LibriMagnetici: Recensione a "Vorrei dirti di no" di Ester Ashton

Genere: Romance Suspense

Serie: The Turner Series #2

Editore: Self publishing

Data d'uscita: Giugno 2019

Baciarla era stato solo il primo passo verso la perdizione.

-Max Turner-

La vita di Max Turner, ex agente dell'FBI, è stata segnata dall'omicidio di sua cognata e suo nipote. La rabbia e i sensi di colpa lo hanno spinto a rinunciare a ciò che lo faceva sentire vivo e al riparo dalla sofferenza. Ma nonostante siano passati quattro anni da quella scelta Emma è sempre rimasta una costante nella sua mente e nel suo cuore. Per un brutto scherzo Max la rivede e la passione rimasta sopita nella sua anima si risveglia impetuosa, cancellando gli anni di lontananza. Ma riuscirà ad accettare l’idea che lei si sia rifatta una vita senza di lui?

Ciao a tutti, oggi sono qui con voi per parlarvi del secondo libro della “Turner Series”ovvero “Vorrei dirti di no” scritto da Ester Ashton.

Sono stata felice di aver vinto il cartaceo del primo libro in un give organizzato dall'autrice, così ho potuto scoprire questa bella serie. Il primo libro l’ho amato, la storia di John e Anya è stata devastante, molto dolorosa ma molto emozionante, un amore meraviglioso. In questo scopriremo la storia di un altro fratello Turner, Max, e della sua storia con Emma.

Partiamo dal principio, esattamente cinque anni prima. Max è stato attratto subito da Emma fin dalla prima volta che l’ha incontrata, esattamente a una cena con amici dove lui era stato invitato da Camille. Camille è una amica d'infanzia di Max e anche dei suoi fratelli. Max e Emma iniziano a frequentarsi e la loro storia è subito molto intensa, molto passionale, ma piano piano lui inizia ad allontanarsi. Max sta attraversando un periodo difficile e chi ha letto il primo libro sa a cosa mi riferisco. Lui decide di lasciarla perché in questo momento non può trascinarla nel suo tunnel di disperazione. Emma lo ama alla follia, ma da quando se n’è andato ha provato per lui solo odio.

Camille sa che quello che sta per fare riporterebbe dei sentimenti assopiti a galla, ma non ha altra scelta, soprattutto per la sua amica. Sì, perché Camille ha dei sospetti e l’unico che può aiutarla è proprio Max e la sua agenzia, la “Turner Security Management”. La sua migliore amica, Emma, è in pericolo di vita anche se lei non lo vuole ammettere. Troppe coincidenze e troppi incidenti, qualcuno vuole uccidere Emma.

Quando Max ed Emma si incontreranno sarà come ripiombare a diversi anni prima, l’attrazione tra di loro esplode ma nello stesso tempo ognuno vuole scappare.

“Cinque anni… erano passati cinque anni e non era cambiato nulla, ero totalmente preso da lei, perso nelle sensazioni del piacere che mi scatenava.”

Max, testardo e uomo freddo come il ghiaccio, non vuole avere niente più a che fare con Emma, lei è il suo amore proibito, quello che non si è mai dimenticato, lei è la donna che lui non potrà mai avere e quando scopre che lei è sposata con un uomo di nome Mark, la sua ira lo farà impazzire. Come aveva fatto lei ad andare avanti? Lui non ce l’aveva mai fatta, nessuna sarebbe stata mai alla sua altezza. Lui era un ex marine dei S.E.A.L. aveva lavorato per l’F.B.I ed ora aveva aperto la sua agenzia di sicurezza, aveva trentotto anni ma solo lei era in grado di farlo crollare. Emma lavora per la “Society Tecnology Sistem” i proprietari sono suo marito Mark e il socio Liam. Emma è disgustata da Max, lo odia, lui è la persona che le ha spezzato il cuore e che non è mai riuscita a dimenticare.

“Per me lui era il classico bello e dannato, un uomo che sapeva spezzare cuori seducendo con la sensualità del suo corpo.”

Ora, avete capito che loro non possono stare neanche nella stessa stanza, primo perché si odiano, secondo perché appena si avvicinano scoppia la passione e sono come delle calamite, si attraggono.

Ci sarà un momento specifico dove Max si "toglierà le fette di salame dagli occhi" e capirà che Emma è veramente in pericolo. Emma, anche se sa di essere in pericolo e che qualcuno la vuole uccidere, non demorde, è testarda e vuole capire come fare ad incastrarli, anche se sa già chi è uno di quelli che la vuole vedere morta.

Cosa ne penso io? Beh, non l’ho trovato emozionante come il primo, la parte che mi ha fatto emozionare e avere momenti di ansia è stata verso la fine, vi dico solo... tomba.

Mi ha fatto piacere rincontrare ancora tutti i fratelli e la sorella Kenna, ho adorato ancora Anya che se non fosse stato per lei…

Consiglio comunque la lettura perché, nonostante certe piccole cose, il libro è bello e ne vale la pena leggerlo.