venerdì 28 aprile 2023

Recensione a "Hurricane: A broken star" di Alice DC

 





Genere: Music Romance/Age Gap/Forbidden
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 14 Aprile 2023
Pagine: 675
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo flessibile 15,00
cartaceo rigido 20,99

 
 
 
 

Quanto vale una promessa?
Marshall Morris, in arte Hurricane, rapper di fama mondiale, se lo chiede ogni giorno da più di due anni. Da quando è uscito dalla vita dell’unica persona che aveva promesso di custodire, sparendo all’improvviso, negando con ogni fibra di se stesso i sentimenti che prova per lei.
Lei, che non ha mai smesso di aspettarlo, di ballare sulla sua musica sperando di poterlo stringere almeno tra quelle melodie consumate, unica presenza che le resta di lui.
Nicole Fuentes ha un sogno: ballare e far ballare gli altri sulle coreografie hip-hop nate dal suo talento, ma ha smesso di crederci dal momento in cui il suo Shy se n’è andato, senza una spiegazione, proprio quando aveva iniziato a guardarlo con occhi diversi: non più come il migliore amico di sua madre, ma come l’unico uomo che le abbia mai fatto battere il cuore.
Il suo sguardo resta però rivolto al cielo, sperando di ritrovare quella stella che, brillando, aveva promesso di non abbandonarla mai.
Li separano diciotto anni di differenza e un manto d'oscurità ad annebbiare la mente di Hurricane, demoni che nascondono il suo segreto più profondo, condannandolo a non restare mai da solo nella sua testa.
Li uniranno invece un tour mondiale di venti date, il profondo legame delle loro anime e l’assoluta incapacità di stare lontani l’uno dall’altra.
Dopo anni di silenzio, Marshall si scontrerà con una realtà negata, proibita, ma inevitabile: non può più mantenere la promessa. Non può proteggere la sua bambolina dal fuoco che gli scatena dentro, da quel sentimento potente come un uragano che rischia di travolgerli entrambi, sconvolgendo per sempre le loro esistenze.
Nicole ha giurato di aspettarlo.
Marshall ha promesso di proteggerla. Ma quanto vale una promessa che non si è in grado di mantenere?
Saranno capaci, la bambolina e la sua stella polare, di salvarsi dall’uragano che sta per abbattersi su di loro?
 
 
 
 
 
 
 

Quanto vale una promessa? Forse solo il tempo che impieghi a pronunciarla, o magari vale lo sguardo della persona che hai scelto per sigillare quel patto. Vale forse per la vita?
Oppure persiste soltanto il tempo di un respiro?
Quanto vale una promessa che non si riesce a mantenere? Vale ogni sorriso che mi sono perso. Ogni gioia che non ho condiviso. Vale ogni sguardo mancato, ogni abbraccio trattenuto.
 
C’è una domanda che fa da filo conduttore a questo libro, cari Magnetici, ed è questa: quanto vale una promessa? Forse niente per la maggior parte della gente, ma non è così quando a stringerla sono due persone destinate l’una all’altro fin dal primo respiro. Marshall vede Nicole venire alla luce, figlia della sua migliore amica Alma, e da quel momento si vota a lei con l’anima e col cuore. Quella piccola creatura tra le sue braccia, appena nata, diventerà il centro del suo mondo, la ragione per combattere i propri demoni e riuscire a fare qualcosa di immenso: uscire da una vita che pare una condanna e arrivare alla ribalta come rapper di fama mondiale.

Prima che potessi dirle che non era giusto, dato che io non ero suo padre, prima che potessi anche solo pensare a qualcosa da dire, me la ritrovai tra le braccia. La sua manina si sollevò in aria e io sfiorai i contorni delle sue piccole dita con i polpastrelli, cercando di trovare un senso per quel cuore che sentivo scoppiarmi nel petto come se avessi appena tagliato il traguardo di una maratona. «Ehi, bambolina» sussurrai, a corto di fiato. I suoi grandi occhi neri s'incastrarono nei miei per un istante lungo un'intera esistenza. Occhi a cui non fui in grado di celare nulla, che mi guardarono per la prima volta vedendo tutto, perfino i demoni che tentavo con fatica di nascondere. Mi sentii nudo anch'io, di fronte a lei. Con l'anima scoperta e il cuore a caccia di respiri. Vulnerabile. «Benvenuta» le dissi, avvicinando le mie labbra alla sua fronte per posarvi un bacio delicato.
 
Marshall vede crescere Nikki mentre la sua carriera prende forma, ma, ad un certo punto, si accorge che qualcosa nel modo in cui reagisce a lei è cambiato. Per questo si allontana, trasferendosi dall’altra parte del paese. Lei rimane a New York, con la madre e il sogno di diventare coreografa, mentre lui si stabilisce a Los Angeles, ingabbiato nella fama, nelle dipendenze e nella lotta costante contro le voci che lo tormentano. Qualcosa è successo alcuni anni prima, qualcosa che lo ha allontanato dalle donne della sua vita e ha contribuito ad allargare quella voragine ai cui bordi si sforza di rimanere aggrappato con mani che grondano sangue. La giovane non immagina niente di tutto questo credendo invece che lui si sia trasferito in via definitiva solo per inseguire il successo, decidendo di lasciarsele alle spalle, abbandonandole, perché all’oscuro di quanto davvero successo tra lui e la madre.

