venerdì 6 giugno 2025

Recensione a "La voce del mare" di Emily Pigozzi



Genere: Historical Romance
Editore: Love 
Data d'uscita: 8 Maggio 2025
Pagine: 344
Prezzo: eBook 9,99 - cartaceo 13,00

 
 
 
 
 
Thalia Fountas è una giovane soprano italo-greca, una donna determinata, che non si ferma mai. E allora perché, a un certo punto della sua vita e della sua carriera, le sembra di non riuscire più a cantare? Cosa si è rotto dentro di lei quella sera, a Monaco di Baviera, quando, in abito di scena, sfiorando il suo braccialetto portafortuna, ha capito di sentirsi estremamente sola? Strani sogni iniziano a tormentarla. Una casa bianca persa nel mare, ulivi, grandi distese di sabbia e una ragazza misteriosa che le somiglia. Thalia riconosce quei muri. La casa greca, sull’isola di Zante, appartenuta ai suoi nonni, morti da anni. Tutto la spinge verso quel luogo incantevole, traboccante di segreti. E allora decide di lasciare Milano, dove vive, e concedersi una pausa dalla lirica. A ventisei anni può ricominciare daccapo e tornare, vent’anni dopo, dove tutto – ancora non lo sa – è cominciato. Lì, in Grecia, troverà un diario che racchiude la storia della sua famiglia e soprattutto di sua nonna Dorothea, che aveva sfidato le convenzioni e attraversato l’oceano per realizzare il suo sogno più grande. Su quell’isola, Thalia conoscerà Richard, un vicino di casa altrettanto misterioso e impenetrabile, con un passato ingombrante. Ma, soprattutto, imboccherà la strada per diventare finalmente la donna che desidera essere.
 
 
 
 
 
 

Un romanzo che sa parlare all’anima


La voce del mare è un romanzo intenso e profondo, capace di catturare fin dalle prime pagine con la sua atmosfera intrisa di malinconia e speranza. Al centro della storia troviamo Thalia, una protagonista forte ma ferita, alle prese con un momento di crisi nella sua carriera e nella sua vita. Episodi dolorosi la spingono a fuggire, a tornare nei luoghi dell’infanzia, su quell’isola greca che conserva i ricordi di un tempo lontano.


Guidata dai sogni e dal bisogno di fare pace con il passato, Thalia si ritrova a Zante, circondata dal mare e dalla sua struggente bellezza. È qui che, tra ricordi sopiti e immagini oniriche, inizia un viaggio dentro di sé, sulle tracce di una donna che  forse  è sempre stata parte di lei.

«It’s okay?», mi chiede, con il suo spiccato accento inglese e un tono a dir poco severo. Annuisco, come intimidita dallo sguardo glaciale che mi rivolge. Entrambi siamo zuppi di pioggia.

Il suo arrivo, però, non è dei più semplici: un volo complicato, una pioggia battente, un blackout, e la fatica di ritrovare la casa dei nonni. L’aiuto arriva da un vicino burbero e riservato, Richard, anche lui in fuga da una realtà difficile. Ha perso molto, e fatica a ricostruire se stesso. L’incontro tra queste due anime spezzate, però, innesca un legame profondo, imprevedibile, forse necessario.

Ci fronteggiamo mentre una strana corrente scorre tra di noi, come fosse l’inizio di un qualcosa di indefinito.

Uno degli aspetti che ho più apprezzato è l’intreccio tra presente e passato: Thalia si ritrova a scoprire storie dimenticate, vite vissute in silenzio, piene di amore, dolore e sacrificio. Una storia nella storia, che mi ha toccato profondamente e che mi ha strappato più di una lacrima.

La scrittura è scorrevole, delicata e coinvolgente. L’autrice riesce a dipingere l’isola con sensibilità e poesia, rendendola quasi un personaggio vivo, che osserva e custodisce segreti.

Complimenti all’autrice per aver saputo raccontare con tanta intensità un viaggio di rinascita e memoria.

Una lettura che consiglio di cuore.

Buona lettura!

 Richard ha uno sguardo penetrante e intenso: mi ritrovo a ricambiarlo per la prima volta, per un lungo istante. È uno sguardo profondo, luminoso, come se fosse pieno di stelle. Ma è anche uno sguardo che si cela, sfugge e si nasconde.
  
 


 
 
 
 
 
 
Grazie all'autrice per averci fornito l'eBook
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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