venerdì 26 luglio 2019

Recensione a "Scacco matto Vostra Grazia" di Rebecca Quasi







Genere: Regency
Editore: Dri Editore
Data d'uscita: 19 Luglio 2019
Pagine: 496
Prezzo: e-book 3,99




“Troppo intimo. Giocare a scacchi, per certi versi, è come fare l'amore.”
1830 – Torquay, Devon
Percival Webster, duca di Clarendon, è determinato a chiedere in moglie la compita lady Albertina e pertanto si reca nella tenuta della sorella per comunicarle la notizia. Durante questa visita, scopre che Emma, figlia del cognato e sua temibile avversaria negli scacchi, non è più la ragazzina impertinente che gli estorceva lezioni, ma una giovane donna in procinto di recarsi a Bath per trovare un marito che ovvii alla sua incresciosa condizione di figlia illegittima.
Introdotta in società, la fanciulla attira l'attenzione di un conte dalla reputazione poco raccomandabile, il che porta Percival a dover fare i conti con i propri principi più radicati, un sentimento stordente e un'attrazione tanto potente quanto inaspettata.
Dopo le atmosfere uniche e impagabili de “La Governante” e lo straordinario successo del romance contemporaneo “Le Ali”, Rebecca torna allo storico e ci delizia questa volta con uno spin-off del meraviglioso “Dita come Farfalle”. Che resta, a nostro modestissimo parere, uno dei suoi lavori migliori.

Siete pronte a scoprire che tipo di gioco si instaura tra i protagonisti?





Recensire un romanzo non sempre è facile, soprattutto quando termini una storia che ti lascia dentro una miriade di emozioni diverse. Ogni volta che leggo un romanzo storico ho sempre alte aspettative anche se so che non sarà facile  scriverne uno. In questo caso le mie aspettative sono state soddisfatte appieno.
La storia è molto travolgente, studiata, mai improvvisata, con le giuste mosse per arrivare a terminare la partita.

Ovvio, gliel'aveva insegnato lui che l'arte degli scacchi era fatta di pazienza, strategia, inganno, simulazione... seduzione. Vero, non aveva precisato che non avrebbe dovuto giocare con nessun altro, ma a lui sembrava scontato: erano intimi gli scacchi, due giocatori si leggono la mente sfidandosi, scrutano il pensiero e la psiche l'uno dell'altro, non è una cosa che puoi concedere a chiunque.


Emma e Percival si conoscono da anni. Lui ha sempre avuto un occhio di riguardo per quella bambina innocente, ma allo stesso curiosa di scoprire il mondo che la circonda. Ha come un senso di protezione nei suoi riguardi. Pur sapendo che la sua educazione non è stata appropriata vista la sua nascita, Percival da sempre la tiene d’occhio e, capendo la sua intelligenza, le ha insegnato tutti i trucchi per poter giocare a scacchi.
Gli anni passano, Emma cresce e Percival si ritrova davanti una donna scaltra e poco incline a stare tranquilla nella sua bolla domestica. I genitori hanno deciso che debutterà a Londra, ma lui è contrario perché gli squali londinesi la mangerebbero in un sol boccone, allora propendono per Bath, città più raccolta e meno incline ai pettegolezzi. Niente di più lontano dalla realtà perché anche lì, come Emma scoprirà, verrà additata e sentirà sussurri poco felici sul suo conto. E anche i gentiluomini presenti non avranno gli stessi modi di fare.
Percival, nonostante la sua rigidità e compostezza, non riesce a stare lontano da Emma e proteggerla. Allora, presa la scusa che colei che sta corteggiando si trova a Bath per consolare la cugina che ha appena rotto il fidanzamento, la raggiunge. La situazione che trova lo fa diventare ancora più protettivo nei confronti di Emma. Fa di tutto per tenerla lontana da quei tipi che hanno bisogno della sua dote. Tipi senza scrupolo che potrebbero danneggiarla.
Emma però fa le sue mosse per avvicinare il suo maestro e minare la sua compostezza, ma non sarà facile, il compito è molto arduo.

Emma sembrava costituire il suo complementare fisico perfetto. Era come se ogni parte convessa del suo corpo fosse il calco di quelle concave di lei e viceversa.

Beh, la storia procede con vari passaggi, è come se fosse divisa in più parti. Una storia che ti appassiona e ti incuriosisce dalla prima all’ultima pagina. Avevo già letto i suoi romanzi e con questo ha confermato la sua bravura. Complimenti alla scrittrice.

“Purtroppo?”“Devo abituarmi a non essere padrone di me stesso, ad avere te come primo pensiero la mattina e come ultimo la sera. E a sognarti nel mezzo. Mi levi il respiro,  mi interessi, mi piaci, adoro passare del tempo con te, persino parlare con te è bellissimo...” A quel punto sentì le mani di Emma prenderlo per la vita. “E la disgrazia in cosa consisterebbe?”“Nel non avere più confini, Emma. Essere tutt'uno con te mi...”




Ringraziamo la CE per averci fornito l'Ebook

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