LibriMagnetici: Recensione a "La fine di ogni brava ragazza" di Holly Renee

Genere: Contemporaneo

Serie: The Good Girls Series #1
Editore: Triskell Edizioni
Data d'uscita: 13 Giugno 2020
Pagine: 203
Prezzo: e-book 2,99 cartaceo flessibile 12,00

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Era stata una pessima idea fin dall’inizio. Lui era il migliore amico di mio fratello, perciò INAVVICINABILE per definizione. Ma io me ne sono fregata. Perché sono innamorata di lui da che ho dei ricordi. Mi sono detta che valeva il rischio. Valeva tutto per lui. E ho finito per bruciarmi… Tanto facilmente come io mi ero innamorata, lui mi ha spezzato il cuore. Fino all’ultimo ho sperato che mi salvasse, che mi porgesse una mano, e invece mi ha lasciata cadere. Così non mi è rimasto che correre. Scappare. Mettere una grande distanza tra noi. E sono passati quattro anni, e mai più mi sarei aspettata di rivederlo. Era sempre il migliore amico di mio fratello, ed era più off-limits che mai. Tatuaggi e sorrisetto storto, aveva ancora quell’aria da cattivo ragazzo che mi aveva fatto perdere la testa. Perciò dovevo stare attenta. Molto attenta. Perché Parker James era la fine di ogni brava ragazza. Ma, purtroppo per lui, io non ero più una brava ragazza.

Era tutto diverso, eppure era sempre la stessa.

Salve a tutti, ho letto in anteprima per voi il libro della serie di Holly Renee edito da Triskell Edizioni e posso dire che non penso lascerò più questa autrice. La storia inizia con il ritrovarsi in una situazione tutt'altro che consona di Parker e Liv. Due ragazzi cresciuti insieme che il destino ha voluto separare, ma che poi ha deciso di riunire in un momento non proprio opportuno. Uno di loro sta per compiere un gesto di cui si potrebbe pentire per tutta la vita.

… Non ti sono mai interessate molto le brave ragazze.» «Tu credi?» I miei occhi non si ritrassero dai suoi, e capivo che iniziava a essere nervosa. Probabilmente aveva ideato un qualche grande piano prima di venire al mio tavolo, e non stava andando proprio come aveva immaginato. «Tu eri una brava ragazza, no?» Bevvi un altro sorso di whiskey, e la osservai mentre la sua agitazione si trasformava in rabbia. «Potrò anche essere stata una brava ragazza una volta, ma tu hai distrutto ogni singola parte di lei. In effetti mi dispiace per Emily, perché tu, Parker James, sei la fine di ogni brava ragazza.»

Questo libro è riuscito a scivolare sotto la mia pelle e a incastrarsi così come fanno i tatuaggi di Parker. Questi due ragazzi sono talmente pieni di demoni e risentimento che rischiano di bruciare ciò che di buono avevano. Non hanno lottato contro coloro che cercavano di dividerli, ma si sono fatti trascinare dagli eventi e solo quando capiscono che la vita va vissuta, sembrano svegliarsi dal torpore di doverla fare propria e lasciare il loro segno.

Le persone entrano nella nostra vita per varie ragioni. Alcune ci restano solo per periodi passeggeri, altre per sempre, e poi ci sono quelle persone che non importa per quanto tempo facciano parte della tua vita. Hanno un impatto così forte che un solo istante insieme a loro è più intenso di una vita intera con qualcun altro.

Ho amato il carattere all'apparenza forte, ma nel profondo tenero, di Parker, la voglia di rivalsa di Liv. Il loro mettersi in discussione. Ho amato la struttura di questo libro fatta di pov alternati dei protagonisti che passavano dal passato al presente.

Era caos e follia, il suo cuore non era mai tranquillo a lungo, e quando ero con lei tutto il resto si sgretolava e mi sentivo a casa.

Ho adorato gli amici e la famiglia che orbitavano intorno ai nostri protagonisti, i loro migliori amici Brandon, Mason (fratello di Liv) e Staci, ho adorato le battute e il punzecchiarsi, arrivata verso le pagine finali ho sperato che il libro non terminasse, anzi che la loro storia non terminasse e spero di ritrovarli nei prossimi libri della serie. Ogni cosa che viene descritta viene fatta in maniera minuziosa, ma non noiosa. La vedi e la vivi come uno spettatore e non un lettore, compresi i disegni dei tatuaggi. Ci insegna che dobbiamo imparare ad ascoltare e non giudicare e soprattutto non dobbiamo sicuramente fidarci di tutto ciò che ci viene detto, ma imparare ad andare dai diretti interessati… le malelingue esistono e vanno eliminate, ma per farlo ci vuole coraggio per affrontare la verità. Ancora complimenti e leggetelo se volete qualcosa che vi lasci un segno.

«E senti quanto sei entusiasta all'idea! Hai appena detto che devi sposarla. Non che hai intenzione di farlo, non che non vedi l’ora, ma che devi.» Scosse la testa come se fossi il più grosso idiota che avesse mai incontrato. «Non si sposa qualcuno perché hai paura di ferirlo, Parker. Devi sposare qualcuno che ti incendia l’anima. Qualcuno che non riesci a toglierti dalla testa e che pensa a te più di quanto non pensi a se stesso.» Fece un respiro profondo e mi fissò dritto negli occhi. In quel momento il mio amico, che di solito faceva il buffone, era terribilmente serio. «Ho sentito una frase una volta: se vuoi sapere cosa ama un uomo, devi guardare ciò che fotografa…