lunedì 30 gennaio 2023

Recensione a "Yay or Nay? - Una moglie ideale" di Cinnie Maybe


 
 

Genere: Commedia Romantica
Editore: Delrai Edizioni
Data d'uscita: 2 Febbraio 2023
Pagine: 480
Prezzo: eBook 4,99 - cartaceo 16,50

 
 
 
 

Archibal Cavendish ha tutto: è ricco, nobile e sfacciatamente bello. Di contro, è altrettanto irresponsabile e immaturo. Per questo, alla soglia dei trent’anni, la famiglia lo mette di fronte a un aut-aut. Gli verranno tolti tutti i privilegi di cui ha vergognosamente abusato grazie al suo titolo durante gli anni, se non dimostrerà di sapersi impegnare nell’azienda di famiglia e, soprattutto, se non si metterà in testa di trovare una moglie adatta al suo ruolo di erede del ducato. Archie decide così di assumere una perfetta sconosciuta, Mack, una tipa sboccata e con i capelli lilla, che non sa nulla di etichetta e convenzioni. Per vivere, la ragazza vende street food con un furgoncino ambulante degli anni Settanta con cui gira per Manhattan, e non ha mai avuto a che fare con un duca.

Tra situazioni tragicomiche, pregiudizi, e confessioni a cuore aperto, Mack e Archie passeranno sempre più tempo insieme, fino all’inevitabile consapevolezza di provare un sentimento che va al di là del contratto che hanno firmato. Ma che succede se, proprio come nelle favole, la strega cattiva scopre l’inganno ed è pronta a far trasformare di nuovo la carrozza di Mack nel furgoncino dello street food?

 
 
 
 
 

 Anche se una volta ci ho creduto anche io, non sono mai stata una tipa sdolcinata. Non mi interessa l’amore e mi viene da ridere se penso al “vissero per sempre felici e contenti”. Le principesse non esistono, le zucche sono buone per il risotto – da cui poi ricavo sempre degli ottimi sartù – e il principe azzurro sbiadisce al primo lavaggio.
 
Archibal Cavendish primogenito ed erede del duca di Glastonbury, tanto ricco, nobile e bellissimo, quanto irresponsabile e immaturo. Pochi mesi prima del suo trentesimo compleanno la sua famiglia, esasperata dai suoi continui colpi di testa, lo metterà davanti ad un ultimatum, pena la perdita di tutti i benefici di cui ha abusato da sempre. Archie dovrà impegnarsi nella gestione dell’impero finanziario di famiglia e trovarsi una moglie all’altezza del suo status, ma lungi dal sottostare a questa imposizione lui assumerà una finta fidanzata che lo tolga d’impaccio con la famiglia e gli consenta di recuperare i suoi tanto amati benefici.

«Che mi venga un colpo! Sei davvero un ....... duca, lo conferma pure Wikipedia!» Inarco le sopracciglia e scrollo le spalle. Potrà anche sembrare una cosa affascinante, ma al momento sono solo un figlio di papà a cui hanno tolto i benefici da viziato di cui ho goduto fino a poche settimane fa. «Eh già. Chiamami pure “sua altezza”, ma anche “sua maestà imperiale” va bene.»

Mack vive e lavora a New York, prepara deliziosi sartù di riso che poi vende per tutta la città a bordo del suo foodtruck…almeno fino a quando, sua altezza, il duca non la tampona ad un semaforo rendendo inservibile il suo furgone. Per ripararlo occorrono molti soldi quindi Mack decide di accettare la proposta di fingersi la finta fidanzata di Archie.

Non lo sopporto. Non sopporto i suoi modi di fare, le sue frecciatine continue, né il modo che ha di guardarmi, quasi come se fossi una mosca che deve essere schiacciata. Non gli permetterò mai più di trattarmi in quel modo, è lui ad avere bisogno di me, perché io avrei potuto anche fare a meno dei suoi soldi, me la sarei cavata lo stesso in qualche modo; è quello che ho sempre fatto da quando ho sette anni, sono sopravvissuta più volte, avrei potuto affrontare le bollette e gli imprevisti anche questa volta, a costo di fare mille lavori diversi. Ma nessuno, nemmeno un  duca la cui stirpe è tra le più antiche d’Inghilterra, può insultarmi in questo modo.
 
Mack è una donna molto concreta, nella vita è sempre stata abituata al lavoro duro e ad occuparsi da sola di se stessa, la convivenza con Archie e soprattutto con la famiglia di lui non sarà priva di difficoltà. Troppo lontana dal loro mondo e troppo diversa da tutto ciò che conoscono non perderanno occasione di metterla in ridicolo. Lei però sa chi è e cosa vuole, vede oltre lo sfarzo e il lusso, sa capire e distinguere le cose importati, e forse riuscirà ad insegnarlo anche ad Archie.

Quelle parole sono un pugno in uno stomaco; un montante ben assestato che mi manda al knock-out senza passare per il via. Sono anche una rinfrescante pioggia improvvisa, però, un regalo inaspettato.
Qualcuno, in questa mia folle esistenza, inizia a capirmi sul serio e vorrebbe che io sia solo me stesso. È incredibile che tutti quelli che conosco da tutta la vita non abbiano mai detto niente di tanto vero e tanto profondo nei miei confronti; Mack ha capito molte più cose di me in un mese e mezzo, che la mia famiglia in tutta la mia vita.
 
Prima cosa che mi sento di elogiare in questo libro è la caratterizzazione dei personaggi, ad un primo impatto risultano così totalmente diversi da sembrare quasi incompatibili, inoltre alla apparente superficialità che manifestano, soprattutto lui, si contrappone una profondità che a tratti ti fa riflettere.
Amo il fatto che lei sia una donna disincantata e indipendente non le serve un principe azzurro, nella vita ha imparato a salvarsi da sola. Ho apprezzato che il finale non sia il classico happy ending dove tutti amano tutti e le cose si sistemano. C’è una chiusura sì, ma conseguente a scelte dei personaggi, che sono frutto di una consapevolezza e di una maturità che si sviluppano lungo tutto il libro. I personaggi non si snaturano per conformarsi, ma trovano una loro realizzazione.
Oltre ad essere un racconto capace di strappare molte risate questo libro rappresenta anche uno spunto di riflessione interessante.



 
 
Grazie alla CE per averci fornito l'eBook.
 
 
 
 
 
 

 

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