martedì 26 marzo 2019

Recensione a "Il gioco degli opposti" di Sabrina Jeffries



Genere: Storico
Casa Editrice: Harper Collins Italia
Serie: Peccati in Società Vol. 2
Pagine: 318
Prezzo: ebook 5.99
Data Uscita: 20 Ottobre 2017








Inghilterra, 1830. 

Edwin Barlow, Conte di Blakeborough, è intenzionato a trovare moglie, consapevole che è giunto il momento di fare il proprio dovere per la famiglia e il titolo. Così, quando un amico gli chiede di prendersi cura della sua impetuosa pupilla, Lady Clarissa Lindsey, bisognosa di protezione a causa di un corteggiatore troppo invadente, Edwin accetta con l'idea di partecipare alla Stagione e portare così avanti la propria ricerca. La vivace, brillante e sfrontata Clarissa non corrisponde certo alle sue preferenze, tuttavia nel momento in cui la situazione con il minaccioso spasimante precipita, Edwin comprende che l'unico modo per salvare lei e risolvere i propri problemi è combinare un matrimonio di pura facciata. Peccato, però, che Clarissa smuova in lui tutte le emozioni che è sempre stato riluttante a provare: rabbia, divertimento, frustrazione e, soprattutto, desiderio...




Ho letto un bel romanzo storico e, dopo vari contemporanei, ci voleva. Soprattutto quando ne trovi uno che ti appassiona e ti tiene incollata fino alla fine. 
La scrittrice ha saputo diversificare la trama dalle solite che si vedono in giro poiché ha creato un alone di mistero che intriga e rende la lettura incalzante.
Lei è Clarissa, una ragazza simpatica ed estroversa. 
Ama la vita di società, i balli e stare in mezzo alla gente, ma ha preso la decisione di non sposarsi.
Lui è Edwin, l’opposto di Clarissa. Ama stare per conto suo a costruire automi, non ama i balli e le persone in generale. 
È un tipo riservato e orgoglioso, difficilmente chiede aiuto se si trova in difficoltà. Lui è un amico del cugino di Clarissa, Warren, che però deve partire ma non può lasciare la cugina da sola a causa di un uomo che la perseguita: il conte di Durand. Quest'uomo ha un'ossessione per lei, vorrebbe sposarla ma Clarissa si rifiuta.
Edwin e Warren fanno parte di un’associazione che protegge le donne perseguitate da uomini senza scrupoli, di quelli che farebbero di tutto per rovinarle o costringerle ad un matrimonio solo per sfruttare i loro soldi.
Clarissa è una di queste e Warren chiede a Edwin la cortesia di starle accanto durante la sua assenza. Edwin è un po’ restio perché è consapevole che dovrà partecipare a tutti gli eventi della stagione, dove ci saranno balli e ogni tipo di divertimento che la società permette, ma non può lasciarla in balia del conte che potrebbe rovinarla. E poi lei non gli è del tutto indifferente...
Clarissa però all’inizio non è contenta di questo, vorrebbe andare insieme al cugino ma non le resta altra scelta.
Parteciperanno insieme a serate danzanti con la speranza che il conte non si faccia vedere. Ma una sera un domestico, con una scusa, fa allontanare Clarissa dal salone e si ritroverà da sola in una stanza dove l’attende colui che la vuole incastrare. Purtroppo non riesce a scappare e lui è deciso a rovinarla per costringerla a sposarlo, ma prima che l’atto possa esser compiuto appare Edwin, freddo e calcolatore come sempre, definisce Clarissa la sua fidanzata e gli intima di lasciarla andare. Il conte non è convinto di questo fidanzamento così repentino e li tiene d'occhio diffondendo la notizia cosicché loro siano costretti a fingere davanti a tutti. Fino al periodo di assenza di Warren, trascorrono insieme molto tempo ed entrambi percepiscono una strana attrazione crescere, nonostante siano restii all’amore.

"Un momento Edwin pareva desiderarla e quello dopo era freddo e distante come al solito. Clarissa aveva passato gli ultimi giorni a cercare di capirlo, senza troppo successo".

La storia procede incalzante, ci saranno episodi avventurosi e altri più romantici, insomma, un mix perfetto per rendere una storia bella e interessante. 
Non solo una storia d’amore smielata… 
Consiglio la lettura.

"Ma perché?" chiese senza fiato. "Mi rimproveri sempre, disapprovi ogni mio comportamento".
"Lo faccio perché nessuno capisca che ti voglio nel mio letto". La fissò con occhi lucenti.
"Temevo che tutti se ne accorgessero".




Ebook Acquistato

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