Marshall Liam Morris. Per il mondo era Hurricane. Per pochi, pochissimi, era Shy. Per me, era un buco nel cuore. Non lo vedevo da due anni, tre mesi e ventidue giorni e in questo arco di tempo lo avevo sentito così poco, che a stento ricordavo quale suono avesse la sua voce.
Per questo ascoltavo la sua musica ogni notte, finché le orecchie non mi facevano male.
Finché il corpo non mi obbligava a ballare su quelle tracce sanguigne fino a sentirmi sfinita, ma appagata. Ballare fino a stordirmi...  fino a sentirlo ancora vicino.
 
Quando a seguito di un incidente Marshall torna perché Nikki lo cerca, tutto assume il sapore dell’inevitabilità. Madre e figlia devono essere protette da un passato scomodo che bussa alla porta, mentre c’è un tour mondiale da organizzare perché finalmente Marshall ha ricominciato a scrivere dopo due anni di silenzio. Ci sono migliaia di persone cui rendere conto, oltre alle pressioni della casa discografica e i milioni di fan che attendono il suo ritorno sulle scene. E poi ci sono le voci, le crisi e il dolore che annientano un uomo spezzato, quell’Uragano che tutti ammirano, ma di cui nessuno, se non le persone più vicine, conosce la parte nascosta, dominata da un passato di abusi e violenze che hanno segnato in modo indelebile la sua psiche e il suo modo di relazionarsi con l’esterno.

I ruoli si invertono e rimescolano di continuo. La ragazzina che dovrebbe pensare solo a divertirsi è una macchina da guerra: il sogno di ballare è una necessità, qualcosa che la porta nel mondo cui vuole appartenere e la lega in modo ancora più stretto all’uomo che ha sempre considerato parte della sua vita. Quell’uomo che ha diciannove anni più di lei e la vuole proteggere in primis da se stesso, la allontana per poi riavvicinarla in un’altalena di rabbiosi confronti col suo Io devastato. Marshall vuole, ma non vuole, perché pur consapevole che Nikki sia l’unica in grado di tenerlo in vita, non accetta di essere un limite per lei, soprattutto a causa dell’enorme differenza di età. Si annulla nel dolore e scava nelle proprie insicurezze, cercando conforto in una girandola di colori scuri che non lo feriscano. Nikki è l’unica luce che brilla senza fargli male, la Stella Polare che gli ha sempre indicato la direzione, cui si è votato fin dalla prima volta in cui l’ha presa tra le braccia.

«Brillerai, stasera» le dissi, «sarai l'unica che guarderanno ballare.» Lei rise, un po' imbarazzata. «Credo che da stasera ci sarà una sola stella a brillare sul palcoscenico, e di certo non sarò io.»
«Forse sarà una stella rotta.»
«Le stelle non si rompono, Shy. Illuminano dall'istante in cui nascono e, anche quando muoiono, non smettono mai di brillare.»
 
Uno degli aspetti più toccanti del libro è che nessuno dei due protagonisti prevale sull’altro. Se Marshall è più introspettivo e concentrato su quei processi mentali che lo destabilizzano, Nikki è la controparte attiva che danza sicura una coreografia di cui è assoluta protagonista. Nonostante la giovane età decide di combattere per lui e con lui contro il pregiudizio, lo star system, la gelosia e la posizione di una madre che non ha mai perdonato il migliore amico per questo sentimento “malato”. Nikki è sicura del valore della propria promessa e non è disposta ad arrendersi: come in una canzone rap, lei diviene sia poesia che arma quando difende il proprio amore e quando balla come se non vi fosse altro modo per sopravvivere al buio di Marshall. La voce dell’Uragano gronda rabbia, insoddisfazione e tormento, ma soprattutto onestà: sprona ad accettarsi per quello che si è e soprattutto ad accogliere il dolore che la speranza porta con sé. Perché credere che le cose possano cambiare, davanti all’evidenza che tutto sia così dannatamente difficile, fa più male delle botte, delle sigarette spente addosso e del sentirsi un rifiuto della società. Credere di poterci riuscire e poi cadere fa ancora più male, ma è nella natura umana cercare di sopravvivere anche ai mostri invisibili e per questo ancora più pericolosi.

Forse l'amore che provavo per lui non sarebbe bastato a impedirgli di cadere ancora. Neanche quello che lui provava per me. Perché le stelle facevano anche questo. Cadevano.
Lasciando dietro di sé la scia di un bellissimo spettacolo. E una folla di spettatori incantati e impotenti. Una stella che cade può anche essere magnifica. Finché non si tratta della tua.
Se quella stella cade, il mondo che essa tiene in vita precipita nell'oscurità. Tutto ciò che esiste in quel mondo, si ammala e muore. Resta solo il buio. Resta il ricordo di un ultimo bagliore. Restano scintille di luce a risuonare nel vuoto. E la speranza che qualcosa, non si sa come, riesca comunque a salvarsi.
 
“ Hurricane” è un libro sull’amore, sulla rivalsa e sul dolore, che affronta in modo intelligente temi molto delicati. Le pagine urlano e i personaggi vi entreranno negli occhi e nel cuore. Il rap vi graffierà e curerà al tempo stesso. Mentre il beat rimbomberà nelle vostre vene, la luce accecante sopra quella botola aperta sul palco vi chiamerà in mezzo alla folla, per mettervi alla prova, per farvi sentire parte di qualcosa di più grande e, soprattutto, per farvi trovare un luogo oltre la rabbia e il dolore da chiamare “casa”.
 



 
 
 
 
 
 
 
Grazie all'autrice per averci fornito l'eBook.
 
 
 
 
 
 

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