Sono nata in Italia, ho vissuto sia
al Sud che al Nord (dove poi mi sono fermata per tutti gli studi). Il
percorso scientifico che ho scelto mi ha portato a dover partire appena
laureata per andare a lavorare negli stati uniti (Houston, TX) e
specializzarmi in T cell engineering (modificazione genetica di
linfociti T). Vivere a Houston e frequentare un laboratorio
internazionale mi ha permesso di aprire la mente e di capire che ci sono
altri modi di vedere il mondo e le differenti culture. Houston mi ha
cambiato la vita in molti sensi (oltre ad aver potuto visitare la parte
aperta al pubblico della Nasa) e mi ha aperto gli occhi su come le
persone vivono la realtà degli uragani (due volte all’anno, stagione
degli uragani). Quell’esperienza (io mi ritrovai lì dopo che Katrina
aveva devastato New Orleans), mi ha dato modo di maturare come persona.
Successivamente,
dopo il dottorato, mi sono trasferita in Svizzera Francese, dove
tuttora vivo e lavoro. Qui ho incontrato un mondo ancora diverso dove
oltre a una nuova lingua da imparare ci sono state tante altre cose da
assimilare per poter vivere appieno l’ennesimo spostamento e scambio
culturale. In generale, l’aver viaggiato molto e tutti questi
cambiamenti mi hanno fatto apprezzare le piccole cose e mi hanno dato
modo di sviluppare amore e rispetto per culture diverse. In effetti
tutti i miei romanzi sono ambientati in posti che ho visitato o in cui
ho vissuto e i cui ricordi sono davvero belli 😊
Amo scrivere racconti ambientati nel passato e, in particolare, nell’Inghilterra dei primi dell’800. È
un’epoca romantica, affascinante, che si affaccia su di un mondo elegante e in perenne subbuglio.
Fino a oggi ho pubblicato due romanzi con questa ambientazione, entrambi caratterizzati da una ricerca costante e precisa: desidero ricreare le atmosfere di un tempo, le suggestioni dei racconti del passato, senza sbavare nel romanzo regency di oggi, meno educato e forse troppo modernizzato.
Il primo romanzo si intitola “Come la pioggia e la Scozia” e racconta la storia di Freya, una giovane contessa caduta in disgrazia a causa del vizio per il gioco del padre. Freya non è però un personaggio fragile e si rimbocca subito le maniche per sostentare lei e la madre. Va così a servizio in una delle case più eleganti del sud del Paese, ma la sua spiccata intelligenza, cultura e il suo fascino non ci metteranno molto a emergere sotto il grembiule da cameriera e l’aiuteranno a riscattarsi e a trovare un amore sincero e puro.
Il secondo racconto invece, sempre edito da Words Edizioni, ha come titolo “Le api di Waterloo”. Anche in questo caso siamo di fronte a un personaggio forte, sebbene più giovane e forse meno sicuro di sé: la protagonista, Phèdre, rimane vedova a meno di un anno di matrimonio e scopre, a caro prezzo, che la vita per una donna sola non è facile, anche se quest’ultima è marchesa in una delle famiglie più potenti del Regno. Phédre dovrà combattere per la sua posizione, per sopravvivere al dolore e per riconquistare la serenità.
Inventare una storia a tavolino senza prima aver vissuto una forte emozione è molto difficile per me. Solo dopo aver avuto un “colpo di fulmine” posso sedermi e iniziare ad organizzare la storia, ma senza questo “scossone” iniziale non riesco a scrivere come vorrei.
Molte persone ignorano che al di là del mio lato romance sono una “scienziata” (specializzata in immunoterapia dei tumori).
Sono anche molto affascinata dallo spazio (pianeti, stelle, buchi neri) e spesso per strada mi fermo a guardare il cielo (con l’aiuto di una app che fa un po’ da star tracker).
Ero una ballerina di ballo da sala (il valzer lento era il mio preferito) e ho un gruppo musicale con cui abbiamo prodotto almeno una cinquantina di pezzi (se non di piu’).
Sono molto sensibile e non mi apro facilmente (nonostante sia affabile con tutte le persone che incontro e questo fa erroneamente pensare che sia una persona estroversa).
