giovedì 22 agosto 2024

Recensione a "Simply the Best. Una sfida fuori campo" di Susan Elizabeth Phillips

 


Genere: Romance
Serie: Chicago Stars #10
Editore: Leggereditore
Data d'uscita: 26 Luglio 2024
Pagine: 320
Prezzo: eBook 9,99 - cartaceo 16,05

 
 
 
 
 
 Brett Rivers è il più ambito agente sportivo sul mercato: determinato, ambizioso e letale. Fallire? Non è mai stata un’opzione. Rory Garrett, al contrario, è un vero disastro. Ha un grande cuore, un conto in banca completamente al verde, un talento per creare cioccolatini deliziosi e un enorme complesso di inferiorità per aver sempre vissuto all’ombra del fratello, leggenda del football americano e il più importante cliente di Brett. I due non avrebbero mai dovuto incontrarsi e soprattutto non avrebbero mai dovuto affrontare le terribili conseguenze di una stupida notte di passione. Agli occhi di Rory, Brett incarna tutti quei valori sbagliati che dilagano nella nostra società, mentre per lui Rory rappresenta tutto ciò che di proibito desidera possedere. Una donna che nella sua vita ha riscontrato un fallimento dopo l’altro e un uomo che ha sempre trionfato in tutto, si confrontano in quella che potrebbe essere la sfida più grande della loro vita. Quando si tratta di amore, quale prezzo siamo disposti a pagare per essere i migliori?
 
 
 
 
 

Rory Garrett ha vissuto la sua vita come una perenne punizione, l’ultima quella del suo socio, scappato con l’incasso e tutto il materiale del suo furgoncino da street-food; inevitabile dunque un’ubriacatura di quelle colossali, seguita da sesso cancellabile, e per di più viene scambiata per una escort!

Niente va bene nella sua vita, e le cose si complicano, non tanto perché l’uomo della notte da ubriaca è l’agente sportivo di suo fratello, Brett Rivers, quanto per il verificarsi di un omicidio: tutto precipita, anche il sospetto su suo fratello Clint, e a Rory non resta che affrontare quello che sta accadendo. 

 

«…vide la verità. Non aveva il coraggio di mettersi in gioco.

Se voleva continuare a vivere con sé stessa, doveva impegnarsi per il suo futuro.»

 

La sua sarà una vera e propria ricostruzione degli affetti, verso quella matrigna, con cui costruisce un vero rapporto riflettendo sui suoi errori, o con suo fratello, che difenderà sempre: a dispetto dei suoi vestiti di seconda mano, Rory crede fino in fondo nei suoi sogni e lo fa onestamente, senza accettare compromessi e bugie.

Il suo rapporto con Brett è uno scambio di battute alla pari, senza mai cedere, che si riflette nei loro dialoghi, in una lettura che rispecchia lo stile tipico della SEP.

 

«”Sono più preoccupato per la mia carriera che per il mio appartamento. Non lo aveva mai sentito esprimere vulnerabilità e lo studiò più da vicino. Lui distolse lo sguardo. “Lascia perdere. Starò bene. Lui si pentì di quella piccola dimostrazione di insicurezza e Rory provò un moto di pietà. Ci sarebbe mai stato qualcosa che fosse abbastanza per lui?»

 

Siamo lontani dalla quella velocità e stile action dell’ottavo volume, così come ci sono delle parti che lasciano perplesse: quella dei nazionalisti estremi o quella di Kristin, che, a mio personalissimo parereappesantiscono la narrazione senza aggiungere nulla.

Lo stesso Brett manca di quella ironia graffiante e decisionalità che tanto ci era piaciuta in Heath “il Pitone”, protagonista del sesto volume e qui suo capo, troppo concentrato su se stesso praticamente fino alla fine e senza quella graffiante sensualità di Heath, che qui si intravede, seppur in scene secondarie.

La parte “hot” è praticamente inesistente, quando invece i dialoghi ed alcuni passaggi sono uno slow-burn ben costruito, proprio sulla base di due protagonisti diversissimi, che nello stile SEP sono accattivanti e divertenti.

Un po' di perplessità, dunque, su questo volume, che però resta ben tradotto e con una cover molto carina ed in linea con quella originale.




 
 
 
 
 
 
Grazie alla CE per averci fornito il cartaceo
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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