lunedì 31 ottobre 2022

Recensione a "Promettimi che imparerai a nuotare" di Tommaso Fusari

 


Genere: Narrativa Contemporanea
Editore: Mondadori
Data d'uscita: 18 Ottobre 2022
Pagine: 346
Prezzo: eBook 9,99 - cartaceo 17,10

 
 
 
 

Fin da bambino Alessandro ha un dono speciale: riesce a sentire il dolore degli altri. Gli basta guardare negli occhi le persone per entrare nel loro 'fondo', il posto cioè dove custodiscono le ferite che non mostrano a nessuno. Ma stare laggiù è terribile. Ti sembra di morire ma alla fine non muori mai. Per questo Alessandro ha scelto di planare sulla vita evitando qualsiasi contatto profondo con il mondo esterno. Accanto a lui ci sono soltanto la madre e Davide, il suo migliore amico, unica zona sicura in cui cercare riparo. Tutto cambia, però, quando entra in scena Claudia, una ragazza dagli occhi cangianti che si ostina ad usare un vecchio walkman per ascoltare la sua musica. Con lei Alessandro scopre che negli sguardi che incontra può anche trovare altro, non solo il buio. Ma ora che Claudia è lontanissima, Alessandro sceglie di rintanarsi nuovamente in se stesso. I suoi propositi, però, vanno in frantumi non appena la sua strada incrocia quella di quattro persone e il loro personalissimo fondo: Greta, una diciassettenne che sta cercando di sopravvivere all'adolescenza nonostante la madre depressa e il padre in carcere; Julieth, una giovane donna maltrattata dal marito alcolizzato, e Jay, suo figlio, un bambino dagli occhi grandi innamorato dei supereroi. Infine Achille, l'anziano vedovo che gestisce il negozio di dischi che Claudia tanto amava. Tutti loro, inconsapevolmente e ognuno a modo suo, aiuteranno Alessandro a capire che i muri proteggono sì dalla sofferenza propria e altrui, ma dividono anche. E che forse qualche volta vale la pena restare perché, che sia tuo o di un altro, non puoi vincere un dolore scappando. Puoi però imparare a nuotarci dentro, con la consapevolezza che in superficie ci sono mani pronte a stringere le tue e a dirti che puoi ancora farcela.
 
 
 
 
 

Percepire il dolore degli altri, ma non come sentimento, ma come uno specchio, come quel riflesso dagli occhi e negli occhi che ci permette di vedere quella sofferenza straziante fino in fondo. È questo quello che sente e vede Alessandro quando incrocia gli sguardi degli altri: un abisso, un fondo, un posto buio dove quella fanghiglia lo tira giù accanto alla persona, fino a soffocarlo.
 
«…molte persone non si accorgono neanche che non le guardi negli occhi perché sono loro le prime a fuggire gli sguardi.»

Non è una descrizione paranormale o con elementi soprannaturali, ma anzi l’autore riesce davvero a fare capire a noi lettori come l’estrema sensibilità e quel famoso “sesto senso” siano in realtà sviluppati nel protagonista ben oltre la soglia della normalità.
Per questo, quando davvero il dolore diventerà concreto con la malattia di Claudia e poi la sua morte, con le botte di Julieth e Jay, con l’aggressione di Greta, Alessandro troverà in se stesso la forza per alzare i suoi di occhi e incontrare quelli degli altri.
 
«Perché c’è un filo, tra le persone, che ha un profumo tutto suo. Un filo che, perfino con le vite che si interrompono e le decisioni che ci portano lontani, sentiremo sempre tirare un po', anche a distanza di tempo. Anche quando quelle persone non ci sono più. E la cosa più importante di tutte è tirare a nostra volta, qualsiasi cosa accada.»

Il suo amore per Claudia gli insegnerà finalmente a ridere, così come quel piccolo vicino che lo scambia per un super eroe, gli darà la forza di scegliere; poco alla volta Alessandro imparerà a convivere con quel dolore che vede e sente, perché scappare non è più una soluzione per lui, perché da quella fanghiglia ci si può salvare nuotando.
La storia è ambientata nella periferia romana, con temi anche di grande attualità quali il bullismo che subisce Greta e le violenze domestiche di Julieth, alternando le voci dei vari protagonisti come narratori interni, ma ben collegati anche con i personaggi collaterali.
Una storia più che un romanzo molto particolare, che tiene avvinti alle pagine, adatto anche a lettori più giovani per le tematiche e per la scrittura, fluida e avvincente, ma al tempo stesso profonda.


 

 
 
 
Grazie alla CE per averci fornito l'eBook.
 
 
 
 

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