Cosa c’è di razionale nell’amore? Dopo Gioco d'intesa, la serie Plan B prosegue con una storia d’amore dirompente e intensa. Le apparenze ingannano. Alec Reid vive e respira per il football. E per il sesso, meglio se privo di legami e con una buona dose di controllo esercitata da lui. All’apice della carriera, Alec ha tutto: successo, donne, amici leali. Su quella facciata, però, serpeggiano delle piccole crepe: alcuni sacrifici sono necessari, quando si ha il privilegio di vivere il proprio sogno. Soprattutto, se quel sogno porta il nome di NFL. Sono le regole del gioco. Deve solo tenere duro e continuare a giocare. Ma la sorte è tiranna, e un infortunio a qualcuno a cui tiene cambierà tutto. Un cuoco italiano, incontrato nel momento peggiore della sua vita, metterà in discussione ogni decisione presa fino ad allora. E se le regole del gioco fossero altre? Dan non ha bisogno dell’amore. Al club, lo chiamano il gentiluomo di ghiaccio. A lui sta bene così. Daniele Suardi ha tutto ciò che si possa desiderare: un ristorante di successo, una stella Michelin, una famiglia e degli amici fantastici. E ha le idee chiare: mai frequentare un uomo che si nasconde da se stesso. L’incontro con un gigante prostrato a terra dal dolore scombinerà le carte sul tavolo e risveglierà in lui un desiderio che credeva sopito. Tra battibecchi, profonde amicizie e lezioni di cucina… originali, Dan e Alec verranno travolti da un amore capace di infrangere ogni scudo e ogni difesa. A volte, la felicità è a portata di mano: basta stendere il braccio e afferrarla. Sembra facile, vero? Nota dell’autrice: Le regole del Gioco è il secondo volume della serie Plan B. Anche se compaiono alcuni dei protagonisti di Gioco d’intesa, può essere letto come uno standalone. A differenza degli altri volumi della serie, Le regole del gioco è un romanzo M/M. Data la presenza di scene esplicite, se ne consiglia la lettura a un pubblico consapevole.
Nuovo capitolo della serie Plan B, dopo Gioco d’Intesa questo libro getta un'occhiata alla nascita di un rapporto tra due personaggi secondari del libro precedente: uno è Dan, Daniele Suardi, chef stellato, storico amico di Sara e successivamente anche di Nate, artefice del loro incontro e dell’inizio della loro storia. L’altro l’insospettabile Alec, Alexander Reid, fratellastro di Nate presentato come rude giocatore di football, donnaiolo incallito e con una, si scoprirà apparente, avversione per Dan. La storia è ambientata prima e durante i fatti del libro precedente, scopriamo come Dan e Nate si sono incontrati e da dove deriva l’ostilità di Alec.
"Lo fissò per un attimo, indeciso sul da farsi. Doveva cercare di consolarlo? Quella specie di energumeno avrebbe anche, e a ragione, potuto reagire male. Suo fratello era immobilizzato a letto, lui invece aveva tutti gli arti funzionanti e un’incazzatura livello Super Sayan da gestire."
Dan è sempre stato consapevole di chi e di cosa ha bisogno, omosessuale dichiarato da tempo, vive la sua vita e le sue amicizie alla luce del sole, si è costruito una brillante carriera come chef, apparentemente non gli manca nulla, ma nel suo cuore ha comunque delle ferite.
"So cosa ti tormenta Dan. Per rispondere alla domanda che mi hai posto, sì: l’amore vale sempre la pena. Per rispondere alla domanda che non mi hai posto, ma che ti tortura da un anno, sì: tu vali la pena. Sei uno dei migliori uomini che abbia mai incontrato. Non dubitarne mai. Non dubitarne più."
Alec ha sempre vissuto per il football e per suo fratello Nate, quando un incidente costringe quest’ultimo a un periodo fuori dal campo tutto il mondo di Alec entra in crisi. Da sempre sa di essere bisessuale, ma nell’ambiente sportivo e super maschilista in cui si trova a vivere e lavorare non ha mai potuto o voluto esprimersi, reprimendo una parte di sé. Fino all’incontro con Dan, che lo porterà a riconsiderare molti aspetti della sua vita
"Alec si limitò ad ascoltare in silenzio la sua voce profonda, osservando il suo fare disteso, la gestualità ricca, la curva seducente che prendeva la sua bocca quando si piegava in un sorriso. Era un bel po' che non lo vedeva e, nonostante ciò, non aveva dimenticato nulla di lui."
Rispetto al libro precedente, che ci presentava una storia d’amore molto classica e per certi versi anche lineare credo che in questo capitolo della storia si voglia salire di livello. E non dipende dal genere dei due protagonisti sia chiaro, credo che in questo libro siano due le tematiche da distinguere, la prima ovviamente è quella che riguarda l’omofobia, non parlo di diversità perché a mio giudizio non ve n’è alcuna: l’amore e le relazioni sono le stesse da qualsiasi lato o sesso le si guardi. Certo è che in alcuni ambienti, come ad esempio quello degli sport prettamente maschili, la questione è ancora tristemente ben radicata. Si spera che le giovani generazioni, che vedono e vivono il sesso in maniera più fluida possano abbattere finalmente queste barriere. La seconda tematica, che è del tutto indipendente dalla prima, è quella delle aspettative: cosa ci aspettiamo dagli altri? Cosa loro si aspettano o pensano di noi? Cosa pensiamo o ci aspettiamo da noi stessi? Spesso la paura di un giudizio pregiudica le nostre scelte, il fatto che una cosa possa o meno essere socialmente accettabile ci spinge nella direzione contraria rispetto a quella che vorremmo intraprendere. Chiediamoci cosa ci stiamo perdendo in questo caso, a cosa stiamo rinunciando che non potremmo più riavere indietro, fosse anche solo l’essere semplicemente noi stessi. Il racconto scritto in una terza persona molto accattivante vi farà a tratti ridere, a tratti sospirare in un crescendo di emozioni e aspettative, a contorno della storia principale ritroviamo e viviamo da altri punti di vista le vicende di personaggi già conosciuti, e crea aspettative su altri personaggi che, si spera, avranno una loro voce in futuro.
Kindle Unlimited
#1 Gioco d'intesa
#2 Le regole del gioco
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