Recensione ad “Ai tuoi ordini”
Gente questo non è solo un romanzo! Questo è un mattone che ti porta via l’anima se non stai attenta! Io credo di averne lasciato qualche pezzo fra le pagine! L’ho adorato: il modo di scrivere, la bravura dell’autrice nel farti entrare tra le scene del raccolto, la crudeltà vera con cui si descrivono certe cose. Ciò che mi ha colpito molto non è stato solo l’intreccio particolare degli eventi ma la fine che non lascia l’amaro in bocca ma comunica un messaggio ben preciso: c’è sempre speranza, niente è mai perduto o per sempre, anche le cose più brutte!
Recensione a “Giochi Pericolosi”
Ho scoperto Giulia Ross con "una notte per dimenticarti" e mi aspettavo una storia pizzicata, come il suono di una chitarra, come è lo stile di questa scrittrice. Sapevo di trovarmi davanti a un racconto e, nonostante questo, più la percentuale della lettura avanzava e più non volevo succedesse; se dovessi paragonare GIOCHI PERICOLOSI a un altro romanzo, che seppur breve mi ha tramortito, lo paragonerei a BETRAYL di Robin C. in poche infatti hanno il dono di farti immergere in un'atmosfera con poche righe e loro due, personalmente, ci sono riuscite. Tornando allo stile, ho trovato un cambiamento in quello del'autrice; dal suono di chitarra, sono stata avvolta da una base di archi... ebbene sì, ho ritrovato la Ross maturata, vellutata, non migliorata, ma più sicura. Probabilmente è una mia sensazione, ma ho come avvertito un passaggio. Per quanto riguarda la storia, devo dire che lo spessore psicologico è un cliffanger... se non capite, aspettate di arrivare alla fine. Complimenti all'autrice, resto in trepidante attesa di un suo nuovo lavoro.
Recensione a “My secret desire”
Scrivo questa recensione a caldo l’ho appena finito,e ho ancora le lacrime agli occhi e il cuore in subbuglio per l’intensità delle emozioni che mi ha suscitato. Una storia d’amore meravigliosa che ti tiene incollata alle pagine,è l’avventura di una notte,che non riesci a dimenticare,la passione che si fa intensa sempre di più,un viaggio,la vera amicizia e la grande forza di entrambi ,così Annah e Hans la pittura e la musica si uniscono in una storia d’amore che arriva direttamente al❤️ Complimenti carissima Giulia anche questa storia mi ha regalato delle forti emozioni...ma non avevo dubbi amo tutto ciò che scrivi. Assolutamente consigliatissimo
Recensione a “Ho scelto te”
Ho letto questo libro stanotte tutto d'un fiato, la storia è intrigante e coinvolgente. Ho amato Oscar fin dalle prime pagine e infatti fin dall'inizio ho sperato che la scelta fosse lui ma allo stesso momento ho provato tanta tenerezza per Leo perchè l'ho visto come la vittima della situazione. Invece ho odiato la protagonista perchè non ha avuto il coraggio di fare la sua scelta quando ha capito di chi fosse innamorata e con il suo silenzio ha solo peggiorato la situazione e fatto star male sia lei stessa che gli altri due ragazzi. La scrittrice è riuscita a parer mio ha trasmettere belle emozioni e a coinvolgere il lettore nella storia, durante la lettura ho avuto parecchio sbalzi emotivi passavo dall'incazzatura alla felicità e così via. Consiglio assolutamente di leggerlo. Ancora tanti complimenti Giulia
Recensione a “Destini Incrociati”
Quella che ho appena finito di leggere è una storia d’amore dolcissima, toccante e commovente, che mi ha emozionato come poche hanno saputo fare. In questo romanzo ho trovato il giusto mix di sentimenti: la passione, l’amore, la fiducia. Ma non è una storia tutta rose e fiori, poiché sono trattati anche temi importanti quali il bullismo, gli attacchi di panico, il dolore della perdita. Se volete leggere una storia bellissima, una che vi rimanga nella mente, questa è la storia che fa per voi, Amy, Cai e il loro filo rosso… non li dimenticherete mai. Consigliatissimo! SB
Se vi va di scoprire tanti altri autori che parteciperanno seguiteci.
Lunedì: Opinioni Librose
Martedì: Tre Gatte Tra I Libri
Mercoledì: Libri Magnetici
Giovedì: La Bottega Dei Libri
Venerdì: Le Cercatrici Di Libri
Sabato: I Crewplay Di Libri
Domenica: Il Rumore Dei Libri
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