giovedì 13 gennaio 2022

Segnalazione a "Là dove danzano i morti" di Tony Hillerman


Genere: Thriller
Serie: #2
Editore: HarperCollins Italia
Data d'uscita: 13 Gennaio 2022
Traduzione: Sara Caraffini
Pagine: 272
Prezzo: cartaceo flessibile 14,25



Il secondo romanzo della trilogia Leaphorn. Si sta avvicinando il momento di una delle più importanti festività del popolo zuni, quando due ragazzini, Ernesto Cata, di etnia zuni, e George Bowlegs, navajo, scompaiono nel nulla senza lasciare altra traccia che una pozza di sangue. E dato che quel sangue un tempo scorreva nelle vene di uno dei due, il tenente Joe Leaphorn della polizia tribale navajo non può che immaginare il peggio. A complicare ulteriormente le sue indagini, poi, si aggiungono i problemi in un importante scavo archeologico e il furto di una siringa ipodermica. Per non parlare dei rallentamenti dovuti alle singolari leggi e riti religiosi del popolo zuni, che continuano a ostacolare il tortuoso cammino del tenente verso la verità. Leaphorn sa che c’è qualcosa che gli sfugge, un piccolo particolare che gli permetterebbe di sciogliere l’enigma, ma sa anche che, costi quel che costi, non permetterà a un vile assassino di eludere la giustizia o, peggio, di uccidere ancora. Pubblicato per la prima volta nel 1973, Là dove danzano i morti, secondo titolo della serie dedicata a Joe Leaphorn, è un giallo emozionante, vivido e complesso, in cui l’elemento thriller si fonde con la spiritualità dando vita a un quadro suggestivo e realistico della realtà dei nativi americani di oggi senza incorrere in falsi stereotipi o cliché culturali. Il romanzo con cui Hillerman ha vinto il prestigioso Edgar Award.



"La figura che uscì da dietro i massi nel buio rossastro non era George. Era un Salamobia e lo fissava con i suoi occhi tondi cerchiati di giallo. Poi vide che la bacchetta che si stava sollevando, stretta nella mano di quel Salamobia, non era fatta di fibre di yucca intrecciate. Scintillò nella luce rossa del tramonto. E lui rammentò che i Salamobia, come tutti gli spiriti ancestrali che vivevano nelle maschere zuni, erano visibili solo ai membri della Confraternita della Stregoneria, e a chi stava per morire.”



TONY HILLERMAN

Nato in Oklahoma nel 1925, Tony Hillerman è stato giornalista e scrittore. Ha ricoperto il ruolo di presidente della MWA, associazione americana degli scrittori di mystery, e nella sua lunga carriera ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti letterari, tra cui l’Edgar Award e il Premio Agatha alla carriera nel 2003. È vissuto ad Albuquerque, in New Mexico, fino alla morte, avvenuta nel 2008. I suoi “gialli etnici” sono stati pubblicati dagli anni Settanta in poi negli Stati Uniti e in molti altri paesi, con grandissimo successo, facendo di Hillerman un autore di culto e maestro internazionale del mystery. Personaggi principali delle sue trame sono il tenente della polizia navajo Joe Leaphorn, disincantato e pragmatico, che guarda con scetticismo molti dei vecchi usi tribali (e ha una laurea in Antropologia), e il giovane e appassionato sergente Jim Chee, che crede nelle antiche divinità e aspira a diventare sciamano. Profondo conoscitore, sin da bambino, del grande Ovest e delle riserve indigene, Hillerman ha costruito nel corso dei suoi romanzi un universo narrativo in cui le indagini poliziesche e l’elemento più squisitamente thriller si intrecciano ai temi e allo spiritualismo propri della cultura nativa americana.



#1 Il canto del nemico
#2 Là dove danzano i morti





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