giovedì 2 luglio 2020

Recensione a "Cherry Night" di Valentina Piazza





Genere: New Adult (con sfumature erotiche)
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 13 Giugno 2020
Pagine: 213
Prezzo: eBook 1,90 - cartaceo 9,65








Quando Richard Hall, ex promessa del rugby neozelandese, torna a Londra per affari, si stabilisce nella casa che un tempo aveva condiviso con Megan, imponendole la sua presenza e stravolgendo i precari equilibri della ragazza. Megan, che lui aveva scherzosamente soprannominato Cherry, non è più la dolce ragazza di un tempo. Pur sentendosi ancora attratta da Richard, bello e oscuro quanto le tenebre che lei ama, vuole ferirlo, proprio come lui ha fatto con lei.  Quando cala il sole Cherry si spoglia in un famoso night della città, facendo impazzire gli uomini, legandoli a sé senza mai concedersi e, una notte, coinvolge Richard in un gioco tanto pericoloso quanto eccitante. Allo Star Club, avvolti dalla penombra, Richard e Megan si avvicinano per poi ferirsi e si sfiorano senza toccarsi veramente. Divisi da segreti e silenzi, fanno sanguinare i loro cuori, mettendo a nudo i corpi e le anime, continuando fino a che anche l’ultimo, doloroso velo non verrà lacerato.





La storia di Megan e Richard parte da un punto imprecisato nel tempo, e non perché la scrittrice non ci abbia fornito anche l’ora esatta del loro incontro, ma perché nessuno dei due protagonisti ha ben presente che cosa stia iniziando fra loro, riportando a un momento passato l’inizio della loro storia. È vero che nel momento in cui inizia il libro hanno un passato, ma è anche vero che dopo tutto il tempo in cui sono stati divisi, le loro vite sono cambiate, loro stessi sono diversi e non possono dire di conoscersi veramente. La storia, come tutte quelle accattivanti che prendono e conquistano il lettore, ha dei se e dei ma che ogni lettore interpreta a proprio modo, alcuni punti di cui si potrebbe fare a meno e altri che non ci sono, ma non fraintendetemi, quella che andrete a leggere quando sceglierete questa storia piuttosto che altre, è un racconto completo che chiarisce i punti salienti e crea nuove domande nel momento opportuno. È scorrevole appena si entra nell'ottica dello stile scelto dalla scrittrice, è piacevole avere una panoramica dei pensieri e dei sentimenti di entrambi che sono al momento giusto, come se l’autrice fosse nei pensieri del lettore e capisse che proprio in quel momento avesse bisogno di quella determinata informazione. Non me ne voglia l’autrice quando dico che ne avrei voluto di più, non me ne voglia perché è riuscita a farmi vedere paesaggi che non conosco e sentire profumi, è riuscita a farmi provare il calore di un tramonto che c’è stato solo nella sua fantasia ed emozioni provate da personaggi creati da lei. Consiglio questo libro per trascorrere un pomeriggio o una notte a sognare.

Libro letto con KU.









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