martedì 21 settembre 2021

Segnalazione a "Sei la parte migliore di me" di Susy Tomasiello


Genere: Romance contemporaneo (doppio piano temporale/second chance)
Editore: Words Edizioni
Data d'uscita: 17 Settembre 2021
Pagine: 262
Prezzo: (disponibile con KU) e-book 2,99



Tutto sembra essere perfetto quando Kaithlyn torna a casa: sta per sposare il fidanzato nella vecchia chiesetta della sua città, come ha sempre desiderato. Il destino, però, mette nuovamente sulla sua strada Zed, il ragazzo che le ha distrutto la vita. Zed non aveva previsto di incontrare nuovamente la ragazza che l’ha rovinato per sempre. Dopo dieci anni, trascorsi lontano da lei, ora deve impedire che accada di nuovo qualcosa di irreparabile. Bugie, rancori e mezze verità li porteranno a scontrarsi e ad affrontare, una volta per tutte, quei sentimenti che sembravano legarli nonostante tutto. Un romanzo che si divide tra passato e presente, questo di Susy Tomasiello, con cuori e vite in bilico tra l'amore puro e il rancore alimentato da tempo e distanza. Un mix tra uno young adult e un rosa contemporaneo, con un pizzico di adrenalina e due personaggi unici.


1. Riconosco all’istante quegli occhi neri, che credevo di non rivedere mai più e che ora brillano d’impazienza su quel volto quasi ormai del tutto sconosciuto. Non riesco a smettere di guardarli. Il battito del mio cuore sembra un tamburo impazzito e non riesco a sentire nient’altro che quel suono. Lo stomaco si è chiuso, strizzato in una morsa che mi rende difficile persino parlare. Eppure, ci provo lo stesso e la mia voce, quando riesco a liberarla, quasi stento a riconoscerla. «Zed?» Non pronuncio questo nome da tanto tempo, ma una parte di me sa benissimo che è di lui che si tratta. Non sono sorpresa, alla fine, quando si gira e conferma quello che già sapevo. Per un attimo la testa mi gira e quasi annego nel carbone ardente di quegli occhi che un tempo erano tutto il mio mondo.

2. «Ciao ragazzi, scusate il ritardo. Ho dovuto prendere un taxi per trovare questo posto e...» La voce di Kaithlyn si spegne quando si accorge che ci sono anch’io seduto al tavolo e per un brevissimo momento i suoi occhi restano intrecciati ai miei. Sono io a distogliere lo sguardo per primo. Guardo i miei amici e capisco adesso il loro folle piano. La mia rabbia aumenta. «Non ho nessuna intenzione di assecondarvi. Me ne vado» decido, alzandomi. Poi mi rivolgo direttamente a Kaithlyn. «Per fortuna, presto andrai via. E spero che non tornerai mai più, perché Santa Barbara non è grande abbastanza per entrambi.» Forse sono stato un po’ stronzo, anche perché è evidente che Kaithlyn fosse all’oscuro dei piani di Vicky esattamente quanto me. In questo momento, tuttavia, non m’interessa. Averla qui mette a rischio la mia sanità mentale. Ci ho messo troppo tempo per lasciarmi tutto alle spalle e adesso che sto bene, preferisco non averla intorno per evitare di commettere di nuovo gli stessi errori. Afferro il casco proprio mentre il cameriere torna al tavolo con la mia birra. Esco senza voltarmi a guardarli e salgo in sella alla mia moto: dovrò smaltire tutta questa rabbia in qualche modo.

3. «Non te l’ho mai detto, ma grazie. Grazie per quella notte, grazie per oggi. Sembra che tu ci sia sempre quando ho più bisogno di te ed è... rassicurante. Con te so di essere al sicuro, sempre.» I suoi occhi mi guardano colmi di un sentimento che non credo di interpretare bene, perché è impossibile. Non so cosa rispondere, la sua vicinanza compromette seriamente la funzionalità delle mie corde vocali. Dovrei fare un passo indietro, ma così rischio di interrompere il contatto con la sua mano e quello con i suoi occhi. E non voglio fare nessuna delle due cose. Non so esattamente chi si muova per primo. Quello che so con assoluta certezza è che, quando le nostre labbra s’incontrano, è come se finalmente tutto acquisti un senso. L’ultima volta che ho baciato Kaith avevamo sedici anni. Eravamo pazzi l’uno dell’altra e i nostri baci avevano un sapore unico, ogni volta era come se fosse la prima. Adesso siamo due adulti, ma è come se provassi le stesse sensazioni di allora.

4. Sono stato arrabbiato con lei per tanto, tantissimo tempo, ma non sono mai riuscito a odiarla, anche se avrei dovuto. Il sentimento che provavo per lei era qualcosa di così fortemente radicato dentro di me, che non sono mai riuscito a estirparlo, per quanto lo volessi e ci provassi.


Susy Tomasiello nasce a Napoli con una grande passione per la lettura. È per questo che ha deciso di aprire un blog sui libri “I miei magici mondi” dove condivide con chi come lei non sa stare un giorno senza leggere. Ha un’altra passione che però coltiva da sempre ed è quella della scrittura. I suoi libri sono tutti disponibili su Amazon: Puoi fidarti di me, edito Genesis Publishing; Puoi ancora fidarti di me, novella edita Genesis Publishing; Un marito per la mamma Self Publishing; Note d’amore Self Publishing; Quando tutto cambia edito Collana Starlight; Frammenti di noi edito More Stories; Voglio solo te Self Publishing.
Contatti
Fb Susy Tomasiello Autrice e Lettrice
Ig @susytomasiello
Mail susitoma@gmail.com





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