venerdì 13 maggio 2022

Recensione a "E poi sei capitata tu" di K. Bromberg


Genere: Romance contemporaneo
Editore: Triskell Edizioni
Data d'uscita: 18 Marzo 2022
Pagine: 396
Prezzo: e-book 4,49 cartaceo flessibile 14,25



Jack Sutton era l’uomo di cui non volevo avere bisogno. Il suo atteggiamento da so-tutto-io. I suoi irritanti suggerimenti. La sua visione della vita. Era deciso ad aiutarmi, mentre io ero intenzionata a risolvere tutto da sola. Ma mi ha insegnato cose che avevo dimenticato. Come fidarmi. Come credere in me stessa. Chi ero. Il problema? Che ho finito per innamorarmi di lui.
***
Tatum Knox era il disastro da cui sarei dovuto fuggire. La sua reputazione rovinata. La sua attività in fallimento. La sua vita caotica. Mi ha odiato a prima vista, eppure mi ha intrigato allo stesso tempo. Avrei dovuto restare sei mesi. Avrei dovuto utilizzare quel tempo per fare ammenda per gli sbagli che avevo compiuto. Invece mi sono innamorato di lei.
***
Dicono sia meglio aver amato e perduto che non aver amato affatto. Ma è vero anche quando l’amore si basa su una bugia?




K. Bromberg torna da noi lettori italiani con una nuova storia e con una nuova casa editrice, e lo fa con uno stand-alone molto particolare. Scrittrice versatile e particolarmente attenta a come il passato determini il nostro presente, la Bromberg si muove con grande abilità dalle tematiche degli sport romance, atleti, o tutto ciò che gira intorno al loro mondo, alle storie molto moderne che narrano di amori costruiti ad hoc per i social, regalandoci storie sempre molto belle: ma in questo romanzo andiamo ancora su un altro piano. La narrazione si apre con uno sguardo su quella che era la vita di Tate, la protagonista, giovane unica figlia di una famiglia benestante di Baltimora, appassionata e brava fotografa che decide di seguire il suo amore per condividere il sogno di quello che diventerà suo marito. Proprio quell’amore la lascerà sola, piena di debiti, con un ranch con cavalli da allevamento e riproduzione sull’orlo della bancarotta: suo marito è morto e per di più l’intera comunità la detesta, potremmo dire, poiché la ritiene la unica e sola responsabile di quel fallimento. Ma le cose non sono come appaiono: Tate ha scoperto tutte le menzogne e le bugie e cerca in tutti i modi di salvare quell’unica casa che le è rimasta.

«Sono terrorizzata? Sì, cavolo. Ma di cosa? Di vivere. Questa consapevolezza mi colpisce come un fulmine a ciel sereno. Abbiniamola alle audaci affermazioni di Jack dell’altro giorno, mescoliamola ai commenti di Rusty sulla necessità di conquistarmi la cittadina, e aggiungiamoci le parole di Fiona sul fatto che mi servirebbe un nuovo ranch manager, ed ecco la tempesta perfetta per risvegliarmi dopo che per troppo tempo ho attraversato la vita come una sonnambula.»

Una protagonista che nasce come una ragazza ribelle, ma che nelle pagine del libro si rivela una donna forte, determinata, che si accolla il peso della gestione di un intero ranch così come scopre ogni bugia, e per questo rifiuta l’aiuto di tutti. Sarà proprio il rifiuto iniziale che opporrà a Jack, che si presenta a lei come aiuto per la gestione dei cavalli, che le permetterà di raccogliere i pezzi della sua vecchia vita e in qualche modo cercare non tanto di ricominciare quanto a riscoprire quello che era e che è. Attraverso il lavoro quotidiano, il legame con i cavalli e la condivisione delle difficoltà, Jack scoprirà che in Tate esiste ancora gentilezza, non solo il suo essere "selvatica" e la spingerà a riavvicinarsi alla fotografia.

«È uno stramaledetto braccio di ferro emotivo, e non sono del tutto sicuro di quale parte voglio che vinca.»

Anche Jack nasconde segreti, suoi e legati al passato di Tate ma, come ci dice lui stesso, Tate è capitata nella sua vita, il destino ha tirato quei suoi fili strani e invisibili, dando a entrambi una nuova possibilità.

«"È molto più facile amare superando l’odio che odiare superando l’amore. Lo so meglio di chiunque altro. Spero solo che sceglierai di lottare per me con lo stesso impegno che hai investito nel ranch."»

Questo romanzo va letto proprio perché diverso non solo nell’ambientazione, ma perché ci racconta di due persone che decidono di darsi una seconda possibilità, sapendo quanto l’altro è danneggiato (e credo sia davvero difficile riuscire a trovarsi così nella nostra vita di città sempre frenetica e veloce). Anche l’epilogo è una sorta di chiusura corale: due persone, smarrite e incapaci di fidarsi, creano una nuova vita, cominciando da niente e creando quel tutto in cui ci sono persone che valgono più di qualsiasi somma in banca.
Ringraziamo la CE per averci fornito l'Ebook





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