LibriMagnetici: Recensione a "Non volevo fosse amore" di Joanna Wylde

Genere: Erotic romance

Serie: Reaper's #1

Editore: Newton Compton Editori

Data d'uscita: 23 Luglio 2019

Pagine: 350

Prezzo: e-book 4,99 cartaceo flessibile 7,50

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Marie non ha bisogno di altre complicazioni. Ha già abbastanza guai. Ma c'è un motociclista supertatuato che non la pensa allo stesso modo. Horse la desidera e non sembra disposto ad accettare un rifiuto, ma Marie è appena uscita a fatica da una storia con un uomo violento e non è pronta per una nuova relazione. Specialmente con uno come Horse. È quasi sicura, infatti, che il motivo per cui si è presentato alla porta di casa di suo fratello non sia del tutto legale. Per questo Marie desidera che si levi di torno alla svelta. Se non fosse così maledettamente affascinante... Horse fa parte del Reapers Motorcycle Club e si comporta come se il mondo gli appartenesse. Vive senza regole e quando vuole qualcosa, sa come ottenerla. Adesso che il fratello di Marie è nei guai potrebbe sfruttare la situazione per conquistarla.

«Allora per quale motivo ti chiamano Horse?» «Perché ce l’ho grosso come quello di un cavallo», rispose sogghignando.

Avevo in precedenza letto dei biker, ma mai nulla di questa autrice. Tutto nasce da un colpo di fulmine, proprio la classica infatuazione che ti spinge a qualsiasi cosa pur di avere quella persona.

"Ricorda: noi siamo una tribù. Viviamo insieme, moriamo insieme e ciò che è nostro è nostro. Quando i tempi sono buoni, stiamo tutti bene. Nei momenti brutti magari mangiamo merda, ma la mangiamo tutti insieme. La maggior parte della gente non è in grado di gestire un impegno del genere. È come quando sei nel mezzo di un combattimento e stai facendo fuoco: devi credere che i tuoi fratelli morirebbero anziché deluderti."

Horse conosce Marie quando si reca da uso fratello per un affare del loro Motor club. Lei esce da una relazione terribile che l’ha segnata sia nel fisico e soprattutto nella mente. Viene da un’infanzia altrettanto difficile con un padre assente e una madre particolare. L’unico suo punto di riferimento è il fratello, che però per un errore farà trovare entrambi in una spiacevole situazione. Fino alla fine non si riuscirà a capire se lei cederà oppure no alle sue richieste.

«Posso esprimere la mia opinione sul modo in cui viene gestita questa cosa?» «No». «Quindi ti aspetti che io faccia come dici tu?» «Sì».

La storia è un po' lenta, ma tutto sommato molto carina. Alterna dei momenti molto profondi ad altri che invece riescono a farti sorridere. È una finestra su un mondo che anche se è quello nel quale viviamo tutti loro sono una comunità totalmente a parte. Una comunità che è più di una famiglia che si sostiene e si appoggia sempre.

«Non scherzo. E sinceramente si tratta di precisione e non di misure, piccola». «Ho sentito bene? Marcus “Horse” McDonnell che mi dice che non si tratta di misure?»

Quando entri a far parte di loro non puoi uscirne, perché capiresti che sarebbe difficile ambientato in una realtà diversa. Vivono sul filo della legalità, ma se possono evitano di dar fastidio, non ne vogliono e non ne danno. Il Motor club descritto è ricco di valori come i loro elementi. I nostri protagonisti sono completamente l’opposto, lui ex soldato, lei ragazza semplice e senza pretese che chiede solo di essere libera. Lui l’ho amato perché è l’uomo con la lettera maiuscola, protettivo, amorevole e disposto a tutto per lei. Marie in alcuni momenti ha rischiato una vera faccia di schiaffi, sto ancora riflettendo per capire se è stupida o la faceva. Non mancheranno le scene piccanti che vi faranno riscaldare parecchio. Nel complesso una storia carina senza pretese per chi vuole leggere qualcosa di diverso.

Come descrivere quel bacio? Be’, fu crudo e profondo. Spinse la lingua dentro di me più e più volte e sentii il suo pene scivolare sulla mia fessura mentre muoveva ripetutamente i fianchi insieme alla lingua.