Genere: Sport Romance
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 21 Settembre 2019
Pagine: 110
Se mi chiedeste un solo aggettivo per descrivere la mia vita, probabilmente vi direi: adrenalinica.
Sì, perché è così che ho vissuto gran parte della mia esistenza; in sella a una moto da corsa su circuiti dove si arriva a sfiorare i 350 Km/h.
Se chiedeste a un giornalista di descrivermi, vi direbbe sicuramente: pazzo scatenato, donnaiolo e rissoso.
La verità è una sola: ho pochi limiti in pista, ancor meno nella vita.
Ora chiedetemi se ne è valsa la pena giocarsi la vita in questo modo, di sicuro vi risponderei di sì.
In fondo sono fatto così.
Sono nato per rischiare, dopotutto corro in MotoGP, dove la morte è una compagna che alita sul collo di ogni pilota.
Mi chiamo Andrea Isotta e credo di aver preso una bella sbandata, ma questa volta la mia moto non c'entra nulla.
Sono completamente assuefatto da lei, ma devo essere discreto, devo andarci piano e questo non è nella mia indole. Sono nato per correre anche sulle piste più insidiose; sono nato per vincere, eppure con lei, mi sembra di andare contro un muro alla massima velocità, senza avere la benché minima possibilità di salvarmi. È come l'isola di Man: non sai mai se ne uscirai vivo eppure rischi lo stesso. Rischierò fino in fondo.
Sono la sua àncora e lei il mio ancora
Ho letto in precedenza Iceman della stessa autrice, ma con questo devo dire che ha fatto un vero e
proprio salto in avanti.
Andrea Isotta, ragazzo modenese che ha fatto del suo sogno, correre in moto, la sua ragione di vita.
Leggendo queste pagine mi sono convinta che nelle sue vene non scorresse sangue, ma adrenalina.
Mia Rinaldi, dottoressa intrappolata in una relazione a senso unico. Il loro incontro scombussolerà
la vita di entrambi che dovranno fare i conti con l’amore. Dove saranno pronti ad arrivare? Cosa
saranno pronti a lasciare?
Mio padre dice sempre: “La curva più attraente di una donna è il suo sorriso.”
I due protagonisti descritti dall’autrice non potevano essere più diversi. Andrea non ha mai
permesso alla vita di porre un freno alle sue decisioni, la dottoressa invece si è fatta travolgere e
sottomettere dalle decisioni prese da altri. Io ho amato Andrea e il suo essere pronto a tutto pur di
riuscire, lei mi è sembrata, almeno all’inizio, una che si lascia trasportare e va dove la corrente la
porta. La storia autoconclusiva ci viene presentata con il pov di Andrea e solo in un paio di
occasioni incontriamo quello della dottoressa. La trama e la scrittura scorrono veloci e senza
intoppi. Le descrizione dell’ambiente delle corse motocicliste è ben equilibrato e non annoiano. Ho
apprezzato l’incontro con i protagonisti di Iceman, di cui aspetto fervente il seguito. In questo libro
traspare una riflessione: la vita è come un lungo rettilineo in cui ti troverai ad affrontare delle curve,
sta a te capire quando devi dare gas, frenare o scalare marcia, affinché tu possa tornare sul rettilineo
indenne o al massimo con una caduta senza danno da cui ti rialzi senza difficoltà. Complimenti per
questa splendida storia d’amore che ci hai regalato, aspetto la prossima. Saluti Cristina
“Io non ti prometto niente, ma sappi che smetterò di amarti solo un attimo prima che l’eterno
finisca”
Ringrazialo Lady D. per averci fornito l'Ebook
Sì, perché è così che ho vissuto gran parte della mia esistenza; in sella a una moto da corsa su circuiti dove si arriva a sfiorare i 350 Km/h.
Se chiedeste a un giornalista di descrivermi, vi direbbe sicuramente: pazzo scatenato, donnaiolo e rissoso.
La verità è una sola: ho pochi limiti in pista, ancor meno nella vita.
Ora chiedetemi se ne è valsa la pena giocarsi la vita in questo modo, di sicuro vi risponderei di sì.
In fondo sono fatto così.
Sono nato per rischiare, dopotutto corro in MotoGP, dove la morte è una compagna che alita sul collo di ogni pilota.
Mi chiamo Andrea Isotta e credo di aver preso una bella sbandata, ma questa volta la mia moto non c'entra nulla.
Sono completamente assuefatto da lei, ma devo essere discreto, devo andarci piano e questo non è nella mia indole. Sono nato per correre anche sulle piste più insidiose; sono nato per vincere, eppure con lei, mi sembra di andare contro un muro alla massima velocità, senza avere la benché minima possibilità di salvarmi. È come l'isola di Man: non sai mai se ne uscirai vivo eppure rischi lo stesso. Rischierò fino in fondo.
Ho letto in precedenza Iceman della stessa autrice, ma con questo devo dire che ha fatto un vero e
proprio salto in avanti.
Andrea Isotta, ragazzo modenese che ha fatto del suo sogno, correre in moto, la sua ragione di vita.
Leggendo queste pagine mi sono convinta che nelle sue vene non scorresse sangue, ma adrenalina.
Mia Rinaldi, dottoressa intrappolata in una relazione a senso unico. Il loro incontro scombussolerà
la vita di entrambi che dovranno fare i conti con l’amore. Dove saranno pronti ad arrivare? Cosa
saranno pronti a lasciare?
Mio padre dice sempre: “La curva più attraente di una donna è il suo sorriso.”
I due protagonisti descritti dall’autrice non potevano essere più diversi. Andrea non ha mai
permesso alla vita di porre un freno alle sue decisioni, la dottoressa invece si è fatta travolgere e
sottomettere dalle decisioni prese da altri. Io ho amato Andrea e il suo essere pronto a tutto pur di
riuscire, lei mi è sembrata, almeno all’inizio, una che si lascia trasportare e va dove la corrente la
porta. La storia autoconclusiva ci viene presentata con il pov di Andrea e solo in un paio di
occasioni incontriamo quello della dottoressa. La trama e la scrittura scorrono veloci e senza
intoppi. Le descrizione dell’ambiente delle corse motocicliste è ben equilibrato e non annoiano. Ho
apprezzato l’incontro con i protagonisti di Iceman, di cui aspetto fervente il seguito. In questo libro
traspare una riflessione: la vita è come un lungo rettilineo in cui ti troverai ad affrontare delle curve,
sta a te capire quando devi dare gas, frenare o scalare marcia, affinché tu possa tornare sul rettilineo
indenne o al massimo con una caduta senza danno da cui ti rialzi senza difficoltà. Complimenti per
questa splendida storia d’amore che ci hai regalato, aspetto la prossima. Saluti Cristina
“Io non ti prometto niente, ma sappi che smetterò di amarti solo un attimo prima che l’eterno
finisca”
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