ma anzi, ad ogni gesto efferato di Avalon il rapporto pare cementarsi di più.
«Ho bisogno che tu non faccia quello che hai intenzione di fare» gli dico. Negli ultimi mesi ho imparato a conoscere Dean come conosco me stessa. Non ho dubbi che abbia intenzione di legarmi e di nascondermi da qualche parte mentre lui se ne va a fare il cavaliere dalla scintillante armatura nera. «So che è difficile per te resistere a quella vocina nella tua testa che ti dice di tenermi rinchiusa finché non sarà tutto finito, ma lo farai. Per me. Perché sai che non sono una stronza che lascia che tu ti occupi dei suoi demoni al posto suo. Non sono la tua cazzo di damigella da salvare, Dean».
La trama mira a svelarci alcuni punti chiave della storia ancora in sospeso, le motivazioni che hanno portato Avalon alla Eastpoint, sono tutto tranne che casuali e provocheranno una serie di eventi a catena dall’esito tutt’altro che scontato. Avalon persegue implacabile la sua vendetta verso le persone del suo passato, con una ferocia tale da sfiorare la follia assoluta. Il suo desiderio di vendetta si fonde con una vena di sadismo che Dean non fa nulla per arginare, ma anzi incoraggia rimanendone affascinato.
Non so, forse la tortura cambia una persona. Per quanto mi riguarda, il mio unico pensiero è trovare le persone che mi hanno fatto del male, e fargliela pagare.
Una lettura forte, sicuramente non per tutti, dove è necessario saperdistinguere la violenza fine a se stessa da quella innescata da un trauma del passato. I protagonisti non sono in cerca di redenzione o perdono, ma anzi si abbandonano alle loro pulsioni in maniera totale e brutale. Avalon appare a volte eccessiva nelle sue manifestazioni di violenza, una dea del caos che Dean si limita a venerare. Nella vita reale probabilmente li etichetteremmo come psicopatici, ma nei libri il loro rapporto funziona alla grande.
Attendiamo il proseguo della serie per capire cosa aspettarci dalle prossime coppie.
Avalon? Penso. Una psicopatica? Sì, ma se lo è lei, allora lo siamo tutti. Ognuno di noi: Braxton. Abel. Lei. Io... siamo tutti fuori di testa. Diavolo, lei fa diventare sexy la psicopatia.
Ciao! Non sono un fan del dark romance. Ma qualche rara volta mi è capitato di apprezzarne qualcuno. Non si sa mai...
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