LibriMagnetici: Recensione a "Il miliardario rispedito al mittente" di Annika Martin

Genere: Romance contemporaneo - Commedia - Erotico

Serie: Billionaire of Manhattan #5

Editore: Triskell Edizioni

Data d'uscita: 26 Aprile 2022

Pagine: 360

Prezzo: e-book 3,74 cartaceo flessibile 16,00

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“Che diavolo sto facendo? Sono qui per salvare il nostro palazzo, invece mi sto lasciando sedurre da lui!” Se è vero che gli opposti si attraggono, sarete conquistati da questa elettrizzante storia d’amore a combustione lenta. Un libro, e una serie, divertente, originale e piccante al punto giusto! Sarò pure una timida e insignificante postina, ma quando il mio amato palazzo viene minacciato da un miliardario schivo e misterioso, sono disposta ad arrivare in capo al mondo. Marcerò dentro alla fortezza della ferocia di Malcolm Blackberg e gli consegnerò una notifica di diffida che non potrà rifiutare. Però, non appena ne attraverso le porte dorate, le cose si complicano, vengo scambiata per la coach emozionale impostagli dal tribunale; pensano che stia recitando la strana parte di una portalettere. Mi tirano dentro, come un agnello sacrificale per il lupo cattivo. Il bollente ed eccitante cattivo della storia. Allora mi invento una lezione che comprenda una storia sul nostro edificio. Malcolm non sembra apprezzare. Che abbia capito che non ho idea di ciò che sto combinando? Prima che me ne renda conto, sto andando in giro per il Paese in sua compagnia e gli sottopongo lezioni e quiz. A lui, l’uomo più diabolicamente esasperante che abbia mai incontrato. Di sicuro mette paura… ma il modo in cui a volte mi guarda mi fa tremare le ginocchia, tanto che inizio a comporre immaginarie lettere d’amore ai suoi occhi stupendi, al suo sorriso delizioso, al suo imponente… pacco. Le nostre lezioni stanno diventando roventi, ma non posso abbassare la guardia. Se dovesse scoprire che sono un’impostora raccomandata, perderei tutto ciò che amo al mondo!

Quinto libro di questa divertente serie che vede protagonisti sì dei milionari, ma del tutto in contrapposizione, in ogni storia, con la loro nemesi da ogni punto di vista. Noelle è infatti una postina, una delle inquiline dello stabile acquistato da Malcom e che lui intende radere al suolo per costruire altro: lei è una che nella consegna della posta, in quel mettere le buste nelle cassette ha trovato un suo ordine una sua sequenza, lui è un freddo e calcolatore uomo d’affari, un drago, un demonio, come si definisce lui stesso. Una mattina, grazie anche all’appoggio di tutti gli altri abitanti del suo palazzo, Noelle si reca alla sede della società di Malcolm, nella speranza di poter difendere la loro possibilità di restare in quello stabile; da quello scontro nell’atrio e per una serie di circostanze davvero fortuite, Noelle verrà scambiata per la sua terapista emozionale. Eh sì, qui il nostro miliardario ha un vero e proprio problema con l’aggressività, ne vedremo scorci in diversi passaggi del romanzo, e che ce lo renderanno però più umano, più avvicinabile. Ed infatti tra lui e Noelle inizia proprio attraverso lo stare seduti vicini a vedere quei video sugli abitanti del condominio, su quei suoi tentativi di corromperla, su quel guardarla da lontano alle riunioni.

«Sono il drago che è stata mandata a tormentare, dopotutto. Sono quello per cui ha bisogno di coraggio. Assorbo questo momento spontaneo, questa performance privata di esibizione di valore. Il vero coraggio è noioso. Ma la maschera di audacia di questa ragazza è vulnerabile e affascinante, e completamente inaspettata, proprio come lei.»

La storia è molto bilanciata: da una parte abbiamo lei, con la sua borsa da postina e i farfallini da donna, che a tutti i costi vuole cercare di fare l’impossibile per i suoi vicini, fingersi chi non è e rischiare anche una denuncia, e in questo piace a noi lettori anche per la sua determinazione. Dall’altra lui, che con la sua fredda indifferenza e il suo essere solitario, in realtà brancola cercando una sorta di sollievo che non può raggiungere: quel sollievo che troverà proprio guardando quegli strani fiocchetti di Noelle, i ricci disegnati e quel suo sguardo particolare. Sarà Malcolm che infatti soffrirà di più dalla loro rottura, soprattutto capendo che solo con lei riesce a essere meglio dell’uomo asociale che è convinto di essere.

«"No, ascolta, non posso prometterti che smetterò di essere cattivo tutto d’un colpo, ma sarò sempre il tuo cattivo. Che ne pensi?" "Sarebbe un onore… se diventassi il mio cattivo".»

Una storia divertente, leggera, che ci regala due protagonisti contrapposti che nel loro avvicinamento vedono anche la possibilità di essere un tutto nuovo, che non delude nel contesto della serie e che consiglio di leggere.