mercoledì 27 febbraio 2019

Recensione a "Fino a toccare il fondo" di Teodora Kostova



Genere: QLGBT
Editore: Quixote Translations
Data d'uscita: 18 Gennaio 2019
Pagine: 215
Prezzo: e-book 3,99 cartaceo flessibile 9,96




Toccare il fondo è solo l’inizio…



Sono un figlio, un fratello, un amico.

Uno scrittore.
Un tossicodipendente.
Morto.
Un arresto cardiaco non è bastato a uccidermi del tutto, però. I dottori mi hanno riportato in vita, ma a quale scopo?

Ho ventiquattro anni e ho già ottenuto quello che la maggior parte della gente conquista nel corso di una vita intera. Sono un autore di successo, il proprietario di un appartamento nel cuore di Londra, e guido l’auto sportiva dei miei sogni.
O almeno, questo è quello che vedono gli altri.
Quando si spengono i riflettori, rimango da solo con la mia mente iperattiva, e alcol e droghe sono l’unico modo che conosco per abbassare il suo volume.
Finché un’overdose quasi non mi uccide e trascina tutto quello che amo giù nel baratro con me.
Con l’aiuto del mio migliore amico, mi lascio alle spalle Londra e la sua influenza malsana, e mi trasferisco in una cittadina nella periferia di Cambridge, nel tentativo di rimettere insieme i pezzi della mia vita.

Se solo fosse così facile.








È sempre difficile per me trovare le giuste parole da scrivere in una recensione quando ho avuto tra le mani un romanzo di questo spessore e con tantissima importanza.

Amo Teodora e amo ogni suo romanzo scritto fino ad adesso. È una di quelle autrici il cui meraviglioso talento traspare attraverso la scrittura e merita rispetto e attenzione. Lei possiede quella stupenda abilità che, attraverso le sue storie, è in grado di coccolarti il cuore con romanzi carichi di dolcezza, romanticismo, sensualità e giusto angst quando serve, ma è anche in grado di trafiggerlo, di percuoterlo e di strattonarlo con sensazioni ed emozioni che, in FINO A TOCCARE IL FONDO si amplificano, catturano e stravolgono nel profondo con una bellezza disarmante. La storia di Finn non è una storia semplice, non è una di quelle classiche storie che si dimenticano, ma sono quelle storie che ti entrano dentro e restano lì, perché straordinariamente intense, vive e sopratutto reali. Quando il dolore dell’anima e i silenzi che urlano e scalpitano a gran voce, ma che non riescono ad uscire, si fondono con sensi di colpa, frustrazione e odio non solo verso se stessi, la devastazione interiore che ne consegue intrappola e distrugge anche quella fisica e Finn questo lo sa bene. Ha toccato il fondo nella maniera più devastante e autodistruttiva possibile. Il suo talento e il successo che ne è scaturito non hanno più importanza perché quei demoni interiori difficili da placare sovrastano ogni cosa. La sua infanzia e il rapporto difficile che ha con la madre lo rendono terribilmente e dolorosamente... stanco. Desidera solo che tutto finisca, cerca il silenzio e quell’offuscamento che solo le droghe riescono a dargli, spegnendo così i propri pensieri. Vorrebbe farsi inglobare da quella oscurità che dà pace per non sentire mai più quegli artigli che si conficcano nella sua coscienza, anestetizzando così il dolore che sente. Il diffidente e cinico Finn è vuoto, spezzato, sperduto si è spinto oltre la rabbia, oltre le parole, oltre il senso di colpa e per risalire la cima di salvataggio ha bisogno di qualcosa che possa nuovamente ancorarlo al presente. 


La sua ancora di salvataggio, e quell’abbraccio che gli donerà la pace interiore, porta il nome di Ben, dolce, sincero, meraviglioso e gentile ragazzo che entrerà nella vita di Finn con grazia e delicatezza. Il sorriso sincero e il cuore stupendo di Ben placheranno quei demoni che più volte hanno tentato di distruggerlo. Se nella sua vita Finn ha sempre preso decisioni avventate e stupide che lo hanno fatto a pezzi uccidendolo quasi, la decisione di conoscere meglio Ben e di aprirsi a lui si rivelerà la cosa migliore che gli sia accaduta nella vita. Il loro rapporto e l’evoluzione dei loro sentimenti sono lenti, semplici, pacati e necessari che fosse così. La loro conoscenza, il loro fidarsi, il concedersi l’un l’altro, l’aprirsi di Finn e condividere con Ben ogni parte della sua vita incasinata e dei suoi drammi familiari è bellissimo, profondo e importante. Sarà quel tipo di luce, rinascita e amore unico che, in punta di piedi, farà breccia nell’oscurità di Finn.
 
Con uno stile semplice e intenso che la definisce e la rende unica, la Kostova si afferma e si conferma ancora una volta un’autrice stupenda su ogni aspetto. Ha messo molto di sè in questo romanzo, lei stessa dice che questa storia è la più simile alla realtà che ha osato scrivere, e questo rende il tutto ancora più vivo e profondo. Lo percepirete ad ogni parola, ad ogni frase, ad ogni pensiero riversato in questa storia e le emozioni vi travolgeranno, ma sempre con quella dolcezza e romanticismo che caratterizzano Teodora, e quel sottilissimo strato di piacevole malinconia che accompagna questa splendida storia. Ogni protagonista è perfettamente delineato, e il modo in cui riesce a sfaccettare le fragilità umane utilizzando la dolcezza si imprime addosso e scalda il cuore. La trama è tessuta e articolata in maniera chiara e delicata, ma mantiene quella bellissima capacità di afferrarti le emozioni e scuoterle.
Teodora sa come frugare dentro l’anima dei suoi lettori e la tocca con una grazia che commuove. La narrazione viene arricchita da tutti i personaggi secondari che lei ha la capacità di rendere al pari con i protagonisti principali. Ho adorato ogni singolo personaggio di questa storia, ma metà del mio cuore va sicuramente ad Aiden, il migliore amico di Finn. Mi ha emozionato e commosso così tanto il loro profondo rapporto che innamorarsi di Aiden, di quello che li lega e li legherà per sempre risulta facile e importante come respirare. Tutti avranno il loro posto e il giusto ruolo per la rinascita di Finn, e tutti insieme scriveranno e vi regaleranno un messaggio importante: anche se tocchi il fondo e tutto sembra andare in pezzi, l’amicizia, l’amore, la speranza, il tornare a fidarsi di se stessi e degli altri, la famiglia e il forte desiderio di venirne fuori con tutto te stesso, saranno in grado di donarti quella forza e quel coraggio per risalire dagli abissi e combattere quei demoni che cercano di farti precipitare nel buio più assoluto. E' impensabile per me non consigliarvi questa lettura perchè non leggerla sarebbe privarvi di qualcosa di meraviglioso e che appaga ogni stato d'animo. Ringrazio Teodora per questo nuovo e magnifico romanzo in cui, a mio parere, si è superata e la Quixote Translations per traduzione ed editing come sempre perfetti. a Voi cari Magnetici auguro come sempre una splendida lettura.



Ringraziamo la CE per averci fornito l'Ebook